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Giuliano Ferrara: da collaboratore della Cia a difensore della Patria

Stupisce che Giuliano Ferrara, cosi sensibile e profondamente ferito nell'amor patrio, si sia eretto a passo di danza - in perfetto stile falstaffiano - a difensore dell'onore del paese (coincidenza: con Alessandra Mussolini), quando l'assordante fragore delle risate ha colpito un certo Berlusconi, e sottolineo l'individuo Berlusconi, sia pure nelle vesti di "occasionale Presidente del Consiglio" come da lui stesso riferito in una nota intercettazione.
 
 
È da tempo che il signor Burlesqe-oni prova a mescolare le carte con abilità da prestidigitatore, cercando di spacciare un assunto: ogni offesa fatta a lui è una offesa fatta all'Italia. Solo qualche ingenuo, abbagliato dalla speranza di raccogliere qualche briciola ai piedi del banchetto della casta, puo bersela: quanti sono quelli che vogliono lavare l'offesa?
 
Lo stesso Berlusconi tempo fa ha voluto darci una lezione di tatto e bon ton internazionale illustrandoci le dote estetiche della Merkel, un capo di stato europeo definendola: "Culona inchiavabile". Lo avete dimenticato?

Mentre è di questi giorni la notizia che, in una conversazione intercettata, Berlusconi, - uomo politico oggetto di "grande ascolto" - avrebbe detto che Sarkozy non sarebbe il padre della bimba di Carla Bruni. Ma ancor più sorprende, vi assicuro più della compagnia della signora Santanchè, che a sermoneggiare fuori dall'ambasciata francese ci fosse uno che ha prestato i suoi servizi per la Cia.

Giuliano Ferrara ha ammesso di aver preso, negli anni '80, soldi dalla Cia, per passare agli americani, alcune "analisi" sulla situazione politica italiana. Una persona che quindi potrebbe essere sospettata d'aver avuto un ruolo attivo finanche nell'"operazione Chaos". Messo sullo stesso piano di un personaggio come PIno Rauti.

Qui la sua autobiografia uscita sul Foglio nel 2003. E qui sotto, per contemplare il quadro, la foto di Giulianone Ferrara a Valle Giulia coinvolto negli scontri che diedero l'avvio al 68!

 
Giusto per illustrare la profonda vocazione di questo intellettuale di rara specie per la coerenza.
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di laurent (---.---.---.139) 2 novembre 2011 17:21

    Je suis italien d’origine et né en France.Donc la double nationalité.

    Bien entendu Sakozy a eu tort de se gausser de Berlusconi.

    Mais c’était seulement de Berlusconi et non pas de l’Italie comme voudrait le faire croire l’inepte et gros dégueulasse de Ferrara.

    Je ne vois pas pourquoi la télévision italienne lui donne l’occasion de raconter ses conneries le soir après je tj uno.

    Je précise que j’ai en horreur Sarkozy qui est également une honte pour ce pays.

  • Di paolo (---.---.---.102) 4 novembre 2011 22:59

    Caro Laurent che , vista la doppia nazionalità , potevi anche scrivere in italiano ,non capisci perché la RAI ha messo Ferrara su RAI 1 ?
    Semplice risposta ,perché la RAI da tv nazionale e da servizio pubblico (con molte pecche) è diventata proprietà di Silvio Berlusconi . Silvio Berlusconi l’ha acquisita "manu militari " e ne è diventato di fatto il gestore unico ergo ..........

    Mi ha particolarmente divertito sentire Ferrara ,credo fosse la trasmissione Agora di Vianello ,bacchettare l’incoerenza politica di Stracquadagno che di recente ha fatto l’ennesimo salto della quaglia . Ma senti da che pulpito viene la predica !!! Giulianone che da sessantottino ,poi iscritto nel PCI (i comunisti !!) ,quindi spia della CIA ,poi diventato lacché di Silvio assieme agli ex fascisti La Russa e Gasparri . Come dire una bella dimostrazione di coerenza ,complimenti.

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