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 Home page > Attualità > Politica > Chi è il più bastardo?

Chi è il più bastardo?

A fonte della mancata pubblicazione sul Blog del ’bastardo’, inoltro per ’conoscenza’ quanto lì ho postato.

261paolo dova scrive: 16 Ottobre, 2008 alle 8:47 pm

Identificato un commento duplicato; sembra che tu abbia già scritto questo commento!
Peccato però che non si veda pubblicato.
 

ECCO IL COMMENTO ’INCRIMINATO’ non pubblicato su http://www.gadlerner.it/2008/10/15/grazie-a-cristaldi-pepe-mussolini-sbai.html

Agnostico, in relazione al (tuo) commento 235, permettimi di osservare che la psicologia (dicasi logica dell’anima) è un po’ più complicata.

Come l’analisi interminabile di Freud. Pertanto, l’equazione destra:ordine = sinistra:disordine non sembra davvero reggere. Riporto qui a seguire qualcosa che ho estratto dal blog a cui rimanda il link d.s.e.& d.a.a. Il Tutto è la verità innegabile ed indubitabile. Ma alla Filosofia -cioè all’Uomo nuovo (al Sysiphos)- il Tutto non bastava egli voleva stare sopra al Tutto, cioè controllare Physis o Kosmos in base al Sapere che gli derivava dall’esser riuscito a pensare al Tutto e ad una sua possibile riduzione all’Unità. Altrimenti, quale senso avrebbe esser riusciti a pensare il Chaos, il Kosmos, il Tutto se queste entità non si potessero dominare ?! Per dominare (Unificare) il Tutto è necessario identificare un diverso ma che non può essere ciò che vi è di identico in ogni diverso.

Premesso quanto sopra, la vecchia pubblicità del Fernet Branca, con il suo "sopra-tutto", era ordinata o disordinata? E l’hybris ’divina’ che essa evocava, come quella del "Tutto intorno a te" della Vodafone, appartiene alla destra ordinata o ad un’anarchica sinistra? Davvero, occorre affrontare la question in termini più attuali e ahinoi ben più complessi. Sono termini al contempo economici, semiotici, psicologici e religiosi. In una parola ontologici, come rilevo ad esempio suhttp://www.forumista.net/forum/viewtopic.php?p=1507418&sid=dc953b951e146d79f3c8681bdc057a8c . Altrimenti, fintanto che non lo fa la base , lo fanno sempre e solo i soliti ignoti. E lo fanno dai vertici di una certa piramide o dal centro della psico-sfera. Non si tratta solo di un qualcosa di "maccanico", come diceva Bossi, no il confine è più sottile e sfumato, finisce dritto dritto nell’anima... Si danno sempre strani parallelismi che convergono ad infinitum. Come al tempo di Moro. O a quello di Miglio e del dio Po. O al tempo di OP. O a quello del Pendolo di Foucault e della dichiarazione che il suo editore pubblicò sul risvolto di copertina di quel testo controverso. O al tempo del cacciariano Inizio. Del resto, son tutti ’iniziati’, a destra e a sinistra non si vede altro che guru.

Uno più grandioso dell’ Altro. Sì, perché, come scrivevo molti anni or sono, in una delle italiche prefabbricate prove di dottorato, la deleuziana meccanosfera con cui si conclude Mille Piani (All’epoca Scalfaro era Presidente e la Montalcini mi pare presiedesse l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani che, ben prima di Feltrinelli pubblicò il testo che ho richiamato), la meccanosfera dicevo, occorre invero ri vederla , anche alla luce di una psicosfera, dunque di una quesione più sottile. Una questione sul tipo di quella che vede contrapposto il teologo Vito Mancuso e le ’gerarchie’ (cattoliche e non) o anche la religio di Capra e quella di Sergio Manghi. Ma vedi agnostico, per fare tutto ciò , occorre farlo psicosinergetica-mente.

Altrimenti questo lo fanno concretamente tromboni e potenti di ogni sorta, tutti appassionatamente ammucchiati nel ’divino’ centro . Per iniziare alla disciplina in questione, (ognuno è in cammino su questa ’via’) mi permetto di rimandare anche te al commento 154 che ho postato sul DECIDO IO. Sempre che sia stato sdoganato dalla quarantena. 

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