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Gli effetti collaterali dell’ignoranza. Capitolo 1: l’omofobia

Lo dice il bugiardino della maggior parte dei farmaci in commercio e ce lo ripetono a tamburo battente le pubblicità che, a seconda della stagione, ci propongono di volta in volta rimedi miracolosi contro le allergie, il raffrddore, i dolori reumatici o altro: "Può avere effetti collaterali anche gravi".

Può sembrare un modo per pararsi il sedere da parte delle case farmaceutiche contro qualunque danno, di entità anche considerevole, che possa derivarci dall’uso di un prodotto, eppure se provassimo ad applicarlo all’ignoranza ed ai comportamenti anche pericolosi che ne derivano forse ne verrebbero fuori spunti di riflessione interessanti.

Le cronache recenti riportano, un giorno si e l’altro pure, episodi di intolleranza contro persone omosessuali e la tendenza comune è di associarli a gruppi politicamente schierati, a formazioni extraparlamantari ma comunque simpatizzanti per la destra, salvo poi ascoltare le parole colme di sdegno e le stigmatizzazioni del sindaco di Roma, esponente di rilievo di Alleanza Nazionale. Sta di fatto che, nonostante tutti commentino negativamente i fatti che di volta in volta la cronaca riporta, quando si è trattato di prednere un provvedimento più o meno serio, la legge in parlamento è stata bocciata (grazie anche al voto contrario di esponenti del PD).

Ma siamo poi certi che la soluzione del problema sia in una legge e che gli autori di queste azioni inqualificabili lo facciano in nome di un’ideologia?

Ho provato ad ascoltarne qualcuno di questi ragazzotti e non mi è parso di riscontrare nelle loro parole l’ombra di un’idea politica
che, per quanto discutibilissima, riconducesse quantomeno ad una concezione di fondo del mondo e della società.


Parole confuse, argomentazioni farneticanti, citazioni buttate lì a caso che, più che dare un tono al discorso, restituivano invece la sensazione che chi le pronunciasse non ne capisse appieno il significato, affidandosi piuttosto a frasi fatte.

Credo che sia un grosso errore voler dare a certe azioni valenza politica: è un modo per accreditarle di un significato che non hanno e non possono avere e di attribuire agli autori uno spessore mentale e culturale che non possiedono. Del resto basta vederli: vestiti allo stesso modo, teste rasate probabilmente anche dall’interno, atteggiamenti violenti ma solo contro i più deboli, oppure quando si è in tre contro uno. Se pure volessimo distaccarci per un attimo dall’assurdità di fondo insita nel voler giudicare una sfera così intima e personale come quella delle preferenze sessuali (peraltro senza limitarsi al giudizio ma passando poi all’offesa) ci sarebbe comunque una contraddizione di fondo.

Le ideologie inneggianti alla razza perfetta, al superuomo ma anche le più spicciole vanterie del bullo di quartiere o dell’ "uomo che non deve chiedere mai", si basano sull’idea di un essere superiore, dotato di doti al di fuori del normale e soprattutto di coraggio. Ora mi chiedo che coraggio può avere chi aggredisce una donna, intervenuta in difesa dell’amico gay, fino a farle quasi perdere un occhio o aggredisce, armato di coltello, una coppia omo (disarmata) che si stava solo scambiando un bacio?

Allora andiamo per esclusione che resta? Esclusa l’ideologia, escluso il coraggio non vedo altro che l’ignoranza, una mascroscopica ed evidente ignoranza che porta a disprezzare l’altro senza nemmeno sapere perché, che spinge a citare frasi ed idee di cui non si conosce nemmeno il senso ma che soprattutto può avere "effetti collaterali anche gravi" perchè spinge a ledere la libertà e l’integrità altrui.

Commenti all'articolo

  • Di Enrico C. (---.---.---.87) 24 ottobre 2009 01:07

    "la legge in parlamento è stata bocciata (grazie anche al voto contrario di esponenti del PD)"

    Non è vero, vorrei che non si ripetesse questo ritornello, la legge è stata bocciata da PDL , UDC e Lega, con una maggioranza schiacciante alla Camera; il PD ha votato contro in modo compatto, con l’unica eccezione della Binetti, che se anche avesse votato a favore non avrebbe cambiato minimamente i rapporti di forza, nettamente a favore del centro-destra.
    Diamo la colpa di queste iniziative a chi ne è responsabile, perlomeno.

  • Di Centro Studi Teologici di Milano (---.---.---.209) 24 ottobre 2009 03:01
     
     
     ECCO I NUOVI NEMICI DEI GAY ALLEATI AL NEMICO DI SEMPRE,,,, IL VATICANO!
    ROCCO BUTTIGLIONE : IL CATTOLICO ANTI-CRISTIANO – ” ti pesto quindi esisti” : ecco la conclusione del filosofo e RENATO FARINA Betulla dice che un gay vale poco

    BENEDICTUS XVI
    RENATO FARINA
    ROCCO BUTTIGLIONE

     

     

    ROCCO BUTTIGLIONE E RENATO FARINA : DUE CATTOLICI CIELLINI CHE MENANO BOTTE MORALI AI GAY!

    QUESTA LA DICHIARAZIONE DI ROCCO BUTTIGLIONE SULLA BOCCIATURA DELLA LEGGE CONTRO I REATI DELL’OMOFOBIA

    ASCA) – Roma, 13 ott – ”Prendiamo atto con soddisfazione che la battaglia dell’Udc portata avanti coerentemente in commissione e all’inizio forse non compresa dalla Lega e del Popolo della Liberta’ ha invece trionfato nell’aula parlamentare. Ringraziamo le forze politiche e i singoli parlamentari che l’hanno appoggiata”. Cosi’, il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione commenta l’approvazione della pregiudiziale di costituzionalita’ presentata dall’Udc sulla proposta di legge Concia che intendeva introdurre nei casi di violenza l’aggravante penale legata all’orientamento sessuale. ”Noi siamo contrari alla discriminazione degli omosessuali e – dice Buttiglione – condanniamo ogni atto di violenza, ma si parla oggi anche nell’aula parlamentare come se non esistesse nessuna protezione giuridica per gli omosessuali in Italia, mentre la protezione giuridica esiste ed e’ la stessa che la legge accorda a tutti gli altri cittadini. Nessuno puo’ dire che in Italia esiste una discriminazione contro gli omosessuali. Prima di istituire un regime di privilegio per gli omosessuali dobbiamo riflettere molto bene e molto a fondo sulle ragioni che possono giustificare una tale misura. Onestamente a noi sembra che il principio dell’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, il principio costituzionale, debba essere prevalente”.

     

    PRIVILEGIO per gli OMOSESSUALI?

    qui siamo alla follia pura: privilegio di far che ….di prendere le botte?

    E su METRO il giornaletto delle Stazioni metropolitane il filosofo supera anche se stesso domandandosi retoricamente ”l’ osso rotto di un omosessuale vale più di quello di un eterosessuale?”

    SI POTREBBE DUNQUE SINTETIZZARE IL BUTTIGLIONE - PENSIERO CON LA FORMULA CARTESIANA UN PO’ MODIFICATA COSI’ :  ” TI PESTO, QUINDI ESISTI!”

    è ovvio che il pestaggio è un privilegio che gay devono condividere con la società civile e non tenere tutto per sè come vorrebbero: un osso di un gay infatti vale come quello di chi scopa le donne, non di più…

    ma l’eterosessuale, quello che ama la fica (termine vulgare reso in italiano” vulva “) forse rischia i pestaggi in una società etero?

    magari rischierebbe i pestaggi in una società omosessuale (cosa dubitativa poichè i gay sono in genere più gentili e delicati dei machi etero, anche quelli cattolici…)

    ROCCO BUTTIGLIONE CATTOLICO, FORSE, NON E’ PIU’ NEMMENO CRISTIANO!

    E’ CIELLINO, MA CL STA A CRISTO COME “MAMMONA STA A DIO!” sono loro i ciellini che infatti impastano un po’ di Dio, preghiere, soldi (tanti) e affari, moralismo e perbenismo” …. amati da molti prelati cattolici romani e dai due ultimi Papi.

    E’ la filosofia della “natura” che hanno mutuato dalla Scolastica di S. Tommaso d’Aquino e dalle encicliche wojtyliane e razzingeriane che li fanno forti nell’attaccare ogni qual si voglia accenno ad un diritto positivo verso i gay, i trans e le lesbiche.

    Loro i Ciellini vorrebbero fare il rovescio della Parabola del Samaritano… di fronte a colui che incappato nei briganti, viene picchiato e buttato ai margini della strada, non si comporterebbero come l’uomo di Samaria, individuato da Gesù come il volto del Padre misericordioso che si china sul debole, ma nemmeno come il Sacerdote o il Fariseo che passano oltre, ma addirittura come i complici dei briganti che picchiano, insultano e sacchieggano.

    Negare una legge sull’omofobia oggi significa fare questo….

    Che questo atteggiamento sia oggi l’unico atteggiamento cattolico possibile verso i gay, i trans e le lesbiche picchiati selvaggiamete in ogni parte d’Italia, e che si gridi alla “demagogia” per chi vuol correre al riparo della legge per quanto possibile per scongiurare o frenare questa inspiegabile barbarie crescente, ci indica più d’ogni altra riflessione che il Vangelo è rovesciato del tutto!

    Come può mai armonizzarsi questo atteggiamento cinico e feroce dei cattolici (non soltanto ciellini) con il primo comandamento dell’ “ama il prossimo tuo come te stesso…?”

    Non serve chiederselo poichè se dopo tanti anni di lettura (presumibile) del Vangelo non l’hanno ancora capito allora tutto è vano come era vano secondo il Padre Abramo mandare ai fratelli dell’Epulone i messaggeri celesti per tentare di ravvederli e dunque salvarli dalla dannazione eterna….

    BUTTIGLIONE VUOLE UNA MORALE CATTOLICA UNICA E SOSTENUTA PURE DALLE BOTTE!

    E’ talmente giusta questa morale che dev’essere sostenuta anche dalla deterrenza delle botte degli omofobi: meglio le botte infatti che i riconoscimenti legali ai gay…

    così con la disapprovazione anche fisica delle botte (espressione più rude di quella sociale semplicemente verbale o di opinione generale) i gay staranno pure attenti a non farsi vedere troppo in giro e poi magari ridurranno pure le loro alcove peccaminose: ergo le botte divengono pure promozione della moralità…

    più botte dunque, meno atti sessuali gay…

    e il Papa condivide e ringrazia, anche se non può dirlo…

    infatti una legge contro l’omofobia sociale discriminerebbe gli eterosessuali (lo dicono vari documenti vaticani e anche dell’attuale tedesco Papa) perchè non è giusto proibire ad una maggioranza etero di pestare una minoranza omo.

    Gli omo che ostentano infatti “non devono poi lamentarsi se crescono gli atti violenti contro di loro!”

    (Lettera sulla Cura pastorale delle persone omosessuali – Congregazione per la Dottrina della fede – 1986)

    Inutile rammentare chi è l’estensore di tale testo: JOSEPH RATZINGER oggi PAPA BENEDETTO XVI.

    BUTTIGLIONE FA’ IL CATTOLICO ROMANO E APPLICA LA DOTTRINA ALLA POLITICA.

    E “dulcis in furno ” come dice la Teresa dei Legnanesi arriva pure l’altro CIELLINO, anzi ciellone

    data la stazza, detto il Betulla, perchè turlupinava con i Servizi segreti, e poi radiato dall’ordine dei giornalisti ma ospitato assai da Feltri il rotweiller di Casa Berlusconi :

    “uccidere un gay, a lume di naso, perchè deve essere ritenuto più grave che ammazzare un padre di famiglia?”

    eh già perchè i padri di famiglia sono spesso uccisi per le strade in quanto padri di famiglia…

    ne vediamo sempre…

    e se per caso fosse un padre gay, che si fa’ si fa’ un’aggravante con un’attenuante che si bilanciano?

    SARA’ TUTTA “FARINA” DEL SUO SACCO?

    mah!? chi può dirlo se c’è lo zampino di Feltri o di Don Giussani… (ormai beato)

    SONO DUE FIGURE DEL CATTOLICESIMO QUESTI “ENERGUMENI” (così li chiamavano gli ossessi di un tempo i Padri conciliari )

    SONO DUE FIGURE “ORRIDE” (come l’orrido , uno strapiombo fanno venire i brividi di freddo…) perchè costeggiano e abitano un pensiero appunto “abissale”, non propriamente quello della grande mistica Simone Weil,o anche di Edith Stein, ebrea convertitasi al cattolicesimo uccisa nei lager nazisti in compagnia di rom zingari e omosessuali, e neppure di Dietrich Bonhoeffer, pastore evangelico impiccato dai nazisti a Flossemburg, che semmai era quello della immensa pietas, della “teologia crucis”, della debolezza in cui Dio manifesta la sua grandezza, della prossimità con chi è ai margini e perseguitato ingiustamente, quella mistica degli operatori di giustizia…

    No la loro è quella della rudezza del cattolicesimo che si fa’ giudizio morale e condanna emarginazione e stigmatizzazione, che crede nelle leggi naturali e naturalmente mette ai margini e naturamente crea gli inferiori…

    Che tra i gay picchiati , l’indifferenza o la violenza e le leggi di contrasto all’omofobia, preferisce cercare cavilli di lana caprina…

    Cerca di dissimulare il fastidio verso l’identità stessa degli omosessuali….

    ma gira attorno attorno al nodo cruciale con i discorsi filosofico- ideologici e alla fine esce allo scoperto, tra il non detto e il detto, traditi dal loro risentimento irrefrenabile:

    GLI OMOSESSUALI IN FONDO SONO INTOLLERABILI!

     

    ROCCO E RENATO I DUE DELLA PROVVIDENZA!

    San Rocco pellegrino piagato dalla lebbra e leccato dai pietosi cani, liberaci da quest due uomini cattivi, dal tuo omonimo di Gallipoli e dall’altro suo sodale.

    Intercedi presso Dio per noi!

    Te rogamus audi nos!

    Amen

     

     

    CST – CENTRO STUDI TEOLOGICI – Centro Ecumenico di Milano

     

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  • Di Centro Studi Teologici di Milano (---.---.---.209) 24 ottobre 2009 03:07

    però tanti del PD, o comunque dell’ala di sinistra, hano votato in mille Comuni o Provincie contro ogni mozione e ordini del giorno per istituire registri dei conviventi a favore di gay e lesbiche!
    quasi sempre!

  • Di Paola (---.---.---.41) 24 ottobre 2009 19:11

     grande il giornalista...mi è piaciuto davvero un sacco...soprattutto perchè è giusto!

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