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Governo: eccessiva regolamentazione del mercato del lavoro. Ma i numeri dicono altro

Il governo dei poteri forti sta definitivamente svelando il suo vero volto. Non contento di aver colpito i lavoratori rinviando la loro pensione e obbligandoli a lavorare di più, oggi ne attacca i diritti fondamentali, abrogando di fatto l'articolo 18.

Era prevedibile, era addirittura scontato. Qualsiasi persona di buon senso sa benissimo che in Italia la flessibilità del mercato del lavoro è già molto alta, anzi altissima per quanto riguarda il lavoro in entrata.
D'altronde è l'OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) a certificarlo.

Employment protection in OECD and selected non-OECD countries, 2008*
Scale from 0 (least restrictions) to 6 (most restrictions)

 

  

  Protection of permanent workers against (individual) dismissal Regulation on temporary forms of employment Specific requirements for collective dismissal OECD employment protection index
United States 0.56 0.33 2.88 0.85
Canada 1.17 0.22 2.63 1.02
United Kingdom 1.17 0.29 2.88 1.09
New Zealand 1.54 1.08 0.38 1.16
South Africa 1.91 0.58 1.88 1.35
Australia 1.37 0.79 2.88 1.38
Ireland 1.67 0.71 2.38 1.39
Japan 2.05 1.50 1.50 1.73
Switzerland 1.19 1.50 3.88 1.77
Russian Federation 2.79 0.79 1.88 1.80
Israel 2.19 1.58 1.88 1.88
Denmark 1.53 1.79 3.13 1.91
Chile 2.59 2.04 0.00 1.93
Sweden 2.72 0.71 3.75 2.06
Hungary 1.82 2.08 2.88 2.11
Iceland 2.12 1.54 3.50 2.11
Korea 2.29 2.08 1.88 2.13
Slovak Republic 2.45 1.17 3.75 2.13
Netherlands 2.73 1.42 3.00 2.23
Brazil 1.49 3.96 0.00 2.27
Finland 2.38 2.17 2.38 2.29
Czech Republic 3.00 1.71 2.13 2.32
Estonia 2.27 2.17 3.25 2.39
Poland 2.01 2.33 3.63 2.41
Austria 2.19 2.29 3.25 2.41
Italy 1.69 2.54 4.88 2.58
Belgium 1.94 2.67 4.13 2.61
Germany 2.85 1.96 3.75 2.63
India 3.65 2.67 0.00 2.63
Norway 2.20 3.00 2.88 2.65
Slovenia 2.98 2.50 2.88 2.76
China 3.31 2.21 3.00 2.80
Portugal 3.51 2.54 1.88 2.84
Greece 2.28 3.54 3.25 2.97
France 2.60 3.75 2.13 3.00
Indonesia 4.29 2.96 0.00 3.02
Spain 2.38 3.83 3.13 3.11
Mexico 2.25 4.00 3.75 3.23
Luxembourg 2.68 3.92 3.88 3.39
Turkey 2.48 4.88 2.38 3.46

La tabella smentisce categoricamente la fandonia del governo, ovvero che il problema dell'Italia sia l'eccessiva regolamentazione del mercato del lavoro. Dunque, gli investimenti esteri non verrebbero in Italia per la troppa rigidità? Eppure Francia e Germania hanno ben più protezione per il lavoro che nel nostro paese. Non solo. Anche in India e Turchia c'è più attenzione alla protezione del lavoro.

Ma non basta. Le modifiche all'art.18 riguardano solamente la prima colonna della tabella di sopra, quella sulle protezioni contro il licenziamento individuale. L'Italia in quanto a protezioni individuali è quasi in fondo alla tabella, facendo peggio, tra gli altri, di Ungheria, Slovacchia, Sud Africa e Messico e persino l'ultra-liberista Irlanda.

E dunque perché si decide di intervenire? Ancora una volta ci raccontano un sacco di frottole: il sistema pensionistico era già tra i più restrittivi in Europa, il mercato del lavoro è già scandalosamente flessibile.
L'azione del governo non è per rimettere a posto i conti, è un'azione politica, dirò di più, ideologica, che porta avanti un ben preciso disegno della società, volto a smantellare diritti (e non privilegi).

L'art.18 è solo un simbolo, ma un simbolo decisivo, perché porta un attacco nel cuore della democrazia basata sull'accordo capitale-lavoro. Invece, si torna, brutalmente, a bastonare il lavoro, per uscire dalla crisi con un nuovo patto sociale, caratterizzato da un percorso violentemente reazionario, tutto a favore del capitale. Un balzo indietro di diversi decenni, una lotta di classe senza quartiere.
E' lo spartiacque della politica sul futuro. Con il lavoro o con il capitale. Tertium non datur.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.181) 22 marzo 2012 22:34

    non c’e’ che dire...sto monti , sta fornero spinti dai brunetta e sacconi...tutti dipendenti pubblici strapagati e protetti, non ne azzecano una... e perfortuna sono cattolici se no che facevano inserivano anche le frustate al posto dell’ art 18.

    pensate ora persino la CISL si e’ accorta dei fatti descritti qua sopra...

    peccato pero’ paghiamo salatissimi sti tecnici ,bocconiani e...ci combinano guai...quanti soldi sprecati e sto Monti definito il salvatore della patria , preparatissimo e intellligentissimo......

    forse chi lo criticava sapeva gia’ e ora tutta la sua prosopopea da professorino si sta sciogliendo come neve al sole...

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