Gheddafi: la giornata di un leader libico a Roma

Grande festa ieri a Roma per l’arrivo del leader libico Gheddafi. L’intero governo italiano ha accolto il colonnello con tutti gli onori possibili e immaginabili per dimostrare tutto l’affetto e l’amore prono che l’italica patria gli riconosce. Duecento ragazze hanno accolto all’aeroporto il colonnello. Berlusconi, appresa la notizia, ha dichiarato all’Ansa: ’non ne sapevo nulla altrimenti le duecento ragazze le avrei accolte prima io’.

Vediamo però nel dettaglio quale è stato il programma della giornata.

ore 11. Colazione di lavoro a palazzo Grazioli. I due leader parleranno e mangeranno contemporaneamente così da non capire ognuno quello che dice l’altro. Per omaggiare Gheddafi, lo staff presidenziale ha preparato una tipica colazione di lavoro libica che prevede caffè libico, fette biscottate libiche e marmellata libica, il tutto condito da ottimo latte di cammella anch’essa libica. La colazione di lavoro terminerà non appena i commensali italiani avranno vomitato il latte di cammella.

ore 13. Pranzo di lavoro. Il corteo si sposterà da palazzo Grazioli a palazzo Chigi dove un pranzo di lavoro attende i due leader. Anche in questa occasione il menù sarà interamente ispirato alla tradizione libica così da far sentire ancora più a suo agio Gheddafi il quale, secondo fonti indiscrete, starebbe pensando di trasferirsi direttamente in Italia visto il trattamento.

ore 15. Riposo di lavoro. Vista la mole di lavoro già svolta in appena due ore, i due leader si concederanno un leggero riposo pomeridiano, giusto il tempo di digerire. Pare che, durante il riposino, le duecento ragazze chiamate per l’evento allieteranno i due leader raccontando loro storie d’altri tempi per facilitare il loro sonno. Il programma della giornata prevede inoltre che le duecento ragazze, a turni di due, debbano sfilare nude davanti ai due leader mentre loro fingono di dormire. Grande apprezzamento da parte delle quote rosa del PDL che esclamano in coro: ’un trattamento così, neanche in Libia và’. Un unico inconveniente: pare che la Santanchè si sia infilata tra le duecento ragazze. Gheddafi non ha gradito. Berlusconi sta ancora gradendo.

ore 18. Colloquio di lavoro con cena anticipata. Alle 18 in punto i due leader discuteranno i vari punti all’ordine del giorno tra cui:
1) in che ordine spartirsi le duecento ragazze;

2) programmare altro viaggio di lavoro in Italia durante le prossime festività natalizie;
3) scambiare 100 cammelli con 100 caccia bombardieri che però al momento l’Italia non ha;
4) avanzare di grado il colonnello così da farlo diventare generale per poter usufruire di una pensione maggiore;
5) avanzare di grado il cavaliere così da farlo diventare podestà per poter usufruire di maggiori poteri,
6) che c’è per cena?

ore 23. I due leader, stanchi dopo una così pesante giornata di lavoro, rientreranno nei loro rispettivi alloggi per recuperare le forze. Il programma della giornata non prevede grandi eventi per la serata. Pare però che Berlusconi abbia intenzione di far scappare Gheddafi dalla finestra della sua stanza per portarlo in gran segreto in giro per le strade di Roma. Il cavaliere, accompagnato da Alemanno e Calderoli, ha organizzato un puttan tour sulla Togliatti per chiudere con stile l’incontro di oggi e per suggellare ancora di più l’antica amicizia tra i due Paesi. Grande apprezzamento da parte dell’intero esecutivo. Unico risentimento da parte di Ghedini: era stato invitato ma poi, per non far spaventare i trans, è stato lasciato a casa.