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Disparità di genere. Namibia e Nicaragua fra i primi dieci

Secondo il consueto rapporto sulla parità di genere stilato dal World economic forum e pubblicato un paio di mesi fa il ranking fra paesi vede la Namibia e il Nicaragua tra i primi dieci paesi. Non sappiamo nei dettagli come venga stilata questa classifica. 

Il forum spiega che i criteri presi in considerazione sono: la partecipazione alla vita economica, alla vita politica, i risultati scolastici e la salute. In questa classifica al primo posto è l'Islanda. I paesi presi in considerazione sono 148. Quindi circa cinquanta paesi non vengono presi in esame, forse per mancanza di dati. L'Italia è al settantottesimo posto. Sino allo scorso anno era al sessantatreesimo. A noi sembrava che le ragazze a scuola ottenessero migliori risultati, che le donne in Italia vivano in media tre anni in più degli uomini, che la formazione dei governi ha registrato nelle ultime compagini governative una parità di genere. Inoltre nell'ultimo anno abbiamo avuto la prima premier donna e la prima donna alla guida del partito democratico. Da anni poi abbiamo le donne inserite in tutte le professioni anche le forze dell'ordine e servizio militare. Nella partecipazione al mondo del lavoro ci sono limiti dovuti principalmente all'essere proprio della donna il concepimento della vita. Comunque almeno per chi lavora nella pubblica amministrazione ci sono molte tutele. Viene il sospetto che questo scivolamento sia ingiustificato. E allora ci siamo chiesti quali fossero le posizioni degli altri paesi. Siamo rimasti sorpresi dal trovare Namibia e Nicaragua fra i primi dieci. Dal Nicaragua le persone scappano per andare verso gli Stati Uniti. La Namibia è un paese con pochi milioni di abitanti dove le risorse minerarie sono in mano a pochi e gli altri sono poveri e vivono di allevamento. È legittimo chiedersi chi fa queste statistiche a quali fonti attinge? E non siamo stati i soli a chiedercelo. La fondazione Bellisario ha fatto notare che secondo il World economic forum il Nicaragua e' fra i primi dieci per parità di genere - il Fondo monetario internazionale ha dichiarato che il Nicaragua gode di un reddito medio. La fondazione denuncia bambini che chiedono elemosina per strada, prostituzione, sembra che anche l'aborto sia vietato. Ortega - il.dittatore - aveva dichiarato che la parità di genere era già stata raggiunta. Possiamo ipotizzare che anche la politica eserciti una influenza nella formulazione di queste classifiche? Da un esame più attento vediamo che le fonti cui si attinge sono molto settoriali. La fonte per verificare quante donne sono in posizioni dirigenziali è LinkedIn. Un'altra fonte è la partecipazione a corsi di studio Stem, materie scientifiche. Un'altra strumento adoperato è il.numero delle donne in parlamento e la premiership. Su questi criteri possiamo capire allora come paesi in via di sviluppo, poveri, o con regimi autocratici possano scalare le classifiche.

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