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 Home page > Attualità > Società > Ho perso il treno...

Ho perso il treno...

L’altro giorno, complice la neve su Milano, ho perso il treno che mi avrebbe dovuto portare a Monaco.
 

Vado alla biglietteria, faccio una coda piuttosto lunga, mostro il mio biglietto con prenotazione e chiedo di poter prenotare un posto sul prossimo rapido. La signora allo sportello mi dice "Molto bene...", ma dopo avere scrutato il mio biglietto mi dice "Lei lo ha comprato in Internet!", con il tono che avrebbe potuto usare se lo avessi comprato da una rivendita abusiva.
 
Salta fuori che avendo pagato in rete non è possibile cambiare il biglietto "perché il pagamento è stato fatto in un modo non sicuro e le ferrovie non hanno ancora incassato il denaro".
 
Devo fare una domanda di rimborso e comperare un altro biglietto.
 
La signora sparisce nel retrobottega e dopo qualche minuto ritorna con un modulo cartaceo a due facciate da compilare a mano che mi richiede tutta una serie di informazioni. Alla voce che mi chiede la causa della richiesta scrivo "ho perso il treno". Non va bene, non è una causa accettabile, devo scrivere "rinuncio al viaggio", in buona sostanza mi si obbliga a dichiarare e sottoscrivere il falso. Non si sa bene quando il denaro speso mi verrà rifuso e sono costretto a sborsare la identica cifra per un nuovo biglietto!
 
Salutando la signora, va detto molto gentile, chiedo cosa sarebbe successo se il biglietto fosse stato comperato in biglietteria con carta di credito, la risposta recita "In quel caso non ci sarebbero stati problemi, ma di Internet non ci possiamo fidare...".
 
Credo che ogni commento sia inutile!
 

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