Credo che chiunque abbia a cuore le sorti di questo nostro martoriato paese, dovrebbe dare una scorsa, anche soltanto veloce, ai commenti al video mandato in onda dal TG2, e concentrare la propria attenzione sui primi invece che sul secondo.
Sono uno spaccato fulminante del paese, lì dentro c'è tutto, ben spiegato.
Quei commenti raccontano di un popolo confuso, incattivito, letteralmente con la bava alla bocca, pronto a farsi discepolo, soldato, perfino aguzzino, di chiunque si erga a condottiero, un popolo pericoloso prima di tutto per se stesso, incapace com'è, ormai, di discernere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è.
Ecco perché credo che chiunque abbia a cuore le sorti del paese e un briciolo di onestà e voce in capitolo dovrebbe ripartir da lì, da un'immane opera di ricostruzione culturale e civile, prima ancora che politica.
Prima di parlar di liste più o meno civiche, di più o meno improbabili entrate nei palazzi del potere, di complicate alchimie elettorali e di leggi che da sole servono soltanto a far cornice, è alla ricostruzione civile, morale e culturale che dovremmo lavorare.
Certo, in un paese fatto a lobbies e cerchi magici, diventa un compito titanico, una mission impossible.
Ma tant'è, finché chi ci "governa", a tutti i livelli, con la massima trasversalità che si riesca a immaginare, continuerà ad essere l'immagine speculare di un siffato popolo, ci sarà poco da stare allegri.
Commenti all'articolo
Di
(---.---.---.2)20 dicembre 2013 16:49
Complimenti per l’articolo, però dovete smetterla di copiare le idee di Beppe Grillo...