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Fumi del porto: Sale l’attenzione dei cittadini. Nuova manifestazione a Civitavecchia

Non accennano a placarsi le proteste contro il fenomeno, noto come “fumi del porto” o “fumi delle navi”. E’ di ieri, in una mattinata soleggiata, la nuova manifestazione pubblica svoltasi davanti alla sede della Capitaneria di Porto e, successivamente, a quella dell’Autorità portuale, alla quale hanno partecipato alcune centinaia di persone con bambini al seguito, organizzata dai movimenti di opinione pubblica: Traghetti Civitavecchia e Nessun Dorma.

E, a proposito di quest’ultimo, si può parlare di indubbio successo, non solo perché in poco più di quindici giorni ha totalizzato circa trecento adesioni su Facebook e ha messo in rete un seguitissimo blog, ma anche per l’attenzione che le istituzioni, dal Sindaco all’Autorità portuale di Civitavecchia, sono state costrette a dedicare al problema “fumi”.

Venerdì scorso, lo stesso Sindaco Moscherini, nel ruolo di portavoce delle istituzioni locali, aveva provato a tranquillizzare tutti, affermando che, grazie al suo intervento nei confronti dei comandanti, le navi in uscita dal porto avrebbero utilizzato un solo motore, limitando quindi l’inquinamento da fumi.

Gli stessi armatori, sempre secondo il Sindaco, dovrebbero inoltre procedere, in tempi brevi, a una verifica dei motori delle navi, una sorta di “revisione” certificata, in assenza della quale, potrebbe scattare il divieto di ingresso e ormeggio in porto per quanti non in regola. E’ stata anche richiesta l’installazione di centraline di Arpa Lazio, per un monitoraggio costante dell’aria all’interno del porto.

Ma, nel tentativo di contenere le proteste e di non allarmare gli armatori, neanche il Sindaco si è reso conto che, proprio le sue dichiarazioni sommate alle denunce di alcuni comandanti da parte degli uomini del nucleo speciale PSC della Capitaneria di Porto, sono la migliore prova della fondatezza dei fenomeni rilevati dai cittadini e dei conseguenti rischi per la salute.

Come rilevano infatti alcuni esponenti del movimento Nessun Dorma, Civitavecchia, e l'area territoriale circostante, è interessata da oltre cinquanta anni sia dai fumi delle navi in porto che dalle emissioni delle due centrali termoelettriche, una dell’Enel e l’altra di Tirreno Power (già di proprietà Enel). E la Centrale di Montalto di Castro si trova a pochi chilometri.

I dati forniti da pannelli informativi, distribuiti in alcuni punti della città, riportano informazioni generiche in quanto si limitano a esprimere, con i termini buona o mediocre, un’opinione sull’aria e non i dati quantitativi sulle concentrazioni di PM 10, di ozono, di ossidi di azoto, monossido di carbonio e altri inquinanti.

Sembra quindi davvero un’impresa disperata, che si possa spacciare l’aria respirata in quest’area per quella, alquanto lontana, della Val Gardena.

Le assicurazioni del Sindaco sono sembrate ai manifestanti un modo per tamponare l'emergenza ma non per risolvere il problema . Due esponenti dei comitati, Pierluigi Gorla e Antonio Cozzolino, chiedono infatti il rispetto e l'applicazione costante di tutte le leggi in materia di carburanti utilizzati dalle navi, il monitoraggio dell’aria con dati visualizzati su display in tempo reale, e che, infine, si investa, per assicurare anche un futuro allo scalo, nella elettrificazione delle banchine.

Quest’ultimo aspetto, tra l'altro, è già contemplato dal progetto “High Voltage Shore Connection (HVSC)" di Enel del 2009 di cui avevamo dato notizia, che assicura, con l’utilizzazione del "cold ironing", un notevole abbattimento degli inquinanti, rispetto a quelli emessi dalle navi e un risparmio per gli stessi armatori.

Tra i partecipanti alla manifestazione erano presenti, oltre alcuni professionisti locali, anche esponenti del Forum Ambientalista e di Italia Nostra, il professor Giancarlo Peris, tedoforo alle Olimpiadi di Roma  del 1960, apprezzato autore di poesie e sonetti e Massimo Aprile, pastore della Chiesa Evangelica Battista. Alla nostra domanda sui motivi della sua partecipazione, il pastore, ha sottolineato che proprio “coloro che hanno una sensibilità religiosa, devono essere i custodi di quello che il Signore ci ha dato, e che tutti, indistintamente, hanno la responsabilità di preservare la bellezza del creato”. Una riflessione, questa, che potrebbe essere condivisa anche da atei o agnostici, convinti che la difesa dell’ambiente sia un valore irrinunciabile.

In chiusura della manifestazione, è stata anche comunicata la notizia che il nuovo Presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia, Pasqualino Monti, ha invitato il Movimento Nessun Dorma, il prossimo 26 settembre, a un incontro per conoscere direttamente le richieste e fornire una prima risposta.

Commenti all'articolo

  • Di biancarella (---.---.---.163) 19 settembre 2011 17:13

    E’ triste pensare di doversi difendere da chi ci dovrebbe difendere, ma fa sempre piacere sapere che c’è che resiste! Un grazie di cuore a tutti coloro che si impegnano per salvaguardare il benessere collettivo.

  • Di (---.---.---.253) 19 settembre 2011 21:46

    Oggi le informazioni superano qusi tutte le barriere, e questo è un grande vantaggio per tutti. Allo stesso tempo, dovremmo essere consapevoli della grande responsabilità nei confronti di chi verrà dopo di noi, per questo pianeta di cui troppo spesso non siamo buoni amministratori. Per questo, dovremmo tutti batterci contro l’indifferenza che oscura le coscienze. E’ tutto più semplice di quanto non crediamo.

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