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Ghana-Uruguay, cos’è uno sport?

Il regolamento è il gioco, ma un gioco può non essere sport. Lo sport deve andare oltre il regolamento per definirsi tale. Altrimenti il gioco rimane solo un gioco e a volte anche disonesto. 

Ghana-Uruguay, cos'è uno sport?

Non è capitato niente di disonesto durante la partita Ghana-Uruguay di ieri 2 luglio, un solo fallo ha però dimostrato come il calcio ancora ha molta strada da compiere per diventare un veicolo di cultura e valori trasportabili al di fuori del campo.
 
Una scorrettezza palese e senza dubbi ha cambiato le sorti di una squadra, anzi più di una, e alla fine il risultato è stato: chi non rispetta le regole può ancora vincere. La traiettoria del pallone era molto chiara diretta verso la porta e mancavano forse meno di 20 centimetri, ma la palla non ha mai varcato la linea, la deve superare da regolamento perché venga concesso il gol. Qualcosa ha deviato la traiettoria della palla. Una mano. 
 
Lasciamo stare il minuto in cui è successo l’episodio, lasciamo perdere per un attimo che cosa rappresenta un mondiale per una nazione come il Ghana o come l’Uruguay in cui c’è solo la speranza del calcio o quasi per la gente comune. In altri sport come il basket o il rugby se un giocatore commette un fallo in chiara occasione di marcatura, la sanzione colpisce sia la squadra con la marcatura, tipo meta tecnica per il rugby, più una eventuale sanzione al giocatore che ha recato il danno ed ancora un tiro aggiuntivo nel basket.
 
Nel calcio no. Chi commette il fallo è vero viene espulso. Ma il Gol? Non ha varcato la linea la palla non è goal, ma per un motivo, quello appunto di cui si sta parlando.
Non credo sia giusto che chi cerca e riesce a fregare debba porre nelle condizione il suo avversario di poter sbagliare un goal che aveva già fatto.
 
Chi commette fallo su un ultimo giocatore lanciato in porta si becca un bel cartellino rosso, forse anche rigore se in area, ma l’attaccante doveva ancora segnare, c’era la possibilità che sbagliasse l’ultimo tocco. Ieri non c’era questa possibilità la palla sarebbe entrata l’ultimo tocco era già stato fatto nella direzione giusta, quella della porta.
 
Facciamo un paragone, è come se puntassi una pistola verso qualcuno e se per sbaglio non lo colpissi potrei anche non essere arrestato, non ho fatto nessun danno. 
 
Oppure ancora meglio, facciamo l’esempio di tizio che lavora tutta la vita per finalmente riuscirsi a comprare la macchina, poi passa caio e gliela ruba, arrestato dalla polizia il ladro finisce in gabbia, ma la macchina non viene restituita e viene detto a tizio, vediamo se sei capace di lavorare un’altra vita per comprarti la macchina.
 
Ieri il Ghana non è stato capace. Il ladro è uscito di prigione in macchina.
Sia chiaro l’Uruguay non ha rubato niente. Ha usato il regolamento.
 
Forse l’esempio che ho fatto potrebbe sembrare esagerato, anche se sicuramente il Ghana non la pensa così.
 
Un regolamento più meritevole e più attento a tutte le situazioni, farebbe del calcio uno sport migliore, e magari anche persone migliori, portandole a rispettare le regole per vincere, dando poche alternative a chi viola la legge senza danneggiare chi è nel giusto.

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