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"I difensori di Hong Kong", i nuovi leghisti dagli occhi a mandorla

 "Il mondo delle locuste" : una canzone coniata ad hoc dai secessionisti dagli occhi a mandorla che lottano contro l'integrazione. Gli immigrati dal continente cinese vengono definiti dagli attivisti dei "parassiti ed assetati di sangue".

Sembra di guardare l'Italia degli ultimi anni. E cosi anche Hong Kong annovera tra i suoi cittadini gruppi, comitati o vere e proprie estensioni di una collettività locale, per il numero rilevante dei suoi aderenti, che lottano contro i diritti di chi arriva dalla Cina continentale. "Potere locale di Hong Kong"; questo il nome del gruppo presente su Facebook, come tanti altri, si sta opponendo alla decisione del Governo locale dell'ex colonia britannica di dare 6000 dollari locali (circa 500 euro) a ciascun residente, e gli anti-immigrati pretendono l'esclusione da questo beneficio economico di quei residenti che arrivano dalla Cina continentale.

Gli attivisti avrebbero addirittura composto una canzone "il mondo delle locuste" che su youtube sta riscuotendo un enorme successo proprio tra i militanti secessionisti che sobilla ulteriormente la rivolta contro coloro che non avrebbero alcun requisito sociale per rimanere ad Hong Kong. Infatti - secondo i "secessionisti dagli occhi a mandorla" - gli immigrati, o le locuste - titolo dispregiativo che avrebbe ispirato la canzone - sarebbero responsabili di comportamenti poco consoni al buon senso ed alla civile convivenza nei ristoranti, esercizi pubblici, nelle piazze, ed inoltre sarebbero proprio loro i responsabili della contraffazione di una notevole quantità di prodotti di uso comune venduti sul posto. "Parassiti ed assetati di sangue"; aggettivi che rendono bene l'idea. Ma a differenza dei Leghisti italiani questi ci vanno giù pesante; tant'è che l'ex Presidente dell'Unione degli studenti alla City University è stato costretto a dimettersi dopo averli accusati pubblicamente definendoli razzisti. Contrastare questo sentimento razzista che sta coinvolgendo sempre più persone è davvero difficile, ed anche se esistono dei gruppi contrapposti che lottano invece a favore dell'integrazione, al momento sembra ci sia davvero poco da fare. 
 
Il mese scorso "i difensori di Hong Kong" sono scesi in piazza e con modi estremamente persuasivi hanno sostenuto le loro ragioni affermando che l'integrazione con quelli che arrivano dal continente è praticamente impossibile. Vogliono il numero chiuso del servizio sanitario, adducendo, inoltre, la responasbilita' della contaminazione del latte da melanina proprio a quello che arriva dal continente.
 
La Cina è una nazione che negli ultimi anni ha fatto parlare di sé per i motivi di crescita economica smisurata che tutti conosciamo, in particolare Hong Kong. Ma nonostante tutto proprio nell'ex colonia britannica sembra esserci ancora un forte sbilanciamento tra ricchi e poveri, molto di più che nel resto del continente. In realtà l'aura di benessere che avvolge Hong Kong attira dal continente molte donne in cerca di sistemazione e che aspirano ad un matrimonio con un uomo benestante, e queste unioni di convenienza, nella maggior parte dei casi, degenerano in violenze domestiche le cui vittime, per l'80% dei casi, sono proprio le cosiddette "spose della terraferma".
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