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Deserto Nero in prima nazionale al Teatro Verdi

Dal 16 aprile al 3 maggio debutta in prima nazionale al Teatro Verdi di Milano di via Pastrengo 16, “DESERTO NERO”, nuova produzione del Teatro del Buratto ispirata al libro vincitore di numerosi premi “La masseria delle allodole” (Rizzoli 2004) della scrittrice armena Antonia Arslan (che ha supervisionato anche la scrittura scenica dello spettacolo). Uno spettacolo per non dimenticare.
 

«Ragazzo mio, qual è la causa ancora oggi di tutto questo dolore? Non è aver perso delle persone care, o la nostra terra... È la consapevolezza di poter essere odiati così tanto. Che razza di umanità è che ci odia fino a questo punto e con che coraggio insiste nel negare il suo odio, finendo così per farci ancora più male?» (Charles Aznavour, nella parte del regista Edward Saroyan nel film “Ararat” di Atom Egoyan)

Tra l’aprile del 1915 e il settembre del 1916 centinaia di migliaia di Armeni furono uccisi nel primo genocidio del ‘900. Oltre al fatto storico, quello che più colpisce è la lunga battaglia della memoria che gli Armeni tutt’oggi conducono, per il riconoscimento del genocidio, per non dimenticare, per non essere soffocati dal senso di impotenza generato dal non veder riconoscere una realtà vissuta sulla pelle.
Tre figure femminili camminano nel deserto. La strage dei maschi è stata compiuta, mariti, figli, fratelli sono stati trucidati. E loro camminano nel nulla verso il nulla. È un tempo sospeso, dopo la morte, prima della morte. Con qualche speranza? Con quale meta? I Curdi nella notte scendono dalle montagne, hanno via libera, possono fare quello che vogliono a questa processione di donne. Eppure loro continuano a camminare, non si lasciano morire. Resistono. Con dignità.

Lo spettacolo rientra in un progetto più ampio di ricerca teatrale che affronta figure femminili, attraverso testi letterari scritti da donne, riadattati dalle attrici e ideatrici del progetto (Renata Coluccini e Jolanda Cappi), ma con un confronto, attraverso la regia, con lo sguardo maschile: così nel 2008 “Le serve di Virginia” tratto da un testo di Alicia Giménez Bartlett con la regia di Gabriele Calindri e ora “Deserto nero”, tratto dal testo della Arslan, con la regia di Renato Sarti.

Lo spettacolo, inserito nell’abbonamento della Provincia “Invito a Teatro”, vede in scena Renata Coluccini, Jolanda Cappi e un bambino (in alternanza Jacopo Storti e Giacomo Toccaceli). Le musiche originali sono di Carlo Boccadoro.


Per www.panorami.info Valentina Maggio

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