ESP obbligatorio nella UE. Ora sotto con i limitatori di velocità

L’Unione Europea ha finalmente deciso: l’ESP sarà obbligatorio su tutte le nuove vetture dal 2011, e quelle senza potranno circolare fino al 2014. Si tratta di una importante novità, in quanto si stima che grazie al controllo elettronico di stabilità (ESP, appunto) impiantato di serie su tutte le vetture si potranno salvare ogni anno 4mila vite ed evitare 100mila feriti, con benefici anche per le nostre tasche (16 miliardi di euro in meno di costi sanitari). D’altronde, lo sbandamento della vettura è la causa principale di quasi il 35% di tutti gli incidenti stradali mortali che coinvolgono un solo veicolo, e l’ESP riduce dell’80% questo rischio.

Certo, si potevano accelerare i tempi, ma la UE ha dovuto trattare con le case automobilistiche, evidentemente più interessate ai propri profitti che alla sicurezza degli utenti. Tuttavia, si tratta comunque di un grande passo in avanti, che tra l’altro contribuisce a dare senso ad un’istituzione come l’Unione Europea che appare, a torto, come un inutile fardello, tutto burocrazia e niente decisioni.

Ora, prima che le case automobilistiche accettino di ingoiare un altro rospo probabilmente dovrà passare almeno qualche annetto. Però l’Unione Europea dovrà prima o poi, e speriamo più prima che poi, cominciare a lavorare anche per un’altra innovazione nel campo della sicurezza stradale: obbligare le case automobilistiche ad impiantare di serie il limitatore di velocità. Si tratta di una tecnologia già esistente, ed in costante sviluppo, che potrebbe salvare ancor più vite dell’ESP. Pensate quante migliaia di persone ogni anno muoiono, e fanno morire, per una folle corsa oltre i limiti. E non è una ipocrisia inaccettabile che in tutta Europa il massimo di velocità raggiungibile è non oltre i 140 km/h, ma le auto possano andare ben oltre questo limite?

Commenti all'articolo

• Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.85) 26 marzo 2009 11:00

  Sono d’accordo che occorra limitare la velocità sopratutto dove è richiesto, ma non dai limiti ma dal buon senso. Dove vivo io, in Sardegna, gran parte delle strade fanno schifo, ci sono dislivelli, pendenze improvvise, buche da evitare, mucche e cavalli più spesso che greggi che ti ostruiscono la strada e che causano incidenti con vittime: certo che l’ESP diventa un salvavita. Quanto ai limiti di velocità mi pare che in Germania ci siano ancora dei tratti dove è possibile superare i 140: almeno una volta era possibile. Peccato per ragioni di software non poter installare l’ESP su auto che ne sono prive.
  

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• Di actarus (---.---.---.98) 11 luglio 2009 12:53

  finalmente l’europa fa qualche legge decente oltre a misurare la curvatura delle banane (cosa di fondamentale importanza) per omologare la natura e costringere i produttori a comprare sementi ogm cosi da pagare diritti anche sulla frutta e sulle cose della natura.
  l’esp e importantissimo e incide sul prezzo dell’aurto per soli 300-500 euro peccato che è poco disponibile sulle utilitarie anche di nuova progettazione vedi i cloni aygo-107-c1. quindi ancora una volta chi non puo permettersi il macchinone viene penalizzato nella sicurezza. pero quando a mettere fuori legge le auto senza esp dal 2014 mi pare una grossa fesseria gli euroburocrati non capiscono che se uno gira con una auto vecchia di 20 anni non è per masochismo ma solo perche non puo permettersi di comprarne una nuova..
  cosi di fatto i precari disocupati e quelli a basso reddito che sinora potevano permettersi il lusso di una vecchia panda poi cammineranno a piedi.. brava europa continua cosi...

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