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Genova: il Vice presidente del Consiglio Comunale Gagliardi abbandona il Pdl per l’Italia dei Valori

Ha commentato l'Assessore regionale del partito di Di Pietro, Gabriele Cascino: “ E' la conferma dell'autorevolezza delle nostre proposte politiche”

Ha suscitato molto scalpore a Genova la decisione con la quale ieri l'altro Alberto Gagliardi, Vice presidente del Consiglio Comunale della “Città della Lanterna” ha abbandonato il centro destra in cui militava sin dal 1995, con la casacca di Forza Italia prima e del Pdl poi, per approdare all'Italia dei Valori. “Non mi riconoscevo più in un partito che risente tremendamente dell'involuzione del pensiero del suo fondatore Silvio Berlusconi” ha chiosato Gagliardi.

Il politico genovese è nato nel capoluogo ligure il 31 gennaio del 1946, ha una lunga esperienza alle spalle, è stato pure Sottosegretario di Stato nel quinquennio segnato dal governo Berlusconi tra il 2001 ed il 2006, e rappresenta sicuramente per il “Partito del Gabbiano che vola” un importante acquisto. “L'arrivo di Gagliardi tra le nostre fila è comunque la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, dell'autorevolezza delle nostre proposte politiche che oggi ci viene riconosciuta da un vero e proprio cavallo di razza della politica” commenta a proposito l'Assessore regionale Gabriele Cascino, nominato nella Giunta Burlando in quota all'Italia dei Valori.

Cascino osserva come ci sia molto bisogno all'interno del suo partito di politici di razza dopo che in pochi anni l'Italia dei Valori ha tumultuosamente più che raddoppiato alle varie tornate elettorali le preferenze. Gagliardi, laureato in Scienze Politiche, è stato un manager industriale con un curriculum di tutto rispetto, vera e propria colonna portante dell'Italimpianti, l'azienda di stato che a Genova aveva la propria sede, dei tempi d'oro. Giornalista pubblicista, grande seguace del Cardinale Siri ed amico del di lui discepolo Don Gianni Baget Bozzo, seguì quest'ultimo quando divenne l'ideologo del nuovo partito voluto nel 1994 da Silvio Berlusconi. Socio fondatore di Forza Italia, entrò alla Camera dei Deputati per la prima volta in rappresentanza di un collegio genovese nel 1996. Dimostrò in quegli anni in cui il centro- destra era all'opposizione una grande tenacia ed alle elezioni successive, quelle che portarono Berlusconi al governo nel 2001, venne rieletto e premiato con l'ingresso nel governo. Da un po' di tempo, specialmente da quando “l'enfant prodige” del liberalismo genovese Lorenzo Musso ha abbandonato il Pdl al suo destino, si era un po' allontanato dalla militanza attiva, come invece avrebbe voluto il Cavaliere di Arcore, pur proseguendo con impegno nel suo incarico istituzionale all'interno del Parlamentino cittadino. Ieri l'altro, in concomitanza con la debacle elettorale della sua parte politica, l'annuncio del passaggio nelle fila del Gabbiano che Vola. Gagliardi ha motivato così la scelta del partito di Di Pietro: ”Per l'ex Pm di Mani Pulite il mio mentore politico e cioè Gianni Baget Bozzo nutriva molta stima e quindi mi è parsa cosa naturale scegliere l'Italia dei Valori una volta abbandonato il Pdl”.

Gagliardi molto probabilmente essendo ormai membro organico della maggioranza nel Comune di Genova, il suo nuovo partito ora in Consiglio Comunale conta cinque membri, ora dovrà abbandonare l'incarico istituzionale che ricopre, riservato all'opposizione, ma, c'è da starne certi, all'interno dell'Italia dei Valori non si accontenterà di fare il portatore d'acqua. D'altro canto oggi, comunque, la politica ha un'estrema necessità di professionisti come Gagliardi.

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