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 Home page > Attualità > Società > Grillo, hai rotto le scatole

Grillo, hai rotto le scatole

Leggo il post di Alessandro sul presunto “complotto” di Google ai danni di Grillo. Tutto scaturisce da questo post di Beppe Grillo, in cui lui scrive:

“Questo blog è oscurato all’interno di molte grandi aziende e pubbliche amministrazioni”


Benissimo Grillo, sporgi denuncia alla Polizia Postale o presso una autorità giudiziaria; nelle Pubbliche Amministrazioni (e te lo dico da “addetto”, con due anni di esperienza sulle spalle) non è ammissibile censurare dei siti. Li mandi in galera, ammesso che sia vero.

“Ma una cosa proprio non la mando giù. Che i suggerimenti della ricerca di Google Italia (SOLO di Google Italia) mi cancellino e mi preferiscano Beppe Maniglia e Beppe Quintale. E’ uno scandalo belin, perchè Quintale sì e io no? Credo che i dirigenti di Google Italia abbiano avuto un suggerimento o forse Google in Italia non funziona”.

Caro Beppe, segui il suggerimento di Alessandro, che tra l’altro ti fa notare che, secondo Alexa, il tuo gradimento è in calo. E non tirarmi fuori che anche Alexa sta complottando contro di te, sarebbe ridicolo.

“Perchè non lo chiedete a Google? Inviate una mail a: [email protected]
In attesa della risposta usate un altro motore di ricerca.”

Di solito, in attesa di sciogliere il dubbio, si aspetta. O sei forse un sostenitore della giustizia sommaria? Intanto ammazziamolo, poi semmai lo resuscitiamo. Sei ridicolo.

Ps. Google ha corretto la censura, grazie alle vostre e-mail (ore 11.32 del 29/12/2008)”

Ecco, ora viene fuori che Google ha corretto la CENSURA. Ma quale censura! Si sono accorti che il loro algoritmo (che ha cose più importanti del Blog di Grillo a cui pensare), per vari motivi (vedi cosa ne dice Alessandro), ti ignorava, e hanno semplicemente deciso di “aiutarti” e di aggiungere a mano il suggerimento per “Beppe Grillo”.

Invece di parlare di censura, ringrazia il tuo potere mediatico, perchè sennò col cavolo che ti aiutavano in così breve tempo.

Caro Grillo, mi sei stato sempre simpatico come comico e intrattenitore, e questa simpatia non è scomparsa; come agitatore, populista, guru mediatico, fai spesso pena, e secondo me fai più danni della grandine. Scendi dal piedistallo, e datti una calmata. Ti ricordo che nel 1998-1999, giravi con uno spettacolo in cui prendevi un PC e lo spaccavi con un martello, definendolo la rovina dell’umanità o qualcosa del genere. Ho assistito al tuo spettacolo a Perugia in cui ripetevi questo ridicolo rito luddista. Ora sei un grande sostenitore del digitale e di Internet… Ovvero, anche tu puoi prendere delle grosse cantonate.

Smettila con queste cazzate, fai qualcosa di serio. Grazie.

Commenti all'articolo

  • Di virginia (---.---.---.96) 31 dicembre 2008 10:19

    Anche Grillo sta soffrendo della mania di persecuzione. Una mania che nella mia storia di giornalista ho visto colpire molti "guru", a cominciare daMarco Pannella. Quando la gente è stufa di sentire sempre le solite solfe, quando è nauseata dalla ripetitività dei concetti e soprattutto... quando incomincia a capire che dietro le lamentele c’è un qualcosa che assomiglia molto al complesso di "lesa maestà" allora il guru non si raccapezza più.E parla di complotto. Non guarda dentro di sé, non si fa autocritica, ma colpisce fuori.
    Un consiglio per Grillo: Cambia registro!

  • Di Daniele (---.---.---.128) 31 dicembre 2008 10:27

    """" Ecco, ora viene fuori che Google ha corretto la CENSURA. Ma quale censura! Si sono accorti che il loro algoritmo (che ha cose più importanti del Blog di Grillo a cui pensare), per vari motivi (vedi cosa ne dice Alessandro), ti ignorava, e hanno semplicemente deciso di “aiutarti” e di aggiungere a mano il suggerimento per “Beppe Grillo”.""""

    Con tutto rispetto di Belen, ma credo che Beppe Grillo tratti argomenti piu interessanti e che ci riguardano tutti nella nostra vita quotidiana.
    Daniele

  • Di Paolo (---.---.---.3) 31 dicembre 2008 10:37

    Forse questa poteva risparmiarsela.

  • Di Fabio A. (---.---.---.41) 31 dicembre 2008 11:11

    Innanzitutto, chi usa Alexa per le statistiche d’accesso al web, be’, direi che si qualifica da solo.

    In secondo luogo, Grillo ha riportato un mero fatto, e cioè che il suo nome non appariva nei suggerimenti... ma solo in Italia! Guarda caso, dopo neanche 24 ore dalla segnalazione pubblica, come per magilla il "problema" è stato risolto.

    Quindi, davvero, ma che diamine volete voi? Avete rotto le scatole, signori! Trovatevi qualcun altro su cui lamentarvi. Senza Grillo di che parlereste? smiley

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.150) 31 dicembre 2008 12:35

    In realtà credo che la ragione sia nel mezzo,forse Grillo esagera nei toni ma che Google sia senza macchia ho i miei dubbi.In ogni caso,piu’ di Grillo hanno rotto le scatole molti altri e si dovrebbe stilare una bella classifica per rintracciare i rompicoglioni proritari in Italia(e non è difficile).Se poi si vuole ,si puo’ stilare anche un’altra classifica su quelli che di piu’ danneggiano l’italia e neanche in questa Grillo si troverebbe ai primi posti.
    Saluti

  • Di (---.---.---.6) 31 dicembre 2008 13:08

    Molte sue battaglie sono condivisibili. Il suo errore è stato fare di tutta l’erba un fascio, continuando a gridare di non essere nè di destra, nè di sinistra. Bisogna stare da una parte o dall’altra. E’ troppo facile e (controproducente) sparare a zero contro tutti.
     

  • Di franca mente (---.---.---.117) 31 dicembre 2008 14:14

    Caro Fabio A quando si pavente e si denuncia censura bisogna verificare se di censura si tratta altrimenti si delegittima e getta nel ridicolo chi la censura la combatte realmente, Grillo in questo caso è un danno alla libertà d’espressione 

    • Di Fabio A. (---.---.---.41) 31 dicembre 2008 14:38

       Danno alla libertà di espressione? Grillo? E’ una battuta grandiosa, davvero. Non finirà mai di stupirmi quanto si è disposti a cadere nel ridicolo pur di affermare di aver ragione.

      Grillo non ha detto che sicuramente si trattava di censura - riportami le parole da lui scritte che dimostrano il contrario - ma ha detto che o si trattava di censura, o di un malfunzionamento.

      Però, scusate tanto, se col motore americano Grillo esce al primo posto, se con quello cinese è lo stesso e se con tutti gli altri è lo stesso, ma solo con quello italiano "non funziona"... il sospetto ti viene oppure no, che si tratti di censura?

      E google non è nuova a censure, visto che in Cina si è adeguata alle richieste del governo e, appunto, censura i risultati delle ricerche.

      Grillo è un danno, certo, ma solo per chi si ostina a campare con le fette di prosciutto sugli occhi.

      Rispondendo all’anonimo che dice che bisogna pur stare da qualche parte: Grillo ha scelto la sua parte, che colpa ne ha se chi è al potere in questo paese non lo rappresenta? E dice soltanto la verità quando dice che destra e sinistra sono uguali: si limita a riportare dei fatti. Smentite i fatti, se ne siete capaci. Il resto è solo demagogia da quattro soldi.

  • Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.230) 31 dicembre 2008 16:58

    E’ possibilissimo che sia stato censurato.Del resto capita che da alcuni uffici non ci si possa collegare ad alcuni siti.Ritengo da ignorante che i flussi di informazione si possano indirizzare e tutti coloro che fanno ricerca, come me ad esempio, trovanp ciò che cercano alla pagina 10 o 15 anzichè nelle prime tre messe a disposizione. Ciò che non viene detto o suggerito è:ci sono altri motori di ricerca ?Sì?Quali?Sono validi? Ricordo per ritornare alla questione principale di come il sito effedieffe.com non fosse accessibile dagli uffici del comune di Milano, alla stregua ,pare di quanto avviene (non so dove se negli Usa o in quali paesi del mondo) per i siti porno. Ciò significherebbe che se un comune è gestito dal centro destra o centro sinistra, in linea teorica potrebbe bloccare il collegamento a siti "non amici". Ma senza voler fare bizantinismi, non è di oggi la notizia che diversi siti vengono attaccati,bloccati e messi offline: e lì è colpa di chi gestisce i server e dove questo è ubicato. Che poi Grillo sia ripetitivo,noioso, pedante, è un punto di vista che in parte condivido: a me dà fastidio il suo turpiloquio che,anzi pare sia calato il numero di volgarità.Ciò che conta sono gli argomenti, le idee. Su quelle si deve trovare intesa o fare battaglia. La polpost non credo faccia niente: fa solo chiudere i blog e i siti contrari ai potenti di turno, come ha fatto a suo tempo con il blog di Ricca e di altri, sequestrandoli.

  • Di Pietro Orsatti (---.---.---.220) 31 dicembre 2008 18:36

    Diciamo che sia Beppe che molti suoi fan sopravvalutano il fenomeno Grillo? Respirare, rilassarsi (lo so è difficile visti i tempi) e ricordarsi una cosuccia... non siamo a Cuba o in Cina o in Georgia... Su ancora un respiro che il neurone si accende... su ancora uno... bello profondo... ecco.

  • Di Emmedi (---.---.---.129) 2 gennaio 2009 08:55

    E’ l’ultima cosa che resta da fare a chi gestisce il potere mediatico.Dopo giornali e televisione stanno tentando di controllare anche il web,non accettando però di essere controllati loro stessi attraverso le intercettazioni.Galera?A chi... in Italia?Per favore, forse chi tenta di controllare il web,per quel che mi riguarda un giorno potrebbe pure diventare presidente del consiglio. Per carità,Grillo non è la verità assoluta , come non lo sono la rete, la televisione o i giornali,però Grillo dà fastidio perchè sta sputtanando tutti , dando voce al pensiero della gente che di quest’ Italia barzelletta non ne può più,e quando il cambiamenti partono dal basso e dalla presa di coscienza della gente si sa,forse all’ inizio non fanno paura , ma danno molto,molto fastidio.
    Sarà solo un comico che cerca consensi ,soldi e popolarità,per carità,(ce ne sono diversi anche in parlamento)ma se fosse vera anche solo la metà di quel che dice già ci sarebbe da mettersi le mani tra i capelli.

  • Di (---.---.---.242) 2 gennaio 2009 14:38

    ma voi AVETE ROTTO le palle, Grillo dice solo quello che GLI ALTRI hanno paura di dire... siete solo degli insignificanti schiavi di Berlusconi &co... vi dovreste TUTTI vergognare davanti alle affermazioni di Travaglio, Grillo, Guzzanti, Luttazzi, Biagi, Santoro e tanti altri che fanno il loro dovere. Dite che Grillo nn c’era per "errore di algoritmi" hahahahahhahahaahahahha... sn TUTTI INGENUI quelli di Google Italia haha... presto raccontamene un’altra... come dire "Berlusconi ha guadagnato tutta la sua ricchezza lavorando onestamente" e "Babbo Natale esiste perchè mi porta ogni anno i regali" ahahahahahha. Dici che "nn si può censurare dei siti" noooo??? Come fanno allora Cina, Russia e Iran a vietare l’accesso a molti siti "contrari" al governo, censurandoli??? Forse hanno una tecnologia informatica più avanzata della nostra????
     I censori non mollano, la gente onesta neppure.

  • Di Simone (---.---.---.236) 2 gennaio 2009 16:52

    1 nella azienda in cui lavoro sono oscurati alcuni siti come repubblica il blog di grillo voglio scendere ed altri quindi non dire cazzate se le cose non le sai.
    2 grillo si è limitato a riportare una notizia vera poi perchè solo su googleitalia
    3 non dimentichiamoci che il blog di grillo (piaccia o non piaccia) è il blog italiano più visitato altro che errori di algoritmo.

  • Di (---.---.---.108) 2 gennaio 2009 17:20

    La mia impressione è che ci sia un pò di esagerazione nello specifico,
    Ma l’impressione che in Google da qualche tempo sia cambiato qualcosa è giustificabile da un esempio su tutti: il servizio Google News. La scelta di 3 anteprime articoli per argomento (+2 titoli e fonti + 4 solo fonte) è uniformata alle top news delle 3 principali agenzie d’informazione "allineate", ma soprattutto le fonti sono sempre delle stesse oppure fanno rifermento ad articoli su testate dichiaratemente destra o giornali controllati da forze di governo, oppure, qua e la, ecco spuntare altri articoli provvenienti da fonti locali o fonti controllate da altri centri di potere (virgilio.it,libero.it), mentre fonti come l’Unità, EuroNews, Radio Vaticana, Corriere Canadese, ecc... o non vengono nemmeno più citate tra gli "articoli simili" o se li ci sono, le si può scorgere solo spulciando magari tra le decine o a volte centinaia di questi cosiddetti "articoli simili". Un anno fa non era così, le fonti cambiavano quasi a rotazione ogni giorno, risultando molto più variegate. Ponendo il cambiamento frutto di una pur sempice defaiance tecnica, il risultato è l’impoverimento della pluralità delle fonti, mentre aggiungendo un pizzico di furbizia commerciale, Google potrebbe dire semplicemente "io visualizzo più articoli a chi mi fa rendere di più la mia pubblicità", però tornando al discorso Grillo, i conti non quadrano, perchè mi dispiace contraddirvi ma beppegrillo.it rimane trai blog più visitati al mondo ed è difficile pensare a un calo di popolarità pro o contro che sia, quindi commercialmente è come la parola "sesso" attira sempre, non credete?

  • Di giosby (---.---.---.132) 2 gennaio 2009 18:01

    Grillo censurato? Mah!

    Le censure che egli applica nel suo blog tagliando via ciò che non è di suo gradimento? Di questo non parla mai! Eppure ne ho raccolta una vera collezione e ne ho ricavato anche un racconto ...

    Ma non dice niente nessuno, anche se in rete lo sanno tutti ...

    Chissà perché? Che sia un "raccomandato" ?

    www.giosby.it/

  • Di Mirko (---.---.---.176) 4 gennaio 2009 17:53

    Magari potresti cominciare tu Simone a fare qualcosa di serio dando l’esempio!

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