Escrementi di piccione e fiori nel cimitero compromettono la salute, i rifiuti tossici no
Noi di Freebacoli, negli ultimi mesi, stiamo portando avanti una battaglia, assieme agli altri comitati e associazioni bacolesi, per far si che il nostro territorio venga bonificato dai rifiuti tossici scaricati anni addietro dalla ditta Pellini. Come tutti sapete, della famosa delibera 18 che prevedeva tale bonifica, nulla è stato applicato, nonostante i nostri dipendenti della giunta comunale abbiano avuto una anno di tempo per cominciare a far si che tali zone interessate venissero bonificate.
Sia alla regione,che alla provincia, non è arrivata una sola richiesta di bonifica o quant’altro dal comune di Bacoli.
Tutto questo dovrebbe far aprire gli occhi a tutti i 27000 dormiglioni, perché, tale negligenza da parte della giunta comunale,fa capire come stia a cuore la nostra salute alle istituzioni.
Ci sono studi dell’OMS, e non solo,che attestano che Bacoli fa parte dei comuni di fascia 5 (con più alto tasso di mortalità per tumori e malformazioni congenite) e la nostra amministrazione cosa fa?
Vieta l’introduzione di fiori freschi nel Cimitero comunale per il periodo estivo che va dal 1 giugno al 31 agosto ;
Vieta la somministrazione di qualsisi alimento a piccioni che si trovano sul suolo bacolese, pena multa che va da 25 a 500 euro e ordina a tutti i cittadini, qualora avessero nelle facciate dei loro edifici nidificazioni di piccioni, di eliminarle!
Allora, non riesco a capire che senso abbiano queste ordinanze, che si annunciano come “eroine della salute pubblica”che viene compromessa da fiori morti e cacate di piccioni,mentre,per i rifiuti tossici,nulla è stato fatto,e le persone,tra le quali anche bambini,ci lasciano per colpa di negligenze(comune)e carognate altrui(Pellini-Lubrano).
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