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Classica e Jazz

Modena - Inaugurata rassegna dei concerti aperitivo “Piani diversi”, all’Auditorium Marco Biagi , con Vedrana Kopvac e Stefano Calzolai . Un avvincente formula d’incontro della musica classica e il jazz . Lo spettacolo è assicurato.. 

 
Modena, si conferma città del jazz. All’ Auditorium Marco Biagi di Modena , ha preso il via la ventesima stagione dei “Concerti aperitivo” organizzata dalla Gioventù musicale di Modena con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio.
 
Sabato sera l’inaugurazione, con il concerto della rassegna “Piani diversi”, che per il quinto anno mette a confronto, in una originale formula, pianoforte classico e jazz, sul palco Vedrana Kovac e Stefano Calzolari.
 
“Piani diversi” prevede che un pianista classico presenti un repertorio di musica “scritta”, scelta in accordo con un conduttore - presentatore. Al termine di ogni brano (necessariamente di breve durata) un pianista jazz, tenuto all’oscuro fino a quel momento del programma eseguito, mostrerà “un’altra faccia” possibile del panismo, quella dell’improvvisazione, a partire dalla suggestione di un tema, di un’armonia, di un’atmosfera appena ascoltati. Piani diversi, appunto, ma che possono benissimo coesistere ed essere entrambi graditi e amati dagli ascoltatori.
 
Il programma, è reso noto al pubblico solamente all’ingresso in sala, è stato eseguito da Vedrana Kovac, giovane pianista montenegrina di solida formazione internazionale (Mosca, Imola, Londra, tra gli altri luoghi di studio) che le ha consentito di sviluppare una carriera concertistica ricca di successi. Ha suonato in importanti festival e istituzioni musicali d’Europa e d’America. Ha vinto varie competizioni internazionali e festival in Russia in Italia e nella ex – Jugoslavia, risultando anche finalista nel 2006, del Gina Bachauer Arstists Piano Cmpetition a Salt lake City (Utah – Usa).
 
Con lei Stefano Calzolari, uno dei più noti artisti jazz modenesi, anch’egli ricco di esperienze formative con alcuni grandi nomi del jazz italiano e statunitense. Interessato fin da subito all’improvvisazione ha studiato con Luica Flores e frequentato il Cpm di Milano sotto la guida dio Luigi Ranghino e Franco D’Andrea. Ha frequentato i seminari di Siena Jazz e quelli di Musica d’insieme a Bologna con Paolo Fresu.
 
Come sempre, la conduzione della serata é stata affidata a Maurizio Franco, uno dei più preparati studiosi della musica jazz italiani ed europei, fondatore e “anima” con Franco Cerri ed Enrico Intra, della civica scuola di jazz di Milano.
 
Un avvincente formula d’incontro della musica classica e il jazz . Lo spettacolo è assicurato: armonia, ritmo, sobrietà e colore: un cocktal aperitivo che solo la buona musica sa donare.
 
 

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