E’ morto il colonnello libico Muammar Gheddafi

E' morto Muammar Gheddafi, la notizia è stata annunciata dal Consiglio nazionale di transizione; il Raìs si era arroccato nella sua città dopo la caduta di Tripoli l'agosto scorso.

Durava da settimane l'assedio alla città di Sirte. Ultima roccaforte del Raìs e sua città natale. Quasta mattina, all'alba, il colonnello Gheddafi stava cercando di fuggire dalla città, ormai espugnata dal Cnt, viaggiava all'interno di un convoglio verso ovest quando gli aerei Nato hanno individuato la fuga del dittatore e lo hanno attaccato.

Muammar Gheddafi, stando alle prime indiscrezioni, avrebbe quindi ripiegato in una buca, cercando rifugio dal raid Nato; raggiunto dai ribelli avrebbe gridato di non sparare; gravemente ferito alle gambe sarebbe morto poco dopo.

Immediate le reazioni dal mondo della politica, tra i primi a commentare l'accaduto il premier Silvio Berlusconi, amico ed interlocutore privilegiato del colonnello (con il quale aveva firmato il trattato di amicizia Italia e Libia dell'agosto 2008) almeno sino a febbraio 2011 quando è esplosa a Bengasi la rivolta contro il Raìs, lapidaria la dichiarazione del premier:

"Sic transit gloria mundi, ora la guerra è finita".

Dalla Farnesina arriva anche il commento del ministro degli Esteri Franco Frattini:

"La morte di Gheddafi, se confermata, sarebbe davvero una grande vittoria del popolo libico, un grande passo avanti che si è concluso in modo tragico perché il dittatore si è rifiutato fino all'ultimo di arrendersi alla Giustizia internazionale che non lo avrebbe certamente impiccato ma lo avrebbe giudicato secondo le regole"

Al solito provocatorio il commento dell'eurodeputato per la Lega Nord, Mauro Borhezio, che parla di "morte gloriosa" per il dittatore libico, definito "un grande leader, un vero rivoluzionario":

"Onore delle armi al templare di Allah. Anche se sono stato il primo e forse il solo a criticare il modo con cui è stato ossequiato in Italia recentemente, devo dire che è stata certamente una morte gloriosa e con le armi in pugno in mezzo ai suoi pochi fedeli che gli erano rimasti"