Chiedo le dimissioni del ministro Bossi

Per il dito medio? La condotta xenofoba e razzista del suo partito? La poca freschezza cerebrale? Per aver designato un successore per linea dinastica? Per l’ignoranza sua e dei leghisti? No. Siete fuori strada.
Neppure per l’immorale e antisociale condotta del partito che personifica, terzo per elettori, le derive razziste, xenofobe, neonaziste, tanto meno per l’imperizia e l’ignoranza dell’intera classe dirigente leghista, alla quale manca la base scolastica e retorica persino per opporre un “Ma..” alla designazione dall’alto del successore-eletto per via dinastica – il figlio Renzo. Ah, poi, neppure vorrei lasciasse per aver oberato la genìa umana col fardello di un Renzo Bossi sul groppone politico.
No. Io chiedo le dimissioni del Ministro per le Riforme Umberto Bossi perché la sua risata, dopo il gesto, è eloquente quanto e più dell’”offesa digitale”: significa coscienza di sé, l’impunibilità dell’atto di chi, credendosi coperto avanti e dietro, se ne permette di ogni in barba non al ruolo istituizionale o alla rappresentanza partitica, ma fin già al vivere civile. E alle buone maniere, ovvio. Far dito medio, girarsi e bearsi con altri, beati, di un gesto idiota come quello è degno di crede di poter tutto. Io lo fermerei adesso.
U‘
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