Doppietta di Cavendish al Giro

Si è corsa ieri la dodicesima tappa del Giro d'Italia 2011, da Castelfidardo a Ravenna (184 km). La frazione presentava un percorso completamente pianeggiante, un tipico percorso per il finale in volata. Era l'ultima opportunità per i velocisti rimasti in gruppo. Da oggi infatti solo montagne e cronometro per i corridori. Cavendish e la sua Htc-Highroad non si sono fatti scappare l'occasione. Il velocista britannico ha così bissato il successo ottenuto a Teramo, prima di abbandonare la corsa rosa alla vigilia delle grandi montagne.

 

La tappa è stata caratterizzata da una fuga, nata dopo 5 km di gara. Minguez (Euskaltel-Euskadi), Ricci Bitti (Farnese Vini-Neri), Clement (Rabobank) e Golas (Vacansoleil) sono partiti all'attacco e il gruppo ha lasciato loro spazio, tenendo però sotto controllo la situazione. Il vantaggio dei battistrada è sempre stato intorno ai 3'. Il plotone, guidato dagli uomini dell'Htc-Highroad, ha controllato la fuga e ha poi riassorbito i quattro attaccanti quando mancavano 11 km al traguardo. Come da previsione il gruppo si è presentato compatto nell'ultima parte della tappa. Prima dell'ultimo km però il gruppo si è spezzato a causa di una caduta, avvenuta mentre i corridori affrontavano una curva. In testa alla corsa sono così rimasti solo una quindicina di uomini, che si sono giocati la vittoria. La volata lanciata dall'ultimo uomo di Cavendish, Renshaw, ha visto trionfare il britannico, che ha confermato la sua potenza e la sua bravura. E' stata confermata anche la forza della sua squadra, che dopo aver guidato il plotone durante la giornata è riuscita a portare il suo ciclista alla vittoria. Secondo posto per Appollonio (Sky), che non è riuscito a rimontare il velocista dell'Htc. Terzo sul traguardo Petacchi (Lampre), che nel lavorare per il suo capitano Scarponi ha forse perso brillantezza.

 

Da oggi parte il duro trittico di montagne, con arrivi sul Grossglockner, sullo Zoncolan e sul Gardeccia. Non mancheranno anche le montagne durante i percorsi di queste tre impegnative frazioni. Si parte oggi con la tappa da Spilimbergo al Grossglockner, lunga 167 km, durante la quale i corridori affronteranno quattro Gpm.