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Fotografi cinesi in mostra a Palermo

Dal 21 Marzo al 25 Maggio 2018, al Centro Internazionale di Fotografia, in Palermo, s’inaugura, nella cornice di “Paesaggi Critici” la mostra di fotografia di due artisti della Repubblica Popolare Cinese, Weng Feng e Zhang Kechun i quali hanno saputo descrivere con intelligenza e perspicacia, attraverso il mezzo fotografico, la Cina contemporanea nella sua costante evoluzione, a cominciare dai luoghi e in particolare dai paesaggi. La mostra è a cura di Mariagrazia Costantino.

Le fotografie di Weng Fen e Zhang Kechun comunicano una criticità perché testimoniano un assedio: di esseri umani e paesaggi ad opera di (altri) esseri umani. Weng Fen (Weng Peijun), fotografo e artista contemporaneo attivo dal 1997, è nato ad Hainan nel 1961. Nel 1985 si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Guangzhou. È noto per lavori che hanno come soggetto l’uomo, la natura e l’urbanizzazione. Le sue fotografie sono state esposte e acquisite da musei come il MoMA e Metropolitan Museum NY. La serie fotografica Sitting on the Wall, realizzata da Weng Fen a partire dal 2000, può essere definita un’opera in corso, perché in continuo aggiornamento, proprio come il paese in cui Weng è nato e vive. Sitting on the Wall ha inoltre ormai raggiunto lo status di canone, per la sua forza iconica e per l’abilità di presentare il paesaggio come un’entità viva. La presenza umana all’interno di queste immagini è affidata alla figura di giovanissime studentesse, fotografate di spalle e intente a osservare l’orizzonte. Una combinazione enigmatica quanto eloquente nella sua immediatezza, che richiama il significato del cambiamento – delle persone come dei luoghi, al valore del pensiero (cos’hanno in mente quelle ragazzine mentre guardano lo stesso paesaggio che vediamo anche noi?) e porta con sé un messaggio che è insieme di speranza e incertezza per il futuro. Il progetto Haikou ha preso forma nell’arco di dieci anni, mostrando la trasformazione dello stesso luogo, dallo stesso punto di vista, divenendo così un prezioso documento storico. Zhang Kechun è nato nel 1980 nella provincia del Sichuan. Vive e lavora a Chengdu. Nel 2008 ha vinto il National Geographic Picks Global Prize e nel 2014 l’Arles Photo Festival Discovery Award. Il progetto Between the Mountains and Water è stato finalista ai Magnum Photography Awards 2017. Con Yellow River e Between the mountains and water Zhang Kechun ha affascinato destando l’attenzione della critica per il valore di testimonianza delle immagini di cui si compongono queste serie, frutto dei viaggi condotti dall’autore stesso attraverso le province della Cina settentrionale. Nelle fotografie, all’armonia della composizione e dei colori si unisce la riflessione profonda sullo spazio come entità geografica e storica ma anche come elemento astratto, riempito in modo stupefacente e al contempo semplice. Riprendendo i temi cari alla pittura di paesaggio cinese, Zhang crea degli affreschi in cui le dimensioni ridotte degli anonimi soggetti, fotografati da lontano, sembrano imitare le proporzioni tradizionalmente adoperate dai grandi maestri del genere. Proprio come i rotoli della pittura classica, le fotografie di Zhang Kechun catturano paesaggi (più o meno) maestosi per parlare delle ambizioni umane e di grandi progetti incompiuti o in fase di completamento.

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