• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Home page > Tempo Libero > Cinema > Ella & John - the leisure seeker, di Paolo Virzì

Ella & John - the leisure seeker, di Paolo Virzì

L'ultimo viaggio, una fuga ben fatta, l'ultimo desiderio realizzato: per John quello di raggiungere a Key West in Florida la casa di Hemingway, di cui è un cultore oltreché ex ottimo professore di lettere; per Ella quello di fare ancora una volta un viaggio col loro camper che da giovani chiamarono the leisure seeker. Per i due anziani una leisure lontana dalla sorveglianza dei figli, una cosa fatta a modo loro, un on the road nell'America molto cambiata rispetto a quando partivano decine d'anni prima. Encomiabile la forza di Ella che cerca di tenere sveglio e presente il caro John, affetto da decadimento cognitivo con qualche momento di lucidità, ricorda cose lontane ma spesso non sa dove si trovi; lui guida – e forse di guidare si è sempre capaci per abitudine (?) - lei decide il da farsi, cerca continuamente di riportarlo alla realtà, fargli ricordare chi era e chi lei stessa è, mostrandogli diapositive del loro passato nelle serate dei campeggi dove si fermano. It's a little bit funny (cit. Elton John) che nei suoi vaneggi John confessi qualche scappatella del passato. A Ella che a volte si spazientisce col marito egli risponde tenero e indifeso che chiunque ha rubato a te il tuo John l'ha rubato anche a me.

Bisogna prepararsi a quell'età e attrezzarsi per i probabili malanni (l'età media in Italia è 47 anni, siamo vecchi!), cosa difficile da accettare. Se a John la testa non risponde tanto, per Ella è esausto e malato il corpo. E' una richiesta d'aiuto o forse una dichiarazione d'amore dirgli Non dobbiamo più separarci perché non ci resta molto tempo ormai. Decideranno di andarsene definitivamente in un modo dolce e violento insieme, senza disturbare i figli, dopo questo bel viaggio che li vede un'ultima volta vicini, insieme. Difficile non avvicinare a questo i film Nebraska e Amour, l'uno per il viaggio con la testa “leggera”, l'altro per, da vecchi, finirla a proprio modo, ma uniti e innamorati: how wonderful life is while you're in the world (ancora Elton John).

Incontreranno un'America che non è più quella dei tempi loro: trovano una famiglia siriana a gestire il distributore dove usavano fermarsi; càpitano nel bel mezzo d'una manifestazione per l'elezione di un nuovo presidente, quello del Make America great again o America First, e John vi si immerge a ripetere i facili slogan dei sostenitori. Raggiungeranno la casa di Hemingway, ormai sede di matrimoni e del turismo più kitsch. E' un percorso nel ventre degli Stati Uniti, con due vecchi americani che vi si ritrovano a malapena, ma è anche un viaggio interiore, di loro due soli, lontani dal controllo dei figli, mai banale né compassionevole: Donald Sutherland e Helen Mirren reggono la sfida del difficile tema. Il film è americano, ma di ottima fattura italiana (Paolo Virzì).

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità