• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > “Colpevole” di adulterio: ventenne condannata a morte per lapidazione in (...)

“Colpevole” di adulterio: ventenne condannata a morte per lapidazione in Sudan

Mariam Tirab, una donna sudanese di 20 anni, rischia di essere messa a morte mediante lapidazione. È stata giudicata “colpevole” di adulterio, ai sensi dell’articolo 146.2 del codice penale, da un tribunale dello stato del Nilo bianco. 

Tirab è stata interrogata e persino processata in assenza di un avvocato.

L’articolo 146 del codice penale, ispirato alle leggi della shari’a, punisce le donne sposate che hanno commesso adulterio con la lapidazione, quelle non sposate con 100 frustate. Nonostante le riforme legislative del 2020, che tra l’altro misero fuorilegge le punizioni corporali, la legislazione in materia di adulterio è rimasta intatta.

Le avvocate e le organizzazioni per i diritti delle donne del Sudan si stanno mobilitando e hanno chiesto una revisione della sentenza. In altri casi analoghi, il processo d’appello ha portato all’annullamento della condanna.

Dal colpo di stato militare del 25 ottobre 2021, che ha frantumato le speranze di cambiamento suscitate dalla fine della dittatura di Omar el-Bashir nell’aprile 2019, gli attacchi contro i diritti delle donne sono all’ordine del giorno.

La “polizia sociale” è costantemente all’opera per controllare come le donne vestono e come appaiono in pubblico. Nelle università sono stati introdotti rigorosi codici d’abbigliamento e le studentesse possono accedere alle lezioni solo se velate. Molti spazi pubblici sono inibiti alle donne.

Tirab è detenuta in condizioni inumane nella prigione di Kosty. Negli ultimi giorni, un giudice ha emesso un divieto di visitarla in carcere.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità