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 Home page > Tribuna Libera > Ciò che i governi mondiali non dicono sul futuro a breve dell’umanità

Ciò che i governi mondiali non dicono sul futuro a breve dell’umanità

Per anni nel passato, mi sono appassionata ai film del filone fantascientifico. In alcuni casi, uscendo dalla sala cinematografica, ho avuto una sensazione visionaria. Ho immaginato che quelle stesse futuristiche tecnologie potessero nel breve periodo essere realizzate. Ogni volta, mi sentivo rispondere matematicamente: “Macché… questa è fantascienza”…

La mia capacità di essere “visionaria” però, ha sempre avuto una solida base (almeno per me): la consapevolezza che l’industria cinematografica è una lobby mondiale potente e che di conseguenza può effettivamente essere in grado di lanciare dei messaggi all’umanità, in questo caso in termini di ciò che sta per realizzarsi in campo scientifico e tecnologico.

In qualche modo, se così è, è come se aprissero uno spiraglio sui segreti dello sviluppo tecnologico e poi, chi è in grado di avere “visioni” a breve termine, sarà “premiato” nel momento in cui potrà dire agli amici detrattori la solita frase trita e ritrita “Che vi avevo detto”?

Vi porto un esempio pratico: quando uscì anche nelle sale italiane il film di fantascienza “Minority Report” magistralmente interpretato da un più giovane Tom Cruise, rimasi piacevolmente colpita da quella “futuristica” tecnologia: il touchscreen.

Non solo: per giorni e giorni, mi rimase in testa anche il criterio di “precrime”. Chi avesse visto il film, ricorderà infatti che nel film – ambientato nel 2054 – si parlava di cancellazione dei crimini omicidiari attraverso le precognizioni di tre individui con capacità extrasensoriali.

Mi fermo qui sulla trama, perché è su questi due criteri che vorrei portarvi a riflettere e su come – evidentemente – in alcuni casi possiamo avere notizie di prima mano su ciò che effettivamente stiamo per vivere realmente.

Il touchscreeen ormai lo usano pure i neonati. A breve forse, faranno un biberon touchscreen dove i bimbi potranno, mentre ciucciano il latte, guardare i loro cartoon preferiti (…)

Per quanto riguarda il concetto di “precrime” alcuni anni fa è stata istituita anche in Italia la “Banca del DNA” con scopi “di sicurezza nazionale”, fortemente imposta dalla Comunità europea nel 2005 attraverso il Trattato di Prum, da noi ratificato ma ancora mai messo in atto a norma di Legge.

Certo, non aspettiamoci di avere anche noi tre creature con poteri di premonizione sul crimine: affacciamoci alla realtà e pensiamo a cosa si possa fare nella realtà dei fatti…

Per ora, la Banca del DNA per sostenere la lotta alla criminalità internazionale è ferma in qualche cassetto di qualche polveroso archivio di Stato. Cosa poi ci faranno e come ce la faranno assimilare questa cosa che temo più dell’arrivo delle cavallette a punirci dei nostri peccati, non ci è dato sapere…

Però, tornando al senso di questa riflessione, è già inquietante dover apprendere nel giro di pochi giorni che: la Nato è già pronta per realizzare un progetto per cui si tenterà di catturare un asteroide di medie dimensioni allo scopo di studiare come contrastare l’eventualità poco remota che la terrà venga colpita da un grosso asteroide che azzeri l’umanità in un nanosecondo. E questo è quanto abbiamo appreso grazie al film “Armageddon”…

Inquietante anche, apprendere che – sempre gli USA – stiano tramando per appropriarsi della Luna per crearci intanto “un parco della memoria” (…). Nella realtà dei fatti vorrebbero garantirsi la proprietà del pianeta in esclusiva, cosa peraltro vietata da una Legge del 1967, che loro stanno tentando di aggirare col falso criterio per cui vogliono “solamente” conservare un pezzo della storia umana: preservare “i luoghi ove atterrò l’Apollo 11”. Potete leggere al link seguente l’informazione.

È un po’ come il metodo Chiesa: loro dicono che non pagano l’ICI/IMU se in una stanzetta di un loro Hotel 5 stelle o di un negozio di souvenir sia presente un altarino. E’ luogo di culto, quello!

Ma non è finita : vi è per caso capitato di vedere a che livello siamo arrivati nella realizzazione di robot umanoidi?

No? Guardate questo video e rabbrividite: A breve, avremo autisti umanoidi percorrere le stesse strade che percorriamo normalmente con le nostre vetture… Il progetto (USA) di chiama DARPA-Defense Advanced Research Projects Agency - e a me fa venire i brividi. A questo link potete leggere qualche informazione utile.

Ma la cosa più incredibile che sta per realizzarsi è questa: un casco – già progettato – che trasforma le sinapsi neuronali in… oggetti realizzati subito da una stampate 3D di ultimissima generazione.

In pratica: ti infili il casco, pensi all’oggetto che vorresti realizzare. Dal tuo cervello partono gli impulsi generati dal pensiero, che vengono veicolati attraverso il casco ad una stampante 3D che ti crea la per là l’oggetto cui hai pensato… Qui, se non ci credete, potete leggere la “lieta novella” della stampante che legge il pensiero che è stata realizzata in Cile.

Ma tenetevi forte: se tutto ciò non vi ha ancora convinti, potete sempre fare una “passeggiata” con un bel braccialetto che legge le emozioni. Realizzato da una start up italiana, qui leggete le info.

Ora: se è pur vero che c’è del buono nello sviluppo tecnologico che sostiene gli uomini e il loro cammino verso il futuro, è anche vero che certe tecnologie se utilizzate contro l’umanità possono solamente generare un limite estremo alla libertà individuale.

Vi riporto quindi a pensare alla banca del DNA, dove tutti saremo costretti a versare per sempre tutto il nostro codice genetico, per riflettere poi sull’uso massiccio del casco leggi pensiero che può essere utilizzato per altri scopi di “sicurezza” o forse meglio, di controllo totale delle masse, ed anche vi esorto a riflettere su un punto, che è quello che mi fa star peggio: le condizioni del nostro pianeta che – è palese – ci fanno capire che siamo andati oltre il livello di guardia.

Il clima è totalmente sovvertito da ciò che eravamo abituati a conoscere: alcuni gruppi di scienziati parlano di surriscaldamento, altri di nuova era glaciale. Certamente avere zanzare a gennaio, freddo a luglio e rose tutto l’anno a me mette paura e tanta.

Fra il progresso tecnologico reale, l’utilizzo effettivo che ne verrà fatto dai governi internazionali, il fatto che si sia già pronti a colonizzare la Luna piuttosto che partire a breve per andare a vivere – per sempre – su Marte secondo il progetto Mars One Astronaut che prevede di iniziare a colonizzare il Pianeta Marte a partire dal 2023 (fra poco insomma) io mi chiedo: Silvio Berlusconi ha già un palazzo su Giove?

Mario Monti ha già creato un Ministero su Marte? E tutti i potenti della terra, sanno già che stiamo – noi piccoli mortali – per essere nebulizzati nell’universo, tanto loro hanno già dove andare a ripararsi?

Lo so, sono una visionaria. Devo dire che stavolta lo spero con tutta me stessa e non solo per me. Vi dirò che io al progetto Mars One ho aderito. So che è un viaggio senza ritorno (dicono che la metamorfosi che si crea nell'organismo umano nel viaggio fino a Marte è irreversibile e che quindi non sarà comunque possibile tornare indietro...) ma nel dubbio che il pianeta terra stia per esplodere o implodere, un pensierino ce l'ho fatto. Mi auguro se mai dovessi arrivare a toccare Marte, di non trovarci già ben inseriti i soliti noti... Un incubo senza fine...

Qui trovate invece il modulo per prenotare l'acquisto di una incredibile mini stampante 3D a penna... a meno di 100 euro...
 
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.139) 16 luglio 2013 18:02

    Ha ragione! Eppure la gente non capisce! Peccato soltanto che, quando lo farà, sarà tardi per poter reagire! Grazie per questo contributo.

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.1) 16 luglio 2013 18:24
    Emilia Urso Anfuso

    La ringrazio per l’apprrezzamento: da anni sto facendo di tutto per far aprire gli occhi al maggior numero di persone possibile

    Un’impresa titanica...

    Un caro saluto

    Emilia Urso Anfuso

  • Di (---.---.---.140) 16 luglio 2013 19:23

    tutta la storia dell’umanità è una storia di lotta per incrementare la produttività del lavoro, dai primi chopper rozzamente scheggiati che consentirono agli umani l’accesso a nuove fonti di cibo (il midollo di animali morti) ai giorni nostri.

    La rivoluzione agricola del neolitico consentì un balzo in avanti gigantesco, facendo definitivamente superare alla specie umana il rischio di estinzione.

    Con la seconda rivoluzione scientifica (la prima, quella ellenista, fu dimenticata a lungo) e la conseguente rivoluzione industriale il processo di incremento di produttività raggiunse livelli prima inimmaginabili nelle società contadine.

    Oggi, con milioni di ricercatori - numero sempre in crescita - impegnati ad accumulare sapere, questo processo di incremento produttivo è diventato esponenziale e apre scenari di sviluppo che solo chi ama la fantascienza riesce ad apprezzare.

    Alla faccia di tutti i profeti di sventure e dei demagoghi che predicano il ritorno al passato con la "decrescita felice".

    Un po’ più di ottimismo Emila !

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.1) 16 luglio 2013 19:52
    Emilia Urso Anfuso

    Gentile anonimo commentatore: credo che lei volesse o commentare un altro articolo o semplicemente ha letto davvero di fretta questo mio articolo

    Il suo commento di fatti, non si adatta assolutamente a ciò che ho scritto

    Sono da anni una sostenitrice dello sviluppo dell’Umanità anche attraverso la Scienza e la Tecnologia e le "svelo" anche di essere veramente critica su chi propone il falso criterio della "decrescita felice" perlatro totalmente inapplicabile nell’attuale sistema economico internazionale.

    Sono certa che - se avrà voglia - rileggendo con calma il mio articolo e non in diagonale, capirà che io sto parlando di altro.

    Di fronte ai dati di fatto, di fronte alle documentazioni scientifiche - anche se non vengono divulgate troppo - di gruppi di scienziati che da alcuni anni stanno mettemdo nero su bianco il fatto che il clima sia completamente fuori controllo, non vedo davvero dove io sia "pessimista". Magari lo fossi. Sarebbe tutto frutto della mia immaginazione

    Per ciò che riguarda poi CERTE nuove tecnologie, anche in questo caso la invito a rileggere semmai il mio articolo; ben vengano (L’ho scritot nell’articolo) a patto che non accada (è già successo più volte) che esse vengano poi utilizzate contro l’umanità o la libertà individuale

    Un caro saluto

    Emilia Urso Anfuso

  • Di Dmys52 (---.---.---.100) 30 gennaio 2019 18:39

    Buongiorno Ho trovato molto interessante questo articolo Prima di porle alcune domande le devo riferire che io ,purtroppo, non sono a conoscenza dell argomento di “sviluppo tecnologico” di scienza e di condizioni climatiche che stanno devastando da anni il nostro pianeta e quindi mi autodfinisco “ingnorante” su diversi aspetti dell argomento Se,gentilmente, può spiegarmi cosa sta davvero succedendo... Grazie

    • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.241) 30 gennaio 2019 18:55

      @Dmys52 Buonasera. Cosa gradirebbe capire meglio che nel mio articolo, peraltro pubblicato nel 2013, io non avessi già chiarito? Ora la situazione è molto peggiorata, rispetto a sei anni fa.

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