• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Censimento Istat: in 10 anni stranieri triplicati

Censimento Istat: in 10 anni stranieri triplicati

Usciti i dati provvisori del 15esimo Censimento Istat che fotografa la situazione del Paese all'ottobre 2011: gli italiani sono 59.464.644, di cui 28.750.942 uomini e 30.713.702, una differenza di quasi 2milioni di unità a vantaggio del gentil sesso. 

Significativi i dati riguardanti gli stranieri che, dall'ultimo censimento del 2001 sono letteralmente triplicati: si è passati infatti da 1.334.889 a 3.769.51; la maggiorparte (il 36%) vive nel nord est della penisola anche se, in meridione la loro presenza è aumenta del 192%.

Ad oggi gli stranieri rappresentano il 6,3% della popolazione a fronte del 2,34% del 200. Brescia è la città che conta il maggior numero di stranieri (circa il 16% degli abitanti).

Roma si conferma la città più popolosa con 2.612.068 residenti; il Il 70% dei circa 8mila comuni censiti ha una popolazione che non raggiunge i 5 mila abitanti. Al centro-nord il 70% dei comuni ha registrato un incremento demografico mentre il numero dei residenti è sceso in oltre il 60% dei comuni al sud e nelle isole, il che testimonia una sempre forte emigrazione dal sud al nord del paese. Il comune più densamente abitato è ancora Portici (NA) con 12.311 abitanti per Km quadrato.

Aumenta la povertà. Sono triplicate le famiglie che dichiarano di abitare in tende, baracche, roulotte o simili: si è passati a 71.101 famiglie contro le 23.336 del 2001.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares