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"E’ l’ordine più infame che abbia mai eseguito”. Si vergognano i militari che hanno riportato i profughi in Libia

Parlano i militari delle motovedette che hanno eseguito il respingimento dei profughi in Libia: “Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno”. Il ministro Maroni invece brinda alla “svolta storica” ovvero all’inferno del colonnello Gheddafi. I vescovi italiani protestano e criticano il decreto legge sulla sicurezza.
 
"È l’ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito, al solo pensiero di quei disgraziati", dice uno degli esecutori del "respingimento" dei profughi. "Dopo aver capito di essere stati riportati in Libia - aggiunge - ci urlavano: "Fratelli aiutateci". Ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli di accompagnarli in Libia e l’abbiamo fatto. Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno". Parlano i militari delle motovedette italiane - quella della Guardia di Finanza, la "Gf 106" e quella della Capitaneria di porto, la "Cpp 282" - appena rientrati dalla missione rimpatrio. Sono stati loro a riportare in Libia oltre 200 extracomunitari, tra i quali 40 donne (3 incinte) e 3 bambini, dopo averli soccorsi mercoledì scorso nel Canale di Sicilia”. E’ l’inizio del reportage di Francesco Viviano da Lampedusa per Repubblica.

Sempre Viviano aveva scritto il giorno prima un altro drammatico servizio: “Li hanno mandati al massacro. Li uccideranno, uccideranno anche i loro bambini. Gli italiani non devono permettere tutto questo. In Libia ci hanno torturate, picchiate, stuprate, trattate come schiave per mesi. Meglio finire in fondo al mare. Morire nel deserto. Ma in Libia no". Hanno le lacrime agli occhi le donne nigeriane, etiopi, somale, le "fortunate" che sono arrivate a Lampedusa nelle settimane scorse e quelle reduci dal mercantile turco Pinar. Hanno saputo che oltre 200 disgraziati come loro sono stati raccolti in mare dalle motovedette italiane e rispediti “nell’inferno libico", dove sono sbarcati ieri mattina. Tra di loro anche 41 donne. Alcuni hanno gravi ustioni, altri sintomi di disidratazione…”.

Non si può rimanere indifferenti di fronte a queste cronache. Eppure il ministro Maroni e i suoi collaboratori hanno brindato alla svolta “storica” ovvero a quelle sevizie, a quegli stupri, a quei bambini ammazzati. Finalmente non dobbiamo più usare denaro pubblico per accogliere questi disgraziati, ci pensa il colonnello Gheddafi a fare da boia. Se poi qualche donna sola e abbandonata, per di più tunisina, si impicca in un cesso di uno schifosissimo Centro per l’immigrazione, pur di non tornare: chi se ne frega: incidente di percorso. C’è la crisi, economizziamo, magari per svecchiare il parlamento con le Veline.

La cosa più orripilante dopo Maroni e i leghisti razzisti, è il parere degli italiani. Infatti, stando ad un parziale e iniziale sondaggio di Sky, l’82 per cento degli intervistati si è dichiarato d’accordo con l’operato del governo ovvero con Maroni. L’altra cosa abbastanza vicina al repellente è l’informazione media che si limita a dare la notizia in modo asettico e tecnico, che fa pensare più ad un dirottamento del traffico marittimo che ad un genocidio differito.

Eppure da bravi democratici onoriamo assieme agli amici ebrei il giorno della Shoah. Mentre sotto i nostri occhi ciechi, perché non illuminati dalle telecamere, si compiono misfatti contro l’umanità. Anche l’onorevole Fassino ha detto che il governo non si è mosso proprio male dal momento che occorre in qualche modo regolamentare i flussi migratori. Dopo aver sfruttato le ricchezze locali, i paesi ricchi non sanno nemmeno creare un minimo di alternativa di sviluppo in loco. E’ da 15 anni che se parla. Prima Pannella ogni tanto faceva un digiuno e riportava l’argomento alla ribalta. Ora il silenzio. 

Solo i vescovi, assieme alle associazioni umanitarie, alle Nazioni Unite hanno criticato il respingimento e il reato di clandestinità contenuto nel ddl prossimo venturo. “Il nuovo pacchetto sicurezza del governo, e in particolare l’introduzione del reato di immigrazione clandestina, - dicono - oltre a mettere a repentaglio i diritti umani degli immigrati, mette in pericolo, più in generale, il riconoscimento dei diritti "fondamentali" alla salute e all’istruzione di tutti i cittadini”. L’onorevole Fini ha invece stigmatizzato con sono contro la Costituzione, i vagoni per extracomunitari.

“Narciso come Narcosi” scriveva McLuhan nel suo famoso “Understandig media”.
In effetti, il popolo italiano assomiglia proprio a Narciso che anestetizzato dal benessere e dalla preoccupazione di perderlo è disposto a tutto pur di conservarlo. Mentre si schiera contro i genocidi del passato alimenta i genocidi del presente. Anche se rimanessimo in tre a protestare contro questa vergogna avremo sempre ragione.

Commenti all'articolo

  • Di mauro (---.---.---.44) 9 maggio 2009 15:13

    Non fermatevi, continuate a mostrare questa piaga che va assolutamente risanata.
    Non si puo’ voltare le spalle all’umanita’.
    Faccio un appello a tutti i giornalisti: aiutiamo l’uomo a riprendere la sua dignità.
    Grazie per questo articolo.

  • Di Bernardo Aiello (---.---.---.238) 9 maggio 2009 15:31

    Abbiamo appreso dall’onorevole Fassino che già altre volte il nostro Paese ha fatto simili eclatanti imprese.
    Ne siamo veramente orgogliosi !!!!!!!
    Mi chiedo se possiamo in qualche modo riparare quanto fatto a queste persone.
    Qualcuno ha qualche idea ?
    Bernaro Aiello

    • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 9 maggio 2009 15:38

       Anch’io, come te Bernardo, mi sono interrogato sulla tua stessa domanda. Ma come identificare queste persone? Non credo sia possibile fare qualcosa direttamente per ognuna di loro. Possiamo, però, dare una mano qui a chi ci capita a tiro e tenere alta in tutti i modi la protesta e la rivolta contro la brutta piega che prende il paese del papi.

  • Di Mauro (---.---.---.44) 9 maggio 2009 15:42

    Una proposta allo stato che ha sbagliato dal punto di vista umano:
    Inizialmente proporrei una lotteria per gli immagrati dalla Libia...Soldi da spendere per aiutarli.

  • Di (---.---.---.134) 9 maggio 2009 16:46

    Se non si vuol eseguire un ordine si possono sempre dare le dimissioni,in tempo di pace non si finisce al muro,(oggi neppure in tempo di guerra)

  • Di milite ignoto (---.---.---.244) 9 maggio 2009 17:23

    è giusto così non si poteva andare avanti a far entrare tutti in italia con aiuti che alla fine provengono dalle tasche di tutti gli italiani..roberto maroni continua per la tua strada..non ascoltare tutti questi cazzo di buonisti..

    • Di Golpinger (---.---.---.236) 9 maggio 2009 17:35

       chissà quante volte avrai potuto accompagnare un pranzo con la cena grazie ai soldi guadagnati da qualche tuo parente costretto a lavorare all’estero. Vergogna !!!

    • Di barbara (---.---.---.82) 9 maggio 2009 18:23

      x’ non ti firmi con nome e cognome?
      non siamo noi "buonisti" a doverci vergognare e mandare al macello le persone non significa risolvere il prolema!! se ti trovasti nella situazione di questi disperati faresti la stessa cosa, quando l’unica aspettativa x il futuro e’ la morte provi di tutto. troppo facile parlare con la pancia piena. bisogna studiare aiuti in loco, se stessero bene nel loro paese, se non rischiassero abusi e violenze non verrebbero in italia.

    • Di Alessandra (---.---.---.110) 10 maggio 2009 00:55

      qui di cazzo ci sei solo tu! hai pensieri ignobili ed egoisti, vergognati

    • Di Stefano F. (---.---.---.236) 12 maggio 2009 10:07

      Bravi i nostri militari, e grazie alla Lega Nord

  • Di Golpinger (---.---.---.236) 9 maggio 2009 17:27

     Peccato, peccato, peccato
    veramente peccato che gli italiani e intendo tutti gli italiani, di destra, di sinistra, del centro di sotto, di sopra, non ricordano minimamente di quanti connazionali siano stati costretti ad emigrare per portare un pezzo di pane a casa.
    E che dire dei nostri padri e nonni, non erano in pochi quel giorno in piazza Venezia, raggianti di gioia , all’annuncio del duce sulla conquista di Adua, fatta dalle nostre truppe con cannoni e fucili e loro a difendersi con bastoni.
    Ora che ci viene offerta l’opportunità di rimmediare in piccolissima parte, la rifiutiamo. Li rispediamo indietro ’fregandocene delle conseguenze che possono subire. Ma noi dobbiamo pensare alle nomination del GF e della fattoria e del premio che c’è dentro il pacco.


  • Di acd (---.---.---.26) 9 maggio 2009 18:48

    Basta con il buonismo abbiamo già un enormità di clandestini e immigrati. Pensiamo anche a tutti gli ITALIANI che fanno fatica a campare, i malati che non ce la fanno a comprare le medicine. Non è demagogia ma realtà. Ci facciamo scrupoli per il rimpatrio perchè bisogna aiutarli ma pensare un pò alla nostra gente no eh. Poi se percaso qualche profugo scappa e commette reati allora tutti addosso agli immigrati. Una vecchia pubblicità diceva: MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE!!!

    • Di Enrico (---.---.---.78) 9 maggio 2009 19:00

      @ acd: Guarda che gli immigrati spesso si spaccano la schiena , lavorando in nero e senza assistenza sanitaria, riuscendo appena a sostentarsi (mentre imprenditori e politici leghisti guadagnano dozzine di volte il loro stipendio)
      Ci vai tu a lavorare nei campi 10 ore al giorno sotto il sole e la pioggia per una manciata di euro?

    • Di il sol dell’avvenire (---.---.---.2) 9 maggio 2009 19:08

       perchè chiami buonismo una radicale opposizione come quella di quest’articolo? Sei forse per il cattivismo? Lascia(mo) stare gli slogan ed i vari ismi che servono soltanto a confondere le idee ed a nascondere le responsabilità.
       Dovresti entrare nel merito dell’articolo e porti il problema di dove vanno a finire quelle che persone che respingiamo.
       Noi siamo gente che vive, mediamente, con 1000 euro al mese e questi vivono con 2-5 euro questo è il problema che nessuna politica repressiva potrà risolvere nè ora nè mai.
       Quali sono i malati che non riescono a comprare le medicine in un sistema come il nostro dove c’è il servizio sanitario nazionale? Quella che tu chiami prevenzione è, in realtà, cinismo, una moderna forma di pulizia etnica che la storia sconfiggerà. Vogliamo tornare alle tecniche brutali di selezione applicata alla razza umana come dice Salvini? Rifletti(ete) e fatelo con numanità se ne siete capaci.

    • Di mauro (---.---.---.180) 9 maggio 2009 19:35

      ci urlavano: "Fratelli aiutateci!!

      Ma come si puo’ essere così sordi ad una tale richiesta?
      Poi gli stessi che oggi appoggiano questo gesto disumano, domani avranno anche il coraggio di parlare di umanità.
      Il problema va certamente affrontato,ma non mandando povera gente in bocca ai lupi...Ma stiamo scherzando?

    • Di Ocram (---.---.---.148) 10 maggio 2009 14:52

      Si vota un governo di incapaci venditori di fumo che ci stanno trascinando nel terzo mondo e poi ci si straccia le vesti per i "poveri italiani" che non arrivano alla fine del mese.. Ma vaff... Come quelli che piangono per i poveri abruzzesi invece di appendere per le palle i criminali che hanno lucrato sulla costruzione di case di fango.

  • Di Kocis (---.---.---.119) 9 maggio 2009 21:52
    Mi informano che a Catania martedì prossimo, indetto dall’ANPI e dalla CGIL, si svolgerà un SIT-IN di protesta ( ore 18.00 davanti la Prefettura) contro il rifiuto di accoglienza dei migranti e le proposte di legge di discriminazione razziale che saranno votate mercolesì prossimo in Parlamento.
    Sarebbe certamente importante che iniziative di protesta si svoilgessero urgentemente in tantissime località italiane.
    RESISTI ITALIA CIVILE, DEMOCRATICA ED ANTIFASCISTA.

    Questo il testo:



    NO! Alle proposte di leggi
     di discriminazione razziale
    NO! Al rifiuto del diritto di accoglienza dei migranti
     
     
     Grande allarme civile e democratico suscitano i contenuti del decreto legge governativo inseriti nel cosiddetto “pacchetto sicurezza”, posti al voto in Parlamento, con il vincolo della fiducia, per giorno13 maggio.
     Dopo avere cercato di inserire e valorizzare il concetto della spia “legale” nel ricovero ospedaliero e nella frequentazione scolastica dei migranti cosiddetti “clandestini”, poi eliminato, a seguito dell’ampio dissenso manifestato dai cittadini italiani, ora con grande spregiudicatezza la maggioranza di destra ritorna all’attacco dei diritti civili di tutti valori fondanti della nostra democrazia e della Costituzione -, colpendo in particolare i diritti fondamentale dei cittadini migranti che, per sfuggire alla fame, alla morte, alla guerra, e alla disperazione, cercano una vita migliore in Italia e in Europa.
     In aggiunta alle numerose restrizioni già in atto in tanti comuni italiani sul diritto all’esistenza dei migranti che cercano asilo ed accoglienza, in maniera vessatoria, discriminatoria e razzista, vengono reintrodotte: le ronde, il reato diclandestinità, il divieto di matrimonio per mancanza del permesso di soggiorno, il divieto di iscrizione all’anagrafe dei bimbi di genitori privi del permesso, forti restrizioni sui ricongiungimenti familiari,la permanenza fino a 6 mesi dei cittadini migranti, uomini, donne e bambini, appellati “clandestini”, in strutture di fatto carcerarie, dove vigono tottali limitazioni imposte alla libertà personale.
     C’è di fatto il grande rischio che ritornino, con altre finalità, le leggi di discriminazioni razziali sugli esseri umani in auge durante ilfascismo!
     La memoria è viva e i diritti civili di libertà, dignità umana, solidarietà, lavoro, salute, istruzione, conquistati con laLiberazione,non si cancellano.
     Esprimiamo la mostra totale contrarietà ai “rimpatri” forzati operati in questi giorni. Sono illegali, condannati dall’ONU. Si viola il diritto di asilo
    Così recita l’art. 10 della Costituzione: lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica”.
     Esprimiamo la mostra totale contrarietà ai “rimpatri” forzati operati in questi giorni. Sono illegali, condannati dall’ONU. Si viola il diritto di asilo
     
    -----------------------------------------------------------------------------------
    Giorno  12 maggio– martedì- da ore 18.00
    Sit-in di protesta democratica davanti la Prefettura
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------
    invitiamo i cittadini democratici ed antifascisti a partecipare
    prima che sia troppo tardi
  • Di michele (---.---.---.88) 9 maggio 2009 22:55

    Ma c’è veramente qualcuno in questo paese che crede, di risolvere il problema rispedento il pacco (immigrati) al mittente??? ha ha ha, da pisciarsi addosso dalle risate. La maggior parte degli immigrati in Italia arrivano via terra o adirittura via aerea, figurarsi se smettono di venire perchè maroni li rimanda a casa in barca. Noi con la panciona piena non abbiamo la benchè minima idea di cosa subiscono queste persone e da cosa scappano. Meno integrazione = a più clandestinità, più clandestinità = a più delinquenza....è ovvio.

    • Di Andrea (---.---.---.104) 10 maggio 2009 01:37

      Consiglio la visione di un film dei primi anni ’70 con Nino Manfredi PANE E CIOCCOLATA sulle condizioni di vita degli Italiani in Svizzera Molto indicativo il finale con Nino col foglio di via in tasca che salta dal treno prima di rientrare in Italia Come dire meglio clandestini in Svizzera che........in Italia

  • Di capo.di 1°cl. (---.---.---.93) 10 maggio 2009 09:59

    Strano.. chè.. dei militari.. dicano.. certe.. cose..(parola INFAME).. poi.. e davvero.. grossa.. molte volte bisogna.. essere drastici..per porre fine.. a quello.. chè ormai.. e diventata una consuetudine.. per l’italia.. e italiani..un traffico.. di esseri.. umani.. e vero.. sono disperati.. chè fuggono.. da fame guerre.. miserie.. e davvero.. penoso.. vedere.. tutto.. ciò..mi ricordo.. quando.. abbiamo.. soccorso.. i profughi.. vietnamiti.. era una cosa.. davvero.. straziante..(io ero là) ne abbiamo.. salvati.. a migliaia e di questo.. nè vado.. fiero..!qui e differente.. qui si parla.. barconi.. chè arrivano.. quasi.. tutti i giorni..e come fare.. a dire.. (tu resti.. e tu no)ci sono.. anche tanta gente.. per bene.. maanche tanti.. farabutti.. e delinquenti..(qui non si fà di n erba un fascio)mà l’italia.. ormai.. e satura.. di clandestini...e davvero.. al collasso.. quindi.. non credo.. sia.. un infamia..la decisione.. presa.. ma una vera.. emergenza.. per fermare.. questo traffico.. di disperati... chè nessuno.. vuole.. quindi.. chiamarla infamia.. e davvero.. spropositata.
    un saluto.
     

    • Di Oceanus Atlanticus (---.---.---.15) 10 maggio 2009 11:36
      Oceanus Atlanticus

      Caro capo.di 1°cl.,se cominciamo a giustificare certe azioni, domani non lamentiamoci se potrà toccare a noi..Il governo avra’ potuto avere tutte le sue belle ragioni, ma ciò non toglie che ha rinviato poveri cristi in bocca ai lupi..Gli ha fatto perdere quell’esigua speranza che nell’uomo è essenziale per poter vivere in pace...Anche Pilato fu costretto a lavarsi le mani..ma ciò non ha mai giustificato la sua azione...

  • Di l’incarcerato (---.---.---.209) 10 maggio 2009 15:28
    "Molti stavano male, alcuni avevano delle gravi ustioni, le donne incinte erano quelle che ci preoccupavano di più, ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli e li abbiamo eseguiti" No, dovevate rifiutare l’ordine! Siete complici di un eccidio, come le SS che eseguivano "solamente" gli ordini!
    E vi parla uno che per quasi tre anni ha fatto il militare volontario e mi hanno cacciato via proprio per le mie idee e rifiuti! Che si vergognassero! Dovevate rifiutare!!

    http://incarcerato.blogspot.com/
    • Di Marcus (---.---.---.32) 10 maggio 2009 18:16

      Con questo inquadramento il male nella società umana diventa inestirpabile...Se ci andiamo a nascondere dietro il dovere, (anche se ci sarebbe da capire qual’e’ il vero dovere in una societa’ composta da uomini e non macchinette...) come puo’ migliorare la società umana?
      Da alcuni di questi commenti notiamo una cosa..e cioè che siamo lieti e felici di fare del bene, ma quando viene fuori la ragion di stato quella prende il sopravvento sull’umanità...Sono passati 2009 anni dal giorno in cui qualcuno si fece mettere in croce per l’umanitè, ma purtroppo ne dovranno passare tanti e tanti ancora...

  • Di Patrizio (---.---.---.103) 10 maggio 2009 20:09
    Il nostro Paese soffre di un doppio problema: politico (sistema legale generale, ovvero il contenuto del disposto normativo) e d’informazione (che dovrebbe essere il cane da guardia). L’informazione costituisce lo strument della società civile per verificare che la politica mantengga saldo e vivo il rapporto di fiduci con gli elettori. Quando, però l’informazione è utilizzata come mezzo selettivo di comunicazione con la società civile, il consenso diviene manovrabile e soprattutto, anestetizzabile.
    Il consenso italiano è narcotizzato, come dimostra ampiamente questa vicenda, non isolata ma che prosegue ogni giorno con rinnovate operazioni. E’ significativo pensare che un popolo i cui padri sono stati più spesso (nella storia) sulla barca degli immigrati che sulla vedetta della finanza, oggi non faccia che una lieve alzata di spalle a queste notizie. Una gran parte della responsabilità di tanta indifferenza ricade su chi orchestra la strategia d’informazione. Ci sono due strade, infatti, per arrivare all’anestesia del consenso: l’abbaglio e l’abbuffata. L’abbaglio consiste nel focalizzare l’attenzione dei cittadini su pochi fatti, di per sé poco significativi, ma che canallizzano totalmente la curiosità (e di conseguenza la domanda esplicita d’informazione). E’ il caso dei vari delitti famigliari, dei gossip governativi e delle commemorazioni monopolizzate (come la giornata della memoria, che ricorda il passato per far dimenicare il presente). L’altra strategia, spesso congiunta alla prima, consiste nell’ubriacare il cittadino con milioni di "non-notizie" che riducono la penetrazione di ognuna fino a generare disattenzione. Ecco perché in questi giorni, presi dalle vicende personali del capo dell’esecutivo, e dalle mille piccole curiosità giornaliere, il fatto che dei disperati siano stati rispediti al mittente con l’augurio di essere eliminati, in modo che non ci riprovino, passi quasi inosservata. Nessuno fa notare, però, che tale gesto equivale a quello di un Paese che avesse rifiutato asilo a degli evasi da un campo di concentramento nazista, e che invece di accogliere (almeno per passaggio) i figgitivi li avesse riaccomagnati ad Auschwitz. Forse detto così fa più impressione...ma non è distante. Informiamoci, teniamo viva l’attenzione o non saremo più liberi di conoscere i fatti e di interpretarli secondo principi superiori di riferimento.
    Grazie mille per l’articolo.
  • Di Geppo (---.---.---.236) 10 maggio 2009 22:46

    Ma poi e’ vera questa cosa o e’ una bufala solita per intenerire i cuori degli italiani? Mi ricordo anni fa’ una fregata italiana e il suo comandante (credo) che volutamente tirarono addosso e affondarono volutamente una barca di albanesi fino a farli annegare quindi andiamoci piano a bere di tutto,io personalmente dico basta noi abbiamo gia’ dato abbastanza se voi non vi accorgete di cosa c’e in giro allora aspettiamo che vi passi la sbornia!?!?

  • Di nix (---.---.---.199) 10 maggio 2009 23:26

    Vedo che non conosci bene l’Africa..studiala un pò e poi dicci se gli ubriachi siamo noi o sei tu che ti sei preso una sbornia con un semplice bicchiere d’acqua...

  • Di Roberto Rega (---.---.---.128) 11 maggio 2009 00:13

    l’articolodell’ amica Grazia che ho sempre considerato grande professionista e " vera" giornalista anche nei suoi e miei momenti peggiori mi ha toccato profondamente...la situazione di tanta gente..gente come noi..in carne ed ossa..con un ’anima un cuore una religione o un credo politico qualsia esso non puo’ essere trattata in questo modo...come carne da macello...va denunciato "ogni" santo giorno che ci manda il Padre Eterno o ogni cazzo di giorno per chi non crede ed e’ lo stesso rispettabile....per denunciare questo assurdo stato di cose che ancora imperversa per il mondo di destra ( secondo il mio modo di pensare) ma anche di pseudo-sinistra...
    BASTA di vedere queste scene!
    Basta di vedere bambini che muoiono di fame!
    Basta divedere migliaia di fratelli che muoiono di AIDS perche’ non vengono loro dati farmaci che in occidente sono gratuiti(per modo di dire)!
    Basta alla violenza sulle donne...!
    Basta davvero..io sono pacifista..di base..ma sino a che cio’ sia possibile...che dobbiamo riarrabbiarci di nuovo?eh no eh ! preferirei di no!...ma sono piu’ che pronto
    Roberto Rega

  • Di nix (---.---.---.65) 11 maggio 2009 07:48

    E’ ridicola da sempre questa situazione..Ci prendiamo il lusso di decidere la sorte di una parte dell’umanità ed a questo punto andiamo a toccare un parte debole del sistema che porta a frenare l’intera società...Si era sperato che questa crisi anche nella sua negativita’ avesse portato un soffio di umanità...Qualcosa ha portato come ad esempio il microcredito che va ad inoculare un pò di etica nel sistema economico..ma questa mossa dell’ Italia, se non sarà seguita da una giusta riflessione, rischia di tagliare fuori tutto il buono che stava forzatamente sviluppandosi all’interno del sistema..

  • Di Ezio (---.---.---.114) 11 maggio 2009 12:18

    l’82% degli italiani è con Maroni...e certooo...dal punto di vista dei telegiornali..pare che ogni clandestino sia per forza delinquente..li si dipingono..come untori, portatori di cataclismi, nonchè disastri sociali, poi salvo fare lo spot forzato e "tollerante" per dire "eh si vabbè..alla fine ci sono anche le badanti dai...dai,..un pò ci servono..basta che siano schiavetti"..

    in questo clima..qualsiasi sondaggio sarebbe pro-Maroni...persino se questi proponessero il ripristino dei campi di concentramento..con un pò di dolcificante..diciamo...sono convinto che il 90% degli italiani voterebbe a favore...

    purtroppo quando si propone la cultura dell’ignoranza e delle soluzioni in tasca..è facilissimo orientare le masse...

    vergognatevi!!!!

  • Di Mariasol (---.---.---.195) 11 maggio 2009 13:54

    Il compagno giornalista di Repubblica ( la nota fanzine di massa delle bufale e delle calunnie di sinistra cui il blogger si è abbeverato) non ha citato nemmeno un nome degli intervistati: quindi molto probabilmente è il solito articolo di fantasia della fanzine della peggiore sinistra, quella di proprietà del miliardario affarista De Benedetti.

    Oppure l’anonimo intervistato è un iscritto alla Cgil.

    La maggioranza degli italiani ovviamente ringrazia i militari che hanno riaccompagnato i clandestini alla base di partenza.

    In quella LIbia che ha avuto fino al 2006 la presidenza della commissione ONU per i diritti umani.

  • Di Aghebin (---.---.---.4) 11 maggio 2009 21:30

    Credo sia giusto cercare di tenere un certo ordine all’interno di uno stato. Difficile è stabilire dove inizia lo status di necessità da parte di chi trasgedisce, e dove finisce il diritto all’ordine da parte di chi le leggi le osserva. Certo è che bisognerebbe combattere chi tiranneggia il proprio popolo tanto dall’affamarlo fino a costringerlo a preferire la morte in mare a un rimpatrio.

  • Di mikjcl (---.---.---.39) 12 maggio 2009 15:02

    La situazione degli immigrati è sicuramente tragica. Le loro condizioni sono spesso ai limiti della sopravvivenza all’arrivo in acque italiane ed è veramente penoso per chi ha ricevuto l’ordine respingere queste persone. Ed è altrettanto penoso che gente sia costretta ancora nel 2009 a scappare da paesi in cui si vivono i drammi della guerra civile, dell’assoluta povertà e della fame. D’altro canto assumersi l’onere di ospitare persone in grave difficoltà senza i mezzi e le possibilità di essere un reale aiuto per loro e una presunzione pericolosissima, che oltre a generare il malessere della popolazione ospitante già alle prese con burocrazie e problemi economici, pone ad altissimi livelli il rischio sicurezza, vista la nulla possibilità di effettuare controlli effettivi provenienza e sulla buona fede degli immigrati. I problemi vanno risolti a monte, le bagnarole non dovono partire e bisogna sostenere concretamente le popolazioni in difficoltà con lo stesso impiego di denaro con cui si investe sui centri di ospitamento, e non a livello solo italiano ma europeo! Mi stupisce che la questione non sia all’ordine del giorno in un Europa tanto unita quanto insicura nell’agire concretamente...

  • Di patrizia (---.---.---.68) 14 maggio 2009 11:14

    io non ho piu parole...

    avreste potuto rifiutare di eseguirlo, io mi vergogno i far parte di un popolo senza senso di compassione e senza solidarietà

  • Di gianluca (---.---.---.132) 14 maggio 2009 17:46

    per favore qualcuno scriva un articolo per pino masciari
    aiutiamo quest’uomo coraggioso

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