• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Gardaland: una mezza delusione

Gardaland: una mezza delusione

Ieri sono stato con le bimbe a Gardaland: ci sono andato perché in questi giorni c’è un’apertura invernale a tema che si chiama Magic Winter con spettacoli dedicati al Natale (almeno così dice il sito).

A Gardaland ci sono le cose che ti aspetti: giostre e giochi per bambini di varie età, trenini, montagne russe e tutto il corredo di pupazzetti e addetti in maschera. Beatrice (tre anni e mezzo e meno di un metro di altezza) si è molto divertita tra giri sul Volaplano, sul trattore che passava in mezzo a una fattoria piena di animali animati e sulla barca dei pirati. Invece siamo tutti rimasti molto delusi dagli spettacoli. Ne abbiamo visti due: il Winter Fun Show al Convention Center e il Christmas Spectacular Show al Gardaland Theatre.

Il primo era un triste spettacolino di trasformismo, con un attore che si attaccava cose sul petto per sembrare Napoleone, Braccio di ferro o Superman. Una roba da tirare pomodori e insalata.


Il secondo era decoroso tecnicamente ma assolutamente fuori luogo. Voi cosa vi aspettereste andando a vere uno spettacolo dedicato al Natale in un parco giochi per bambini? Io pensavo a qualcosa di fiabesco, con elfi, renne e signori barbuti vestiti di rosso; una rappresentazione dedicata ai bambini, insomma.

Invece lo spettacolo inizia con un presentatore che annuncia che Babbo Natale è andato ad ubriacarsi e continua con uno balletto di fanciulle scosciate (belle cosce, per carità). La cosa prosegue con vari sketch che culminano con una bella mora che presenta la sua lista dei desideri: avere a disposizione un numero imprecisato di uomini. Forse io sarò un po’ bacchettone, però a me non è sembrato propriamente uno spettacolo adatto a dei bambini.

Ulteriori note negative riguardano i fasciatoi e il cibo. In merito al primo punto, è sicuramente positivo che sia stata prevista una nursery, ma c’è da dire che ce ne hanno segnalata una sola in tutto il parco. Questo può obbligare a una bella camminata, mentre per cambiare un pannolino basterebbe un fasciatoio nei bagni (Ikea docet).

Per quanto riguarda il cibo, infine, è probabile che io non abbia cercato bene, ma le due o tre opzioni che abbiamo valutato, alla fine, erano una variazione dello stesso fast food a base di patatine fritte, hamburger, wurstel e crocchette di pollo. Verdure manco a parlarne e frutta solo sotto forma di macedonia. Per carità, io sarò forse troppo esigente dal punto di vista culinario, ma – dal momento che mi rifiuto di portare le mie figlie a mangiare le schifezze di McDonald’s – mi da piuttosto fastidio dover constatare che di fatto l’unica cosa che posso dare da mangiare a mia figlia in un parco giochi per bambini è del cibo spazzatura.

 

Commenti all'articolo

  • Di Zio_Sam (---.---.---.63) 5 gennaio 2009 16:12

    mah, io non sarei così critico...
    per il cibo esiste pur sempre la Locanda al Corsaro Nero, ottimo ristorante alternativo a quelli che sono i punti ristoro fast food, oppurtunamente annunciati nelle cartine, inoltre c’è il self service Aladino che presenta pietanze molto svariate con tanto di contorni e tutto quello si possa chiedere da una grande ristorazione professionale come quelle di Gardaland... magari sarebbe meglio informarsi opportunamente sul sito internet del parco, per aver meglio le idee chiare su dove andare e su come organizzare al meglio la propria giornata al parco...
    Per quanto riguarda gli show non posso esprimere un parere in quanto non ho potuto constatare di persona la qualità degli spettacoli...

  • Di Nicola Mattina (---.---.---.173) 6 gennaio 2009 21:53

    Zio Sam, sono sicuro che il self service di Aladino fosse chiuso. Sono passato anche davanti alla Locanda, ma mi è sembrata chiusa anche quella. Noi abbiamo mangiato al fast food Blu Tornado e ti assicuro che era veramente di cattiva qualità, tanto che mia moglie Patrizia è stata anche male.
    Su tuo suggerimento ho rivisitato il sito di Gardaland e ti devo dire che mi erano sfuggite le indicazioni sui ristoranti: troverei comunque auspicabile una migliore segnalatica in loco e più indicazioni sui leaflet distribuiti all’ingresso.
    Nicola

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares