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Chi previene, AMA Roma

Avete mai pensato a quanta plastica immettiamo nell’ecosistema comprando prodotti confezionati e per di più trasportati nelle famigerate buste di plastica, che i supermercati personalizzano con i loro loghi? Bene, dovete sapere che il consumo di plastica, specialmente in Europa occidentale, sta crescendo di circa il 4% ogni anno e che, in fatto di riciclo e riuso, la plastica è uno dei materiali più difficili da gestire perché ne esistono più di 40 tipi diversi, riciclabili con diverse modalità e tempi.

Proprio per rispondere all’esigenza crescente di ridurre il consumo di plastica nel quotidiano, ieri 8 marzo, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’assessore all’Ambiente, De Lillo, e i vertici dell’Azienda Ama hanno lanciato una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle buste di plastica non riciclabile.

 

Tra dieci mesi, il divieto di usare sacchetti di plastica non reciclabili diventerà effettivo in tutta Italia, sulla base delle norme europee, e Roma si sta muovendo per anticipare i tempi, avviando un programma sperimentale di prevenzione e promozione dell’utilizzo di sacchetti alternativi, di carta riciclata.

Dall’8 al 14 Marzo e dal 22 al 28 Marzo, presso i punti informativi Ama, creati per l’occasione in 10 mercati rionali e 12 centri commerciali della Capitale, saranno distribuiti oltre mezzo milione di sacchetti di carta riciclata con lo slogan "Chi previene, ama" e con il logo dell’Ama.

Le buste, che possono contenere fino a 7 kg di peso, sono realizzate al 100% con carta riciclata e certificazione FSC (Forest-Stewardship-Council), che attesta che il prodotto è realizzato con legno o fibre di legno riciclate post consumo. Possono essere riutilizzate e a fine vita, riciclate attraverso la raccolta differenziata della carta o dei rifiuti organici.

I 22 punti Ama, allestiti a forma di buste giganti, distribuiranno anche un questionario con 10 domande per capire i comportamenti più diffusi dei cittadini romani ed il livello di conoscenza sui danni ambientali causati dall’utilizzo delle buste in plastica tradizionali. Verrà richiesto inoltre un giudizio su questa prima iniziativa romana e quali sono le soluzioni preferite per il futuro.

L’impatto ambientale, l’inquinamento ed il degrado prodotti dall’utilizzo diffuso dei sacchetti di plastica è devastante: si stima che nella sola città di Roma in un anno se ne consumano oltre 1 miliardo e 600 milioni e che a fronte di una "vita" media di circa 20 minuti, il tempo che intercorre tra l’acquisto di prodotti e la dispensa di casa, la permanenza nell’ambiente di questi oggetti può arrivare anche a centinaia di anni.

La lista dei punti AMA attivi, si può consultare sul sito del Comune di Roma, www.comune.roma.it

Fonte: Comune di Roma.it

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