I vegani e il nazismo: come il cappuccino dopo pranzo

La selezione della razza, cosi il titolo dell’articolo, racconta di alcuni presunti vegani, i quali,secondo il giornalista, avendo “  una visione lievemente nazista dell’esistenza” si intromettono nel rapporto tra un clochard (l’episodio e’ avvenuto a Parigi) e il suo presunto cagnolino. In effetti, guardando il video, non si può negare il poco tatto con cui i due presunti “rapitori”, definiti cosi’ da Gramellini, portano via il cane. Di idioti, utili, ne e’ zeppo il mondo.

Tuttavia, se si legge bene tra le righe si puo’ comprendere facilmente la superficialita’ con cui Gramellini liquida l’episodio.

Da qui, estrapolando alcune frasi, mi sorgono alcune domande per Gramellini:

1. “Sarebbe vano cercare in questo dispaccio trionfale le tracce di un qualche imbarazzo per avere interferito nel destino di due esseri viventi che si stavano facendo gli affari loro”.

Dal video non si capisce proprio niente di quel che succede. Come puo’ favoreggiare una parte se non si sa come e’ andata la faccenda?

Inoltre, secondo lei, non si puo’ interferire tra due esseri viventi a prescindere ?

1. “Chiamare Vegano un cagnolino fieramente carnivoro la dice lunga sulla volontà di imporre agli altri il proprio punto di vista”.

Crede che tutti i cani e gatti scelgano con chi vivere e come? Anche quello del senzatetto parigino? Non e’ una imposizione anche quella?

Un mio ex vicino di casa aveva chiamato Pepe il suo pastore tedesco. E non aggiungo altro.

1. “Un’ideologia che, come tutte le ideologie, produce crimini travestiti da atti di bontà”.

Bella, d’effetto, come il titolo del resto,ma non pertinente. Anzi, entrambi fuorvianti.Cosa non fanno i giornalisti per farsi leggere!

 

Nel mio piccolo, le posso dire che io sono vegano, non per imporreuna ideologia a qualcuno o perché “amo” gli animali. Sono vegano per salvare il mondo in cui io e lei viviamo. (Anche a me piacciono le frasi d’effetto). E se questo la porta a sorridere, altro non posso fare che parafrasare un vecchio ideologo. Nella vita e’ necessario fare tre cose: informarsi, informasi e informarsi.