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Ciclismo: Amstel Gold Race. Una Settimana nelle Ardenne/1

Domenica 19 Aprile, con l’Amstel Gold Race inizia l’appuntamento con le ardenne, corse lunghe ed estenuanti, morbido pane per i denti dei vallonari.

31 gli strappi che i corridori dovranno affrontare nei 258 km che separano Maastricht e Valkenburg. Su ognuno di questi strappi si potrà decidere la corsa, sempre attenti dovranno infatti stare quelli che vogliono aggiungere al loro palmares la 44esima edizione della Classica della Birra. Negli ultimi anni il più decisivo di tutti è stato il Cauberg, erta finale di questa corsa così appuntita. Collina mitica del ciclismo, misura 1450 metri per una pendenza massima del 12%.

Il percorso è quindi indubbiamente perfetto per i vallonari, corridori agili e scattanti quando la strada si impenna sotto le loro ruote, ma abbastanza potenti da poter dire la loro anche quando la strada di loro è liscia come l’olio.

 
Per i velocisti sarà molto dura, anche se alcuni, che ben resistono alle salite brevi come quelle che caratterizzano questa corsa olandese, possono sperare che la corsa sia molto tattica permettendo così che al traguardo arrivi un gruppetto piuttosto folto. A questo gioco, sperando di poter emulare la vittoria di Erik Zabel nell’anno giubilare, punteranno Oscar Freire, malgrado le sue condizioni non perfette e Heinrich Haussler, vera rivelazione di questo inizio di stagione.

I veri favoriti della corsa sono però Damiano Cunego, campione uscente, e Alejandro Valverde, presente malgrado i forti sospetti che pendono sulla sua testa. Entrambi in buona forma domani cercheranno di iniziare alla meglio questa settimana così importante per la loro stagione. Entrambi dotati di spunto veloce risultano tra i favoriti anche in caso di arrivi a ranghi compatti.

I primi ad impensierirli sono Franck Schleck, vincitore nel 2006 e secondo lo scorso anno, Samuel Sanchez, campione olimpico che ai Paesi Baschi ha dimostrato di essere in forma, e Davide Rebellin, il sempiterno corridore veneto, vincitore qui nel 2004, cercherà di dimostrare di non essere finito.

Tra i favoriti da non dimenticare certamente ci sono l’eterno secondo Cadel Evans, i giovane siciliano Vincenzo Nibali, punta insieme a Roman Kreuziger della Liquigas, Robert Gesink, altro giovanissimo, che cercherà di ridare ai padroni di casa della Rabobank quella vittoria che manca dal 2001, il lussemburghese Kim Kirchen punta della columbia, formazione che finora ha saputo raccogliere molto e bene, Christian Pfannenberger, leader della Katusha di dell’assente Pozzato, Fabian Wegmann, che si ritrova dopo qualche anno di fedele gregariato a potersi giocare le sue chance da capitano, Andy Schleck, che oltre che a dare una mano al fratello cercherà certamente di mostrare le sue doti, Thomas Dekker,corridore in netta crescita in ambito classiche, e Joaquin Rodriguez, gregario di lusso di Valverde che potrebbe approfittare del troppo controllo sul suo capitano.

Meritano di essere menzionati anche Jerome Pineau, Sylvain Chavanel e Carlos Barredo, coleader della schiacciasassi del Nord 2009, la Quickstep, Phillipe Gilbert, sempre temibile, Michele Scarponi, vincitore della Tirreno 2009, Juan Jose Cobo, capitano dell’ex Saunier Duval, Rinaldo Nocentini, da non sottovalutare in questo tipo di percorsi e Simon Gerrans, che cercherà i migliorarsi ancora sulle strade olandesi, se il vincitore del tour 2008, nonché suo capitano, Carlos Sastre non dovesse avere la gamba buona.

Menzione speciale per i giovani Francesco Ginanni e Jan Bakelants, alla loro prima esperienza su questo percorso ma considerati tra i maggiori talenti per il futuro, chissà che non possano combinare qualcosa di buono.

Il grande assente è Danilo Di Luca. Il vincitore del 2005 sembra, da un paio d’anni a questa parte, corridore ben poco gradito dall’ASO (la società organizzatrice di alcune delle corse più importanti del mondo ciclistico, tra cui il Tour e appunto l’Amstel) a causa delle sue implicazioni nel caso OIL FOR DRUG, per cui ricevette 3 mesi di sospensione nel 2007. 

La tabella dei favoriti:
***** D.Cunego, A.Valverde

**** F.Schleck, S.Sanchez,
D.Rebellin
***
C.Evans, V.Nibali, R.Gesink, T.Dekker, K.Kirchen, C.Pfannberger, F.Wegmann, , A.Scheck, J.Rodriguez,
** J.J.Cobo, S.Casar, J.Pineau, R.Kreuziger, P.Gilbert, M.Monfort, L.Gerdemann, A.Kolobnev, M.Scarponi, R.Nocentini, A.Efimkin,
K.Kroon, B.Vaugrenard
* O.Freire, N.Nuyens, J.Vandenbroeck, L.Mazzanti, E.Petrov, A.Botcharov, S.Ivanov, C.Sastre, S.Gerrans, F.Ginanni, A.Bertolini, T.Eltink, J.Bakelants, M.Carrara, B.Leukemans, E.Gasparotto, M.Sprick, V.Kiryienka, L.Duque, A.Moinard, M.Cherel,H.Haussler

Così nel 2008:
1  Damiano Cunego (ita) Lampre - Fondital
2  Frank Schleck (lux) CSC - Saxo Bank
3  Alejandro Valverde Belmonte (esp) Caisse d`Epargne
4  Davide Rebellin (ita) Gerolssteiner
5  Thomas Dekker (ned) Rabobank
6  Christian Pfannberger (aut) Barloworld
7  Sergei Ivanov (rus) Astana
8  Joaquin Rodriguez Oliver (esp) Caisse d`Epargne
9  Karsten Kroon (ned) CSC - Saxo Bank
10  Jerome Pineau (fra) Bouygues Telecom
11  Fabian Wegmann (ger) Gerolssteiner
12  Simon Gerrans (aus) Credit Agricole
13  Rinaldo Nocentini (ita) AG2R - La Mondiale
14  Benoit Vaugrenard (fra) Francaise des Jeux
15  Stefan Schumacher (ger) Gerolssteiner

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