Dal Brasile la cocaina sequestrata a Gioia Tauro

L'IRS e la polizia federale del Brasile hanno dichiarato che il contenitore con una tonnellata di cocaina sequestrata nel porto di Gioia Tauro nel sud Italia, è stato imbarcato nel porto di Navegantes, Santa Catarina, e non al porto di Santos come la polizia italiana ha annunciato domenica scorsa.

Il percorso della nave MSC Gemma dal Brasile verso l'Italia è stato il seguente: la nave era salpata dal porto di Santos (SP) il 13 ottobre, poi ha fatto scalo a Buenos Aires (Argentina) e Rio Grande (RS) prima di giungere a Navegantes (SC), dove è ripartita ed ha navigato per San Francisco do Sul (SC), Itaguaí (RJ) e Suape (PE), ed ha poi fatto rotta verso l'Europa.

Dopo gli scali nei porti spagnoli di Las Palmas e di Valencia, è arrivata a Gioia Tauro, dove la droga è stata scoperta e sequestrata. 

Il documento di avvenuto imbarco da parte delle autorità brasiliane porta la data del 22 ottobre. 

La polizia federale (PF), ha detto che è in costante contatto con la polizia italiana per i dettagli del sequestro. La PF ha anche detto che ha lavorato costantemente per arginare il traffico di stupefacenti e che quest'anno ha sequestrato oltre quattro tonnellate di cocaina destinati al mercato europeo. 

I sequestri sono avvenuti come segue: 1.700 chili nel porto di Santos (SP), 500 chili al Porto di Rio Grande (RS), 200 chili al Porto di Vitória (ES), 200 chili al Porto di Rio de Janeiro (RJ) e 1.500 chili all'aeroporto internazionale di Guarulhos (SP).