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 Home page > Attualità > Media > Hamas e Il Messaggero dei titoli creativi

Hamas e Il Messaggero dei titoli creativi

Titoli che dicono il contrario dell'articolo.

 

A chi scrive, Hamas sta un pochino sulle palle.

Capita però che IlMessaggero.it, in data 13/09, ci informi, con un titolo fulminante, che Hamas ammette: usati scudi umani in scuole e ospedali per lanciare razzi contro Israele.

Allora chi non si ferma al titolo (in quanti lo avranno fatto?) può cercare di scorrere un po' l'articolo, per cercare questa sfacciata ammissione. E nel testo leggiamo che:

L'ammissione arriva a due settimane dalla fine del conflitto. Ghazi Hamad, alto esponente di Hamas, ha detto che i combattenti non avevano altra scelta che utilizzare aree residenziali da cui lanciare missili nel territorio del vicino. Hamad ha sostenuto che delle misure erano state messe in atto per salvaguardare vite umane ma «che errori sono stati compiuti su questo versante». L'esponente ha poi incolpato Israele per le decise risposte agli attacchi palestinesi e per il gran numero di morti civili nella Striscia.

E poi continua:

«Gaza, è una catena urbana ininterrotta – ha dichiarato Hamad, citato dal Dailymail – Gli israeliani sostenevano che i razzi venivano sparati da scuole o ospedali, quando in realtà i lanci sono stati effettuati a 200 o 300 metri di distanza. Certo devo ammettere che per errore alcuni attacchi sono stati compiuti in prossimità di aree residenziali».

Qualcuno dei miei (forse inesistenti) lettori legge l'ammissione?

Sono solo io a non accorgermene?

Questo ovviamente non esclude che:

  1. Hamas possa in effetti aver usato scudi umani;
  2. Hamas possa averlo ammesso in altre occasioni;
  3. che il suddetto dirigente di Hamas possa aver concluso, crollando come alla fine di un interrogatorio, con un «sì, è vero, lo abbiamo fatto», ma non lo vedo riportato nell'articolo.

Mettiamola così: molto probabilmente il titolista – oberato dal lavoro – andava di fretta e non ha letto bene l'articolo. Ma è interessante che l'approssimazione abbia avuto questo esito.

 

Note: un punto di vista interessante sulla questione – peraltro è in effetti vero che Hamas ha invitato gli abitanti a non abbandonare le case bombardate, malgrado l'avvertimento delle forze israeliane – può essere letto in questi articoli:

Neve Gordon e Nicola Perugini, On ‘Human Shielding’ in Gaza, CounterPountch.org, 21/7/2014; disponibile in traduzione italiana sul blog Voci dall'Estero;

Harriet Sherwood, In Gaza, Hamas fighters are among civilians. There is nowhere else for them to goThe Guardian, 24/072014; disponibile in traduzione italiana su Come don Chisciotte.

 
 
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.181) 22 settembre 2014 13:24

    Hamas ha scatenato un conflitto (il rapimento e uccisione dei tre ragazzi accompagnato da escalation di razzi è stato il casus belli, il motivo vero è lo strangolamento economico deciso dagli egiziani http://www.agoravox.it/Israele-Hama...) sapendo che 1) Israele quando decide di colpire, colpisce duro (vedi precedenti conflitti con Hamas e quello in Libano con Hezbollah) e 2) di non avere alcuna possibilità di vittoria militare, ma solo possibilità di vittoria politica. E sapendo inoltre che 3) la vittoria politica dipende da quanto il tema "Gaza" ritorna nell’agenda politica internazionale e 4) che il tema "Gaza" torna nell’agenda politica internazionale solo se le vittime civili sono TANTE.

    Ora mettere insieme 1+2+3+4 e si ha la somma 5) l’interesse di Hamas è che ci siano molte vittime civili perché solo così l’interesse della politica internazionale (Cairo, Washington, Ankara, Riad, Bruxelles) si distrae da Siria+Iran+Isis e torna su Gaza.

    QUESTO (e non i singoli fatti più o meno verificabili - a quanti metri stava il lanciarazzi dall’ospedale ? a quanti centimetri dalla casa del signor mohammed ? ecc.) è il vero senso di "scudi umani" usati da Hamas.
    Il resto serve solo a confondere le acque in discussioni infinite quanto inutili su dove, quando e come "quel" razzo è stato sparato e "quella" bomba è caduta.

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