Co-Scienza, Democrazia e "Torino Spiritualità"

Nei giorni 25, 26 e 27 settembre si terrà la manifestazione “I dialoghi di Trani” centrata sulle relazioni tra “CoScienza e Democrazia”: www.idialoghiditrani.com. Invece "Torino Spiritualità" inizia mercoledì 23.
Il patrimonio comune delle conoscenze è l’orizzonte umano dentro il quale meglio si traduce l’idea di libertà. Qual è il ruolo della scienza in questo contesto?
Informazione, comunicazione, democrazia spesso si presentano in un equilibrio instabile, esposte a possibili manipolazioni, poteri e interessi alieni alla ricerca scientifica.
Richiamare l’attenzione sul ruolo determinante che ciascuno di noi ha all’interno della società vuol dire porre al centro del dibattito il principio di responsabilità. Ciò è possibile solo nei casi di scelte informate e consapevoli. Così l’informazione e la divulgazione hanno il compito di mettere in comunicazione l’ambito scientifico, accademico e istituzionale con quello collettivo. Quindi un sistema pienamente democratico dovrebbe promuovere una crescita non solo tecnica e scientifica, ma anche umana e culturale.
Come affermato dal sociologo polivalente Edgar Morin, l’umanità necessita di una riforma della conoscenza in grado di farci superare la separazione dei diversi saperi e capace di formare educatori con un pensiero della complessità. Altrimenti si avrà un indebolimento del senso di responsabilità e di quello della solidarietà di esperti e cittadini: l’esperto perderà la capacità di concepire il globale e il fondamentale, e il cittadino perderà il diritto alla conoscenza.
Tra i vari ospiti segnalo lo storico Aldo Schiavone, il filosofo Fernando Savater, lo storico Luciano Canfora, l’economista Serge Latouche (specializzato nell’antropologia economica) e lo scrittore Bjorn Larsson (è l’autore di “Bisogno di libertà”).
Inoltre inizia oggi, “Torino Spiritualità”, la manifestazione sul dialogo interculturale e interreligioso: www.torinospiritualita.org (finirà domenica 27 settembre 2009).
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