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Il "Cambiamento"

Il "Cambiamento", è una parola così bella e piena di speranza. Non vi fa venire la pelle d’oca sentirla rievocare in alcuni momenti?

Voi teste di capra quante volte desiderate cambiare in meglio? Oppure quante volte da bambini irrequieti che eravate, i vostri genitori o insegnanti vi apostrofavano: "Signorino, devi cambiare atteggiamento! Così non va proprio bene!". E ci rimanevate male e invece di cambiare, il vostro comportamento lo rafforzavate ancor di più?

Dei piccoli ribelli crescono, vero?

Eppure è il ribelle che chiede il cambiamento, non quello professato dai soliti politici da quattro soldi oppure dai giovani industriali che non conoscono la parola "Fatica" e non sanno cosa vuol dire puzzare dopo aver lavorato otto ore e vergognarsi di avvicinarsi alle persone.

Il cambiamento non è Berlusconi, e né tanto meno Veltroni con "Yes, we can!" Cosa diavolo si può fare con questi signori che amano rafforzare questo maledetto stato di cose attuali? Il cambiamento non è questa finta alternanza di governi, e non è nemmeno mettere una persona più giovane. E basta con dire che l’età anagrafica è importante: "Ridateci Pertini!" Anche se ora avrebbe più di centoventi anni!

Ma cosa crediate? Li avete visti e sentiti questi ragazzi che fanno carriera politica seduti dietro una scrivania? Ma li avete sentiti parlare per davvero? A Firenze c’è ad esempio Renzi, che poi tanto giovane non è, ed è un fan di Comunione e Liberazione.

E queste persone rappresentano il cambiamento?

Il cambiamento è una parola sacra e va utilizzata con cautela, invece è strumentalizzata da tutti e interpretata dai molti.



Io sono ritornato a scrivere con un giorno di anticipo, nel mio piccolo mi attiverò per richiedere a gran voce il "Cambiamento".

Quello vero.

A partire dalla battaglia per la "Verità e giustizia per Niki", passando per richiedere un vero cambiamento del triste e maledetto sistema carcerario, fino a chiedere, con voi tutti, di azzerare le attuali istituzioni. Perchè sono marce a partire dalle fondamenta.

Voi mi direte, ma come? Denunciandole, e credetemi che ci sono cose scottanti che presto annuncerò.

Vi sarete accorti che è stato un Agosto di fuoco, noi tutti abbiamo capito per primi la situazione esplosiva del carcere di Sollicciano inviando numerose e mail al Ministro della "Giustizia" Alfano, e non è un caso che sia scoppiata una vera e propria rivolta.

Come non è un caso che per la prima volta lo Stato di San Marino ha emanato una rogatoria internazionale per far luce sull’omicidio di Niki.

Il vero cambiamento è iniziato da questo mese di fuoco. Andiamo avanti!

Ps: e a proposito di cambiamento, andate a leggere l’ultimo post bomba di Ornella!

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