• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Elezioni, Roberto Castelli: "Milano in mano agli estremisti". Bossi (...)

Elezioni, Roberto Castelli: "Milano in mano agli estremisti". Bossi irritato ed amareggiato

Il timore Di Roberto Castelli: "Milano in mano agli estremisti", mentre il silenzio ostile di Umberto Bossi vale più di mille parole.

Umberto Bossi lo aveva già detto: "A Milano Berlusconi ha deciso di fare un referendum sulla sua persona, se perde perde lui". Le preoccupazioni del Senatur si sono materializzate in una triste realtà. Rimane nel suo ufficio della sede milanese in silenzio ed al momento non rilascerà dichiarazioni sugli esiti inaspettati della coalizione di centro-destra, specialmente a Milano. L'unica sensazione che trapela è lo stupore e la rabbia nei confronti di uno scenario elettorale che vede la sua creatura perdere un 3% rispetto alle politiche del 2008. Inoltre non è poca cosa non dimenticare che il carroccio sconsigliò in tempi non sospetti di sostenere la Moratti per le amministrative di Milano.

"Siamo ancora in campagna elettorale". Se la dichiarazione laconica rilasciata stamane da Roberto Calderoli sembra guardare fidente agli esiti del ballottaggio, l'Europarlamentare Matteo Salvini, nella serata di ieri, ammette che si sono fatti molti sbagli; un giudizio al quanto oggettivo e forse molto più realistico considerando l'attuale forbice che oggi non lascia spazio a dubbi per gli esiti di Milano. 
 
Il Ministro della Semplificazione Roberto Calderoli ed il Vice Ministro Roberto Castelli affrontano ieri la conferenza stampa post-voto definendo quello di Milano "un risultato anomalo", confermando però che il governo non è a rischio. Inoltre Castelli invita osservatori ed analisti a considerare i risultati della Lega nella loro globalità, scindendo quelli di Milano e quelli degli altri comuni dove invece si riconferma anche se correva da sola: "avevamo 36 amministrazioni uscenti ora ne abbiamo 46, senza contare i ballottaggi". La conferenza stampa si conclude con una analisi generale per la città di Milano che - secondo Roberto Castelli - attualmente vede la reale eventualità di un avvicendamento politico a beneficio degli estremisti di sinistra. Stamattina arriva anche il commento a caldo dell'ex sindaco Meneghino Gabriele Albertini che dichiara: "bisogna lavorare sui moderati che potrebbero ribaltare la situazione. I toni sono stati troppo accesi e non hanno pagato".

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares