Due Iene sul Golgota
Questi intermezzi - benché nel momento in cui si imbatte nel primo si abbia quasi un senso di fastidio per il drastico cambio di registro rispetto alla parte principale dello spettacolo - a ben vedere, alla fine, rispettano l’equilibrio complessivo fra le parti leggere e quelle più riflessive.
I due passano con grande naturalezza da un piano narrativo all’altro dimostrando le loro radici teatrali e sono anche molto bravi nell’improvvisare scambi di battute con il pubblico. Ad impreziosire il tutto la scenografia essenziale e suggestiva, con le croci sostituite da sedie con uno sfondo nero squarciato proprio da croci.
Chi andrà a teatro pensando di giovarsi delle risate da piccolo schermo ne uscirà profondamente deluso, trovandosi davanti ad un bello spettacolo teatrale ironico, intenso e recitato da due attori lontani dai loro corrispettivi televisivi.
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