Ex manager Fastweb accusa Silvio Scaglia
Secondo Zito, interrogato a San Vittore dal gip “La decisione di prendere le carte false è stata voluta da Silvio Scaglia e da Emanuele Angelidis”, quest’ultimo, ex Presidente della società.
“Non potevo dare ordini a Scaglia” ha detto ancora Zito “Ogni mese venivo controllato dalla società per quello che facevo. Non ho mai compreso che stessi compiendo attività illecite in Fastweb. Se non avessi raggiunto gli obiettivi che la società fissava, rischiavo il posto di lavoro o comunque il trasferimento in un’altra posizione”.
Silvio Scaglia negli scorsi giorni aveva detto di essere estraneo ai fatti, negando di conoscere Gennaro Mokbel, ritenuto la mente dell’organizzazione, il quale avrebbe messo in atto il riciclaggio insieme al manager Carlo Focarelli e grazie alla copertura politica del senatore del PdL Nicola Di Girolamo.
Zito, che era il responsabile marketing Fastweb, ha dichiarato inoltre di aver ricevuto per l’”incarico” 4 mila euro.
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