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Donne pastore: pecore, capre e lavoro, in Italia

E' da giorni che conservo foto di Donne dedite alla pastorizia e proprio ora toh leggo: " Giovedì 7 marzo a Perugia, nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni alle ore 10.30, presentazione e inaugurazione della mostra “Le donne pastore e caciare” che documenta la ripresa di un’attività agroeconomica antica ad opera di giovani donne della Valnerina. 

"Saranno presenti il sindaco di Vallo di Nera, Agnese Benedetti, la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, una rappresentanza delle donne-pastore, il presidente del Cedrav (e sindaco di Preci) Pietro Bellini." La mostra, già allestita nel corso dell’edizione di “Fior di cacio 2018”, è organizzata e promossa dal Comune di Vallo di Nera, in collaborazione con il Cedrav (Centro per la Documentazione e la Ricerca Antropologica in Valnerina e nella dorsale appenninica umbra), con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Umbria e della Provincia di Perugia.La presidente Porzi spiega che con questa iniziativa si vuole “offrire ad un’ampia platea la testimonianza di un mondo agroeconomico e culturale dalle radici antiche ma che, grazie al coraggio, all’entusiasmo e all’arte di tante giovani donne, si ritaglia uno spazio di rilievo in questa nostra convulsa contemporaneità”.
Così, cercando video e foto, ho trovato anche un 'altra straordinaria donna, Anna Kauber, che ha visto premiato il suo splendido documentario nel novembre 2018," In questo mondo",al Torino Film Festival nella sezione Italiana doc,riservata ai documentari italiani: ha raccontato la vita delle donne pastore in Italia attraverso un viaggio di 17.000 km e 100 interviste rivolte a donne di età compresa tra i 20 e i 102 anni. "Dopo due anni di riprese e una lunga post produzione, il documentario ha preso poi la forma di un racconto personale fatto di esperienze e incontri legati al lavoro in montagna e al recupero di una quotidianità contadina che sta andando perduta."
 
Proprio poche ore fa, guarda il caso...su Facebook Anna Kauber scrive: Stasera - il 4 marzo 2019, alle ore 21 - il Cinema Edison, Parma torna a farlo vedere. Stupore e felicità: tutta questa strada, "dal grigiore contemporaneo" alla gloria della montagna e delle sue pastore, dalla mia gioia dell'incontro con loro e con le piccole comunità fino alle lacrime di incanto e commozione del pubblico che assiste... beh, tutto questo ha sempre qualcosa di miracoloso.
 
Poi sempre aprendo certe finestre sulla nostra Italia, ecco in un video del febbraio 2018, Michela Paris, allevatrice di Ussita, nel maceratese ." Diplomata alla scuola alberghiera, 32 anni e due bambini, ha deciso di riportare sul territorio le pecore di razza sopravissana che un tempo popolavano i Monti Sibillini. Michela, che gestisce l’azienda agricola insieme al marito, racconta la sua esperienza post terremoto: dai chilometri percorsi quotidianamente dalla costa al suo paese per accudire gli animali, all’alloggio provvisorio in un campeggio; fino al via libera, arrivato dopo due anni, alla sistemazione della casetta di legno che un imprenditore piemontese ha voluto donare alla sua famiglia. Il sogno di Michela è oggi quello di riuscire non solo a portare avanti la sua azienda, ma di poter dare lavoro anche ad altre persone di Ussita, perché non siano costrette ad andarsene per immaginare il loro futuro."
Prima ancora nel 2009 Il film Le donne di Zeri di Walter Bencini " racconta l'impegno quotidiano e costante di una comunità di giovani donne della Lunigiana, che hanno ripreso il lavoro dei nonni, allevando una particolare razza di agnelli che fino a qualche anno fa era in estinzione. Questa comunità è riuscita a sviluppare un'economia su piccola scala, difendendo la biodiversità e la dignità del mondo rurale, salvaguardando il patrimonio di manualità e quello delle tradizioni che insieme rappresentano un valore inestimabile."
 
 Io avrei un sogno, incontrarci in tante, con le pecore le capre i cani e abbracciarci e che sia davvero una Festa e magari invitate cari politici queste donne a Roma, e in tante città d'Italia, fate così Informazione e sia data la possibilità di vedere chiaramente, quanto hanno raccolto nel corso dei loro anni, lavorando, con amore.
 
p.s. le foto che ho trovato sono tante, qui non era possibile metterle tutte, le troverete sulla mia pagina FB come album.GRAZIE e chi vuole aggiunga.
 
 

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