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 Home page > Attualità > Politica > Il bimbo e Spiderman. A proposito di Grillo da Vespa

Il bimbo e Spiderman. A proposito di Grillo da Vespa

La performance di ieri sera di Beppe Grillo da Bruno Vespa segna il momento più alto della parabola di un paese. Da qui possiamo solo scendere. O meglio, tentare di volare.

Diciamo subito che i “testi” di Grillo sono sempre quelli: lo Straniero che si sta comprando le aziende italiane (salvo dire che staranno tentando di distruggerci quando inizieranno a grandinare vendite sui mercati, come visto nei giorni scorsi); le assicurazioni che si compreranno i litorali dell’Adriatico; oscuri (e deformi, immaginiamo) gnomi della Commissione europea che scavano nei sotterranei degli Uffizi mentre fanno l’inventario del bottino di guerra; ci ruberanno l’acqua facendocela pagare con una scheda prepagata; dagli a Berlusconi che vuole dare dentiere agli anziani mentre Grillo, oltre che a Hitler è avanti anche a Silvio, avendo già previsto dei “centri pubblici” dotati delle ormai leggendarie stampanti 3D con cui creare di tutto, dalla dentiera medesima al catamarano; la necessità di pagare il reddito di cittadinanza a tutti perché la tecnologia distrugge lavoro, non lo crea (qui potrebbe anche esserci del vero, in transizione); coprire buchi di bilancio miliardari e ricorrenti con alcuni milioni di euro, per lo più una tantum e tolti alla Ka$ta; puntare sulle rinnovabili come ha fatto lui, che vendeva all’Enel la sua autoproduzione eccedentaria, strapagata grazie a sussidi che hanno finito col massacrare le bollette degli italiani; e tante, tante altre fantasamgoriche esternazioni, in un dimenarsi del corpo ed un berciare e sgranare gli occhi che fanno anche simpatia per il nobile e puntuto mestiere di giullare come vero “cane da guardia” contro il Potere, che tanto bene Dario Fo ha rappresentato lungo i decenni.

La cifra artistica della genialità di Grillo consiste proprio nell’aver definitivamente rottamato (anzi annichilito, vaporizzato, atomizzato) il concetto di fact checking in un paese che semplicemente non ha gli strumenti per discernere il vero dal verosimile, oltre ad essere economicamente analfabeta e possedere una genetica avversione all’assunzione di responsabilità individuale e di comunità, che porta a cercare e trovare ogni volta il nemico esterno che complotta più o meno nell’ombra.

Per molti aspetti, Grillo appare la prosecuzione del berlusconismo con altri mezzi, decisamente “oltre”: più cupo, anche se ora pare stia virando verso un messaggio di speranza, ma sempre proteso all’iperbole, a presentare un futuro radioso contro ogni evidenza, logica e probabilità. La grande sorgente di pensiero magico a cui attinge lo stesso Renzi (quando tenta di sollevarsi da terra tirandosi per le stringhe degli 80 euro, o della creazione di occupazione a mezzo del Jobs Act), pur con la variazione sul tema del “buon amministratore”, del “sindaco d’Italia”, di chi cerca di dare una speranza ricorrendo a messaggi spesso molto fantasiosi ma senza toccare lo zenit di surrealismo grilliano.

Che accadrà, ora? L’aspetto più affascinante del grillismo è che appare come una gigantesca rete a strascico per intercettare tutto l’enorme coagulo di frustrazioni, angoscia e rabbia di parte della popolazione. E’ ormai la riproposizione agli steroidi della celeberrima scena del film Quinto Potere.

Cercare di fare analisi razionali o anche solo debunking, di fronte al messaggio di Grillo, è puramente irrazionale oltre che inane. Il M5S, ove mai entrasse nella stanza dei bottoni, sarebbe disintegrato in pochi giorni dalla realtà (in caso tentasse di applicare i suoi stralunati precetti), oppure subirebbe una mutazione genetica di “normalizzazione” ed “omologazione” che porterebbe allo stesso esito di dissoluzione, in una sorta di gigantesco modello-Parma.

E forse questo è il destino italiano: avvicinarsi al collasso finale (che non è detto abbia in grembo la catarsi) in un climax di febbricitante luddismo, ipergiustizialismo, riscatto a mezzo di fuga dalla realtà. Questo sembra essere il ruolo “terapeutico” attuale del M5S. Una terapia che ben si attaglia ad un paese in condizione pre-terminale, come il nostro.

L’immagine che ricaviamo, dal rapporto tra il M5S ed il suo elettorato, effettivo e potenziale, ci ricorda molto quella del bimbo che, dopo aver visto in televisione Spiderman, ed essendone rimasto rapito, cerca di imitarlo. Volando dall’ottavo piano.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.65) 20 maggio 2014 16:52

    tante stupidaggini tutte insieme non le avevo mai lette in vita mia.

    se questo è giornalismo, un qualunque bambino di prima elementare è il nuovo montanelli.
  • Di (---.---.---.2) 20 maggio 2014 17:36

    Il M5S, ove mai entrasse nella stanza dei bottoni, sarebbe disintegrato in pochi giorni dalla realtà (in caso tentasse di applicare i suoi stralunati precetti), oppure subirebbe una mutazione genetica di “normalizzazione” ed “omologazione”

    Questa è una bella domanda... ma ce ne è una ancora più bella che è: qual’è la realtà? 


    E’ quella che chi comanda ci racconta? O quella che ci tengono nascosta?

    E’ quella di chi ha scritto questo articolo? O quella di chi la cerca, di chi la chiede, di chi la pretende, di chi la denuncia?

    Quale è questa ipotetica, supposta, minacciata... "realtà che schiaccia"?

    Scrivete un articolo in cui insinuate velatamente che Grillo dice boiate citate il fact checking ma DI FATTO(ossia nella REALTA’), non c’è una sola cosa tra le mille che ha detto Grillo che avete confutato, UNA!!! 
    Arrivate al risultato assolutamente NON DIMOSTRATO che le possibilità del movimento in caso di vittoria sono due: o verà schiacciato o verrà omologato. Il che è quantomento, ad essere gentili, un analisi fassiniana.

    Di fatto avete scritto un articolo dove non dite niente, non confutate, non confermate, non vi esponete. 

    Di fatto OPINIONATE, e lo fate sulle basi di quella che secondo voi è la realtà, ma senza dire quale è in modo che nessuno possa confutare o smentire la vostra idea di realtà, mentre Grillo le cose che ha detto possono essere verificate. Lui si è esposto, lui si è messo in gioco, voi no.

    Di fatto dimostrate di non aver imparato NIENTE, ripeto NI-EN-TE dalle persone che hanno cambiato il Mondo. E probabilmente solo per il fatto che non vi piace Grillo... molto stupido, molto sutpido.

    Un articolo generico, ideologico, allarmistico... fondamentalmente vuoto di sostanza ma pieno di paura.

    Continuate a guidare e farvi guidare dalla paura... non ci siamo, non ci siamo.

    Continuate a dimostrare di non capire Grillo e il Movimento ne quello che si propone.


    Va bene allora SPECIFICATE O TACETE:
    Quale è la realtà che schiaccerebbe il movimento?
    Quale è questo fantomatico volo dall’ottavo piano?

    Specificate... dettagliate... argomentate... se avete coraggio.

  • Di (---.---.---.3) 20 maggio 2014 19:24

    Ti sei dimenticato di aggiungere che anche i "sinistri" come te hanno concorso allo sfascio dell’Italia. E continuano nell’opera di demolizione dell’unico politico che sinora ha tentato e sta tentando di cambiare.

  • Di Il Gufo (---.---.---.115) 20 maggio 2014 21:50

    Contenuti zero.
    Ed una perla da sottolineare: è Grillo ad aver disintegrato il "fact checking".
    Non le TV (tutte quante) che parlavano di "inflazione percepita", non un premier che promise "un milione di posti di lavoro", non il miracolistico "salvataggio di Alitalia".
    Nulla di tutto ciò, il fact checking è morto con Grillo.
    Stiamo messi bene.

  • Di (---.---.---.160) 21 maggio 2014 09:04

    anche un idiota capirebbe che quello che è stato scritto in questo articolo è una pura e semplice fotografia della realtà. E’ la realtà della proposta politica del m5s: una serie di balle gonfiate a dismisura senza la minima - minima - minima - capacità progettuale. Dall’ottavo piano ci farà buttare lui, mentre lui, il milionario abbronzato, il Richard Gere della costa, di sicuro si salverà. Magari a Santo Domingo come fanno quelli come lui.

  • Di (---.---.---.194) 21 maggio 2014 09:07

    Minchia ma i grillini non fanno altro che girare su internet tutto il giorno a postare messaggi rabbiosi?
    Oh, siete solo voi, non c’è un altro commento, questo non fa altro che confermare il distacco dalla realtà. Che differenza c’è tra voi e i fans di star trek?
    Danilo

  • Di (---.---.---.212) 21 maggio 2014 09:43

    Andatevi a leggere gli atti del Parlamento, invece di sparare cazzate senza sapere che cosa succede realmente.

  • Di (---.---.---.139) 21 maggio 2014 23:02

    Mi piace questo post, in fondo fa il suo dovere: leggere, riflettere, tentare di capire il punto di vista dell’autore ed eventualmente commentare,

    come lo interpreto io: 
    indroduzione/premessa: è impeccabile, 

    svolgimento: i cittadini (aggiunto da me) di questo paese che semplicemente...... 
    ma secondo Voi negli ultimi 20 anni, giusto per limitarmi, abbiamo avuto una qualche coscienza civica?(al di là delle conoscenze specifiche del singolo): sempre seguito/inseguito un deus ex machina che puntualmente ha cercato un nemico esterno: Berlusconi/Bossi sono l’esempio più banale.
    fact checking e debunking: per la quantità di "bufale" di Grillo, il primo è davvero atomizzato, il secondo è inutile perchè il grillismo è, o sta diventando, grillianesimo: non si vince contro i dogmi e le verità rivelate, eppure si dovrà pur analizzare e dimostrare,

    normalizzazione/omologazione, l’effetto Parma:
    Parma, vinto con: no inceneritore, situazione fallimentare, inciucio. Risultato: inceneritore in funzione, taglio stipendi dipendenti comunali, costo servizi alle stelle, diminuzione dei servizi stessi: normalizzazione per necessità amministrativa, è corretto?........ ancora,

    Pomezia: asili e scuole elementari: 40 cent, differenza alla mensa, dolce sì/no: motivazione: per venire incontro alle famiglie meno abbienti, no dolce ai loro bambini: omologazione di stampo LegaNord? in più, sempre che sia vero: decisione "omologata" dalla rete: peggio della Lega?? E’ la stupidità al potere? è il semplice non vedere nemmeno fino alla punta del proprio naso? una nuova forma di demenza? Su umanità e gestione della Funzione del Sindaco, stendo un velo....

    Curiosità odierna:

    Tasi: Parlamentari 5S scatenati su Governo definito dilettanti allo sbaraglio, ecc.ecc.ecc. (concordo pienamente) e sui Comuni che già hanno determinato le aliquote, ebbene: i Comuni 5S, Parma, Pomezia, Ragusa, Sarego, Comacchio, Mira, non compaiono nella lista dei Comuni che le hanno determinate: a pensar male si potrebbe legittimamente affermare che non volevano sottoporsi a confronto e giudizio (fini elettorali?) : omologazione al peggio??.

    Bisogno, competenza, capacità di riflessione: con i voli pindarici puoi fare campagna elettorale un tanto al chilo, anche oltre Berlusconi, puoi "crearti una realtà virtuale" poi, raggiunta qualche meta, la realtà presenta il conto.......!! la nascondiamo?

    Infine: qui, in Veneto, il corpo del 5S proviene dalla Lega; io sono arrivato in Veneto nel 1982, ciò che era Lega allora è 5S oggi,: "roba" già vista, pensavo ad un piffero, capisco Spiderman. 
    Temo che in "collasso finale senza catarsi" ci sia del vero.
    Un Saluto
    Enzo
     


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