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Ehi ci stai? Ma ci stai o no?

E il gioco continua...Ehi ci stai...? Dai che stasera l’aria è fresca...Potrebbero venirci dei pensieri...e leccare...la cronaca.

Ehi ci stai a farti una risata? Un certo vespaio, tra l’allibito e l’indignato, in questi giorni è spuntato col gioco Rimbalza il clandestino, ideato da Fabio Betti e supportato dalla Lega Nord e risate, risate… Ehi ma ci state o no a giocare?
Tante volte vi fosse sfuggito, non solo in Rete come adesso ma nelle case, in privato, negli uffici italiani e del mondo, girano da anni certi giochini, apparentemente molto più innocui, come quello delle Nazioni di Wildgun, giochi da ragazzi…

Un avvio del gioco indica i “passaggi”: “Fonda il tuo villaggio nel bel mezzo della prateria solitaria. Espandi i tuoi villaggi e trasformali in basi fortificate ed invulnerabili. Esplora le zone circostanti, scopri artefatti nascosti e sfrutta nuove regioni per ampliare così la tua area di potere. Raccogli legna nei boschi, ferro nelle miniere, scava per trovare l`argilla e coltiva cereali nei campi: potrai così espandere la tua città e reclutare guerrieri. Istituisci delle truppe per difendere le tue regioni dalle tribù nemiche o cerca di impossessarti delle aree nemiche usando un po` di violenza. Esplora le zone circostanti, scopri artefatti nascosti e sfrutta nuove regioni per ampliare così la tua area di potere”.

Esploro un po’ ogni giorno queste praterie e mi faccio trasportare da certi onomatopeici vocaboli, come il carezzevole gioco. Così mi viene alla mente il motivetto e il testo del provocatorio Goran Kuzminac dell’ 80: "ci stai a questo gioco che sembra così poco ma che invece non lo è?”

La domanda allusiva è posta anche ad una donna, che entri magari nel letto, meglio se liberata e nuda: altro che burkini e burka e veli… Chiediamolo alla donna che si è spogliata, nuda, a Viterbo o a Rosa, na fijarella poveretta e scalza, che fa da anni rivivere lo spettacolo della Tradizione, in dialetto, sempre non abbastanza conosciuta…se ci stanno, al gioco.

E siccome vorrei addolcirmi la bocca e non solo la mia, penso a quel “Gelato gratis per tutti a L’Aquila", dal 27 al 29 agosto durante le cerimonie organizzate in occasione della Perdonanza Celestiniana. Il gelato artigianale sarà offerto grazie alla gelateria ‘Cream Garden’ di Milano in un gazebo allestito presso il terminal bus Lorenzo Natali. Lo scopo è offrire refrigerio ai cittadini colpiti dal terremoto”.


E così l’estate finisce, cantinando e cantando, degustando nuove versioni di badanti e zozzoni, zuzzurelloni al parlamento e indignati rimasti for de porta…e ai porti, quei dannati clandestini che bisogna limitare…ci perdonino tutte e tutti.

Capezzone perdonaci almeno tu, che sei permanentemente in ideazione, malgrado gli ex, giovane azzurro e forte, generazionetuareg, toglici ’sto cesso di gesso, facci ri-giocare a Markette sulla Piattaforma Italia. Ma tu ci stai o no?

C’è chi ci prova a dire che non si può morire così….per gioco. Basta accontentarsi, farsene una ragione: “Più che morì…un si pole” tantopiù se in un video game. E il gioco continua…Ehi ci stai…? Dai che stasera l’aria è fresca…
Potrebbero venirci dei pensieri…e leccare…la cronaca.


http://styleblog.girlpower.it/wp-content/uploads/2009/06/daniel-craig-popsickle_yosxn_6648.jpg

 

L’immagine è tratta da questo link

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