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Giro d’Italia: l’acuto di Gadret

L'undicesima tappa del Giro 2011 è partita da Tortoretto Lido ed è giunta a Castelfidardo, una delle località simbolo dell'Unità d'Italia. Il gruppo ha percorso 144 km, senza molti tratti di pianura, si trattava infatti di un continuo sali e scendi. Presenti quattro Gpm di quarta categoria, monte di Ripaberarda, monte Vidon Combatte, Rapagnano e Morrovalle. Prima del via il gruppo ha osservato un minuto di silenzio in ricordo di Weylandt, nel giorno in cui a Gand si sono celebrati i funerali del ciclista. Poi è partita la gara, che ha visto trionfare John Gadret.
 
Nella prima parte della corsa si sono susseguiti vari tentativi di fuga. Nel primo gruppetto di corridori che hanno cercato di uscire dal gruppo era presente anche Nibali (Liquigas). Vista la presenza di uno dei favoriti per la vittoria finale questo tentativo non è andato a buon fine. Sono stati molti coloro che nei primi km hanno cercato di portare via la fuga decisiva, tra i più attivi Millar (Sky). Dopo 64 km nove uomini sono riusciti ad allungare sul gruppo. Si sono portati all'attacco Betancourt e Taborre (Acqua&Sapone), Stortoni (Colnago), Moreno (Katusha), Marzano (Lampre), Agnoli (Liquigas), Konovalovas (Movistar), Kruijswijk (Rabobank) e Le Mevel (Garmin), terzo in classifica generale, a 1'19'' da Contador. Ai fuggitivi si sono poi accodati Machado (Radioshack) e Nordhaug (Sky). La testa della corsa non ha però mai avuto un grande vantaggio (sempre intorno ai 2'), con la Saxobank che ha guidato il plotone e controllato gli uomini in fuga. Sull'ultimo Gpm di giornata è scattato Moreno, che ha poi continuato la sua azione solitaria. Alle sue spalle alcuni suoi ex compagni di fuga hanno cercato di riagganciare lo spagnolo, mentre altri si sono staccati e sono stati riassorbiti dal gruppo. Solo Konovalovas è riuscito a tornare su Moreno e insieme hanno corso gli ultimi km della frazione, inseguiti dal plotone. La fuga dei due battistrada si è conclusa a poche centinaia di metri dal traguardo, quando sono stati ripresi e superati. Gadret (AG2R) ha sfruttato la rimonta, condotta soprattutto dall'Androni e dalla Lampre, ed è scattato quando mancavano 350 metri allo striscione dell'arrivo. Il francese, che ha dedicato la vittoria al belga Weylandt, ha preceduto Rodriguez (Katusha) e il campione italiano Visconti (Farnese Vini-Neri). Quinta la maglia rosa Contador.
 
Tutto invariato nelle classifiche generali, con Contador, Petacchi, Savini e Kreuziger che conservano la loro leadership nelle varie classifiche anche dopo l'undicesima frazione. Oggi si correrà la dodicesima tappa, da Castelfidardo a Ravenna. Una frazione pianeggiante di 184 km, che si sviluppa per buona parte lungo la costa adriatica e che rappresenta l'ultima possibilità di gloria per le ruote veloci del gruppo rosa.

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