• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Salute > Conosciamo davvero i preservativi?

Conosciamo davvero i preservativi?

Tutti, o quasi, sappiamo cos’è il preservativo ma quanti lo conoscono veramente e sanno il perché si utilizza? Conosciamolo meglio e sfatiamo alcuni dei miti che ruotano intorno al suo uso.

 

Il preservativo esiste da sempre: gli Egiziani e i Greci usavano un piccolo cappuccio ricavato dagli intestini o dalle vesciche degli animali, oliati. I romani intrecciavano a mano dei peli della criniera di una mula; leggende narrano addirittura che i legionari utilizzavano dei preservativi prodotti con la pelle, i muscoli tirati e ammorbiditi nell’olio dei propri nemici caduti in battaglia, il cosiddetto “preservativo della vittoria”.

Come è fatto il preservativo?
È formato da una sottile guaina che ricopre il pene durante il rapporto sessuale ed è composto da:
● Gomma (lattice);
● Poliuretano.

Fa parte dei metodi anticoncezionali di barriera. Si adatta alla forma e alle dimensioni del pene avvolgendolo durante il coito impedendo agli spermatozoi di attraversare il canale vaginale.

Come si utilizza?
Quando si apre l’involucro del preservativo bisogna farlo con cautela, stando attenti a non danneggiare il contenuto. La parte da srotolare deve trovarsi all’esterno, per poi schiacciare la punta tra le dita, in modo da eliminare l’aria e infine srotolarlo fino alla base del pene.

Una volta terminato il rapporto va tenuto con le dita sulla base del pene per evitare che si possa sfilare. Se è necessaria una maggiore lubrificazione si possono utilizzare dei gel e delle creme a base acquosa. I preservativi in lattice non devono essere abbinati a lubrificanti oleosi perché ne possono essere danneggiati.
L’efficacia di questo metodo contraccettivo dipende dalla corretta modalità d’utilizzo.

Il metodo offre una protezione dal rischio di gravidanze e malattie sessualmente trasmissibili prossima al 99,9%. Il successo ha efficacia solo nel 84-85% dei casi. Il fallimento del condom è influenzato dal modo d’uso e dal tempo di utilizzo. Molte persone indossano il preservativo verso la fine del rapporto, nella convinzione che fino a che non avviene l’eiaculazione, gli spermatozoi non raggiungano il canale vaginale.

Esiste solo quello maschile?
Oltre al preservativo maschile esiste anche quello femminile. Anche questo rientra nei contraccettivi di barriera. È composto da due anelli flessibili posti alle estremità di una morbida guaina di nitrile sintetico, poliuretano o lattice, lunga quanto un condom maschile. L’anello interno, chiuso ermeticamente, viene spinto in profondità nella vagina: questo si posiziona dietro l’osso pubico; l’anello esterno rimane al di fuori della vagina, coprendo in parte i genitali.

Qual è la funzione del preservativo?
I preservativi permettono la protezione da gravidanze indesiderate e da MTS.
In Italia dal 1991 al 2018 sono stati individuati 134.712 nuovi casi di infezioni sessualmente trasmesse. Il 71,3% delle IST è stato rilevato negli uomini e il 28,7% nelle donne. L’età media è 32 anni. Le più frequenti riscontrate sono: condilomi ano-genitali, sifilide latente, l’herpes genitale e le infezioni da Chlamydia trachomatis.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?


I vantaggi del preservativo:
● quello femminile può essere inserito alcune ore prima del rapporto, donando così maggiore spontaneità al rapporto.
● può consentire maggiore sensibilità all’uomo durante il rapporto, per alcuni, infatti, l’utilizzo del preservativo aumenta il piacere sessuale grazie alla presenza dell’anello interno, che stimola i genitali di entrambi i partner.
● sia quello maschile che quello femminile proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Tra gli svantaggi:
● alcune persone sono allergiche al lattice.
● alcuni uomini sostengono che i preservativi riducono la sensibilità e il piacere durante il rapporto sessuale.
● altri non gradiscono di interrompere l’atto sessuale per indossare il profilattico.
● in alcuni casi vengono indossati in modo non corretto, rischiando di danneggiarli.

 

Tutor Fabiana Salucci
Tirocinante: Carlotta Lauteri

 

Sitografia:

https://www.epicentro.iss.it/ist/2020

https://www.focus.it/cultura/storia...

https://www.my-personaltrainer.it/b...

https://www.my-personaltrainer.it/s...

https://www.pazienti.it/contenuti/t...

https://www.santagostino.it/it/sant...

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità