Cosenza, se non ora quando: women screaming in silence

Scendere in piazza come donna disabile sensoriale e ascoltare un urlo che arriva da un silenzio ancestrale, rotto insieme a tanti uomini: succede in Calabria, è l’urlo silenzioso di tantissime donne e tantissimi uomini che dal sud tutti insieme dicono "Basta!".

Ho partecipato ad un'infinità di manifestazioni, ma raramente non ero a Roma, forse mai. Ieri mattina per la prima volta, ho partecipato ad una manifestazione al sud, in Calabria, a Cosenza ma ce n'erano altre di piazze dove si sono radunate tantissime persone per manifestare in difesa della propria dignità, e sull'argomento ho già scritto come la penso (vedi QUI).

Sono però rimasta stupita dalla folla dei partecipanti, soprattutto dal fatto che non eravamo solo donne ma sono stati tantissimi gli uomini che si sono uniti in questa significativa giornata. Per questo il titolo di questo articolo: potrebbe essere un film quanto successo oggi anche al sud dove, sinceramente e sbagliando, non me lo aspettavo. La folla intorno a me, le donne che hanno urlato e parlato, mi hanno trasmesso un'energia incredibilmente potente, come se intorno a me ci fosse stata tutta l'energia di una piazza romana gremita e palpitante: le donne del sud hanno lanciato un urlo che arriva da un silenzio quasi ancestrale, è un urlo silenzioso ed è educato, modulato il loro gridare uno slogan, è passionale, caldo e quello degli uomini è pacato, per niente aggressivo, intelligente: in quel momento eravamo tutti insieme, a Roma difficilmente ho provato questo.

E' questo è "L'Urlo dal Silenzio" che mi è arrivato stamattina dalla manifestazione a cui, ovviamente, non ho mancato di urlare anch'io, a nome di tante altre, con un brevissimo intervento.

Vedi qui: UN URLO DAL SILENZIO

Nell'immagine il mio intervento alla manifestazione.