De Luca indagato per corruzione e abuso d’ufficio. Il Governatore non si dimetterà

Scambio di favori, sentenze pilotate, tutto questo c'è nell'avviso di garanzia a De Luca, indagato per il reato di corruzione e abuso d'ufficio. E indagata anche la giudice Scognamiglio, che gli sospese la sentenza di condanna.

Ma oggi De Luca non si dimetterà, perché alla voglia di potere non c’è limite. Renzi non farà, come ha fatto con Marino. Non lo farà dimettere, per non perdere la Campania, mentre sta perdendo il comune di Roma, di Milano e di Torino. Non lo farà dimettere, perché ”io sono io, e voi non siete niente”.

E siccome alla vergogna non c'è limite, anche la classe dirigente del PD sosterrà De Luca. Dirà che non si può fare un processo al governatore della Campania, perché quelli del PD, come quelli di Forza Italia, sono garantisti. Che cosa c’entra poi, il garantismo, con valutazioni e decisioni politiche, è tutto da chiarire

E Bersani e Speranza? Che cosa diranno di fronte a questo atteggiamento del PD di copertura che rasenta la complicità? Staranno zitti, come sono stati zitti ieri quando liste di Cosentino appoggiarono De Luca. Ripeteranno le solite frasi di circostanza, e poi sosterranno che non è un'indagine che cambia il volto del partito.

Diranno che De Luca ha vinto le primarie e poi le elezioni, quasi che queste fossero un lavacro delle colpe. E la tv, la radio, la stampa, che cosa diranno i media, come daranno la notizia? Vi ricordate quello che è successo quando il sindaco rese disponibili gli scontrini sospetti?

Vi ricordate le trasmissioni dedicate al caso, gli assalti di Renzi, dei dirigenti PD, del MOV5S, rimandati in tv una, due, tre volte? Bene, dimenticateli! Oggi niente di tutto questo succederà.

I media non enfatizzeranno il caso. Certamente ne parleranno, perché notizie siffatte non si possono nascondere, ma con calma, con tranquillità, senza dare eccessivo peso alla cosa. In fondo De luca è solo indagato. Ma al servilismo non c’è limite.

Ci sarà qualcuno, politico o giornalista che nasconderà la faccia per la vergogna? Tutti si arrampicheranno sugli specchi, ma de Luca rimarrà al suo posto.

Foto: Presidenza della Repubblica/wikimedia