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 Home page > Tribuna Libera > E se Matteo usasse l’erba per lo sfascio?

E se Matteo usasse l’erba per lo sfascio?

A volte, pure l'erba serve allo sfascio.

Ricevuta una mail da un candidato idoneo a un pubblico concorso per titoli ed esami; la si rende pubblica all'indomani di una notizia apparsa sul sito Primadanoi.it:.

Salve sono un idoneo del concorsone Ripam Abruzzo. Sono venuto a sapere della proroga (o rinnovo) della convenzione tra usra e Abruzzo engineering. Convenzione che doveva scadere il 31/03/2014. Visto che è molto informato sulla storia di questo carrozzone politico che, nel caso specifico, sta togliendo la possibilità di lavoro a noi idonei del concorsone, la prego di approfondire anche questa notizia. Grazie. (vedi foto allegata).

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Info mail
Candidato idoneo al concorsone dell’Aquila

In una 'Ultim'ora', del 27 maggio 2014 - 18:02, si apprende da Primadanoi.it:

Assunzioni nella PA. Ricostruzione L’Aquila: ancora selezioni per soli titoli. Il Comitato degli idonei al Concorsone Ripam Abruzzo protesta: perché non si pesca da lì?

I conti parlano chiaro: 36 mila partecipanti, 1730 hanno superato il concorso, 300 gli assunti. A questo punto, mettere all'indice le cronache locali in rete per conoscere scelte amministrative condivisibili. Un esempio: in provincia di Napoli nel Comune di Giugliano si è deciso di attingere dalle graduatorie degli idonei del concorsone aquilano per una assunzione a tempo indeterminato di un istruttore amministrativo.

La scelta, una giovane avvocatessa abruzzese che - secondo quanto commentato dal Comitato vincitori e idonei del conorsone - seppure pienamente soddisfatta dell'assunzione avvenuta per il riconoscimento dei suoi meriti, avrebbe preferito mettere a disposizione la propria professionalità nel processo di ricostruzione post sisma in Abruzzo.


Il premier Renzi, forte del suo bulgaro ed europeo 41% sarà di certo a conoscenza di queste imperfezioni amministrative. Di conseguenza, dal neoeletto presidente di Regione, Luciano D'Alfonso, si aspetterà - sempre Renzi - che faccia immediatamente pulizia e spazio.

Liberare il volume occupazionale improprio riempito dai "carrozzoni clientelari", dalle società in liquidazione che continuano a operare a colpi di proroghe e decreti governativi, dalla Abruzzo Engineering e la sua impresa del fare.

Il governatore D'Alfonso avrà man forte dalla corregionale senatrice Blundo del M5S, la quale - sebbene rassicurata facilmente e anche stranamente dal fatto che a lavorare in AE sarebbero stati sempre ed esclusivamente i più meritevoli - a una domanda di un cassintegrato di 55 mesi, focalizzata sul futuro dei dipendenti della Abruzzo Engineering e il destino delle loro famiglie, la "cittadina" ha coniugato la risposta con quanto già dichiarato in un post del 2 maggio 2013 su Facebook.

È ben noto che siano stati immessi nell’impresa Collabora Abruzzo Engineering dipendenti spinti politicamente sia dal Pd che dal Pdl. 

E ciò non sta a significare che bisogna fare di tutta l'erba un fascio.

Altri dipendenti del "carrozzone" hanno ottenuto attraverso un percorso istituzionale l'uscita dalle liste di disoccupazione stilate dagli Uffici Provinciali del Lavoro sul finire degli anni '90.

A volte, pure l'erba serve allo sfascio.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.115) 28 maggio 2014 17:21

    La chiarezza espositiva di questo articolo lascia eufemisticamente a desiderare.
    La "ricostruzione" dell’Aquila ha le linee guida espresse nella famosa intercettazione telefonica dei due banditi: questo è il sistema di cui il 40% dei voti garantisce l’esistenza.
    Piaccia o meno, i banditi vi terrete.
    Au revoir

  • Di (---.---.---.3) 29 maggio 2014 07:55

    Ma questi che hanno fatto il concorsone, cosa si aspettano di essere collocati tutti in abruzzo?

    Dopo 2 anni in abruzzo, chiedono il trasferimento nel proprio Comune di residenza e così via.
    Nel frattempo i precari abruzzesi sono stati mandati a casa, i lavoratori di abruzzo engineering alcuni lavorano a zompetti, altri stanno in cassa integrazione, gli unici che conoscono il territorio. Il ministro Barca solo in abruzzo poteva pensare una cosa simile come il concorsone, in altre regioni del sud( sicilia, campania, calabria), ma penso anche alle regioni del nord dove la lega ha un peso, non avrebbero acconsentito di dare lavoro a gente di fuori regione. Pensare che dopo il terremoto in tanti dicevano che almeno avrebbe dato lavoro agli abruzzesi, invece nell’edilizia, gli appalti li prendono ditte del nord o comunque sempre di fuori regione, diversi con mazzette e corruzione, nella pubblica amministrazione personale da fuori regione, in abruzzo la disoccupazione è alle stelle, tante imprese aquilane e abruzzesi sono fallite. Solo in abruzzo!

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