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Censurato perchè anti-camorra


Da due mesi è chiuso SdG, il principale blog di contro-informazione napoletana. SdG nel corso della sua esistenza era diventato uno scomodo pungolo su Napoli ed i napoletani. SdG denunciava, con tagliente ironia, la corruzione ed il malcostume partenopeo. Era fatto da Napoletani che vivono e conoscono la loro città, Napoletani pieni di onestà intellettuale, giovani che non si nascondono dinanzi ai problemi e non cercan giustificazioni. Nel corso degli anni ho avuto modo di leggere su SdG notizie che non erano battute dai media, finanche di falliti agguati di camorra. Era un blog scomodo, il lettore non trovava la città da cartolina ma quella che in pochi sanno raccontare, quella di Sistema, della corruzione, delle connivenze tra i cittadini e la camorra: a Napoli questo significa, purtroppo, quotidianità. SdG è stato chiuso per una denuncia di Ermanno Pelella alla polizia postale. Ha denunciato il sito perché, a suo dire, era razzista nei confronti dei napoletani… Perché osava dire che i miei concittadini collusi con la camorra sono la feccia o, per utilizzare l’acronimo, la SdG. 

Denunciava il malcostume trasversale alle istituzioni ed alla cittadinanza e questo non va bene. Si puo’ parlare male di un politico, poichè lo schieramento a lui avverso ti tutelerà, ma non si puo’ parlare del malcostume della cittadinanza, finanche se è vero, evidente, lampante; finanche se uccide la città stessa. Questo no, non è possibile.

E allora il dott. Pelella si erige a paladino. 

Per chi fosse interessato, copio e incollo un articolo del 1993 apparso sul Corriere a proposito del nostro indomito avvocato :


L’ operazione Adelphi ha anche portato alla cattura di un altro consigliere comunale napoletano, Ermanno Pelella (ora del Pri ma gia’ del Pli), per aver venduto a esponenti della camorra 30 posti di lavoro a otto milioni l’ uno. Pelella però’ era già’ accusato di tentato omicidio nei confronti della sua ex compagna di partito, l’ attuale assessore regionale all’ Immigrazione Amelia Cortese Ardias, "colpevole unicamente di ostacolargli la carriera" .

O gli atti della commissione antimafia :

E’ a mio avviso opportune mettere in evidenza anche che un altro imputato - che ha avuto una parte nella vicenda dei rifiuti tossici urbani della Campania, uno dei fatti più devastanti per la regione perché si tratta di rifiuti tossici gestiti da imprese della camorra – tale Pelella Ermanno, presidente dell’Azienda consortile trasporti pubblici, ha dichiarato che Nunzio Perrella, quando stabilì un primo contatto con lui, gli chiese se fosse massone, aggiungendo che De Lorenzo aveva sollecitato più volte lo stesso Pelella Ermanno ad affiliarsi alla massoneria.

Ermanno Pelella, ha chiesto la chiusura di un blog che denunciava corruzione e camorra. A questo punto non mi meraviglierei se qualcuno sporgesse denuncia contro TeleJato... 

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