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Caso Salvini indagato: quando l’ipocrisia trapassa le nuvole e sfonda la cupola del cielo

Ci siamo arrivati! Il punto di non ritorno sembra essere stato raggiunto. Superfluo riassumere la nota vicenda della richiesta di messa sotto accusa di Salvini per i reati di sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. La faccenda è arcinota. Chi ipotizzava (ed evocava) epocali cambiamenti a opera del governo grillino-leghista è servito. Chi già sapeva della truffa mediatica, o anche chi solo l’aveva intuita, oggi si può concedere un attimo d’ilarità, tanto amara, d’accordo, ma pur sempre accompagnata da una sonora risata liberatoria.

Chi ha assistito al comizio di Salvini (andate a rivederlo in TV) a distanza di pochi minuti da quando gli è giunta notizia dell’operato della Magistratura nei suoi confronti, avrà colto in pieno il patema d’animo dell’uomo il quale, a caldo, forse non ancora istruito in merito dai suoi “consigliori”, sparava dal palco le solite trite e ritrite stupidaggini, ma ansimante, stordito, impaurito.

E sì! Il “condottiero” se la stava facendo addosso. Altro che uomo forte, difensore degli italiani e dell’italianità, sfidante la magistratura; costui è apparso infine per ciò che è in realtà: un pallone gonfiato, un bulletto che cerca (e purtroppo trova) schiere di bulletti in giro per l’elettorato, gli stessi che gonfiarono di consensi prima Berlusconi, poi Renzi, poi Grillo e lui, Salvini. Vale per costoro, Berlusconi, Renzi, Salvini e Grillo (lasciamo al posto che meritano le mezze cartucce del M5S) ciò che potremmo definire il “paradosso del dirigibile”.

Ai loro tempi, i dirigibili furono ammirati, invidiati, osannati, perfino venerati, sino a che una scintilla li trasformò un giorno in un inferno di fuoco, al pari dei loro inventori e realizzatori nazisti.

Definire Salvini (o Grillo, o Renzi, o Berlusconi) un dirigibile può apparire esagerato. Però, fatte le dovute proporzioni, considerare l’attuale Matteo, al pari del suo omonimo predecessore e del mentore di entrambi, di nome Silvio, un palloncino gonfiato pronto a esplodere alla prima spina di rovo che incrocia il suo svolazzare, rende bene l’idea. Il paradosso è destinato a divenire paradigma?

Passato il primo istante di confusione mentale procurata dalla paura, Salvini, di certo imboccato dal suo staff, si atteggia ora a vittima, avendo metabolizzato nel frattempo la assoluta certezza di trovarsi nella classica botte di ferro. Lui, povera vittima, fa parte degli impunibili, grazie ai suoi scudieri, alla sponda in Parlamento dei reduci berlusconiani e degli autodefinitisi Fratelli d’Italia, nonché (ve ne stupite?) dei grillini; per essere sintetici, dell’intero schieramento parafascista. I grillini mostrano finalmente al Paese il loro vero volto, quello degli imbroglioni; gli altri il volto che hanno sempre avuto.

Martina, segretario del PD, accusa i grillini di servilismo nei confronti di Salvini, ma sbaglia; è qualcosa di molto peggio, è collusione. Toc toc… Provate a bussare alle porte del grillini “duri e puri”, quei forcaioli che si dicevano pronti a rivoltare la società in nome di una giustizia che in un tempo non troppo lontano somigliava tanto al giustizialismo. Dove sono finiti? Costoro, l’inconsistente Di Maio in testa, plaudono Salvini, gli assicurano salda l’immunità parlamentare, al pari degli altri fascistoidi in Parlamento, dai Fratelli d’Italia ai reduci berlusconiani in una sorta di “brodo primordiale” andato a male, del quale i putridi effluvi iniziano a permeare la società intera.

Salvini godrà dell’immunità, dunque continuerà a fare e a disfare non solo su faccende riguardanti il Ministero al quale è stato nominato, ma scantonando ben oltre, dato che il presunto Presidente del Consiglio, tale Conte Giuseppe, latita, ben felice di dormire sonni tranquilli, tanto per lui non c’è problema. L’indimenticabile Fortebraccio, il corsivista dell’Unità quando il giornale era ancora di sinistra, avrebbe descritto così il Presidente Giuseppe Conte all’atto di apparire nella sala del Consiglio dei Ministri: “La porta si aprì. Non entrò nessuno. Era il Presidente Conte.”

L’ultima “stellare” ipocrisia sulla vicenda si consuma nella dichiarazione di Salvini di rinuncia all’immunità parlamentare, ben sapendo che il cosiddetto “Tribunale dei Ministri” se ne può infischiare (?) dei suoi propositi falsamente dichiarati, della serie, prendiamo ancora per i fondelli gli italiani, tanto sono assuefatti alla vasellina.

A tanto siamo ridotti! L’ipocrisia grillo-leghista ha raggiunto livelli “celesti” che neppure i ciechi mentali potranno ignorare di aver visto. A tal punto non è fuori tema rivolgerci la seguente domanda: in questo contesto, che fine ha fatto la sinistra, quella vera? Chissà! Ci dovremo affidare alla trasmissione RAI “Chi l’ha visto”, oppure qualcuno individuerà una sponda sulla quale approdare iniziando a mettere a dimora le semenze di una nuova cultura progressista, solidaristica, umanistica e socialista?

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.49) 28 agosto 2018 16:57
    Premessa:
    In sede di moderazione ho votato per la pubblicazione di questo articolo a firma Enzo Sanna ( la redazione mi è testimone) . Perché ?
    Perché è bene che più persone leggano l’affastellamento che l’articolista ha messo insieme e valuti di conseguenza .
    Sanna, bontà sua, ha perfino visto un Salvini " ansimante, stordito, impaurito ", all’annucio di essere inquisito. Come si dice : quando la vista gioca brutti scherzi e ti fa vedere quello che vorresti vedere.
    L’articolo chiude con un grido di dolore sulla sinistra perduta, quella vera. Dov’è finita ? Già me lo sto chiedendo anch’io da parecchio tempo. Forse però bisognerebbe chiederlo ai cattocomunisti che si sono consegnati ai peggiori post democristiani di sempre, quella che il signor Bersani chiamava " la ditta", oppure a quei quattro buontemponi che si identificano in LEU, acronimo ormai percepito come una sorta di imprecazione.



    • Di enzo sanna (---.---.---.188) 28 agosto 2018 17:17
      enzo sanna

      Caro Paolo, se lei userà la cortesia di rivedere la "diretta" della trasmissione de’ La7 "In Onda" in cui viene inquadrato quel "signore" e ne verificherà i palpiti e la respirazione affannosa sul palco, subito dopo aver appreso la notizia dei guai giudiziari piombatigli in capo, forse comprenderà che non vi è affastellamento né vista corta in quanto descritto nell’articolo. La ringrazio di aver votato per la pubblicazione pur non condividendo i contenuti del "pezzo" in questione.

      La saluto cordialmente.
  • Di paolo (---.---.---.49) 28 agosto 2018 17:57
    Nota, anche per la redazione : paolo con la p minuscola. Colgo l’occasione per chiarire che su questo blog sono apparsi articoli di tale Paolo, con P maiuscola, certamente validi e più interessanti dei miei, ma che hanno creato una certa confusione al punto che in alcuni commenti mi è stata più volte rinfacciata una mia incoerenza di giudizio.
    Mi scuso con Sanna, che saluto cordialmente, per una precisazione doverosa e andrò a rivedermi il "pezzo" in questione.

    • Di Redazione (---.---.---.86) 29 agosto 2018 08:04
      Redazione

      Buongiorno paolo, 

      purtroppo non possiamo impedire che un autore si registri con il nome "Paolo" o "paolo". Oppure che in un forum decida, per rimanere anonimo, di un usare un nome scelto a caso che finisce per essere "paolo". Per essere sempre riconoscibile forse può inserire una immagine di profilo in modo che ogni commento appaia con la relativa foto. 
      Grazie e a presto, 
      la Redazione
  • Di Kocis (---.---.---.197) 28 agosto 2018 22:59

    Alla fine del suo scritto enzo sanna pone un forte interrogativo: “che fine ha fatto la sinistra, quella vera?”.

    La domanda è complessa, non ho la presunzione di avere una risposta univoca.

    Riguardo la sinistra organizzata in partiti il dato delle ultime elezioni politiche ( compreso le grandi astensioni) purtroppo  parla chiaro. In questo contesto una domanda sorge spontanea: cos’è sinistra organizzata, in memoria storica, progettualità, operatività ? Termine forte ed impegnativo.

    Però, se  ci riferiamo alla variegata cittadinanza italiana, quella costituita da corpi, visi, sentimenti, cuori e cultura, messe al servizio dell’attivo e pubblico impegno…..non tanto  esclusivamente riferite alle vili e perfide tastiere, amanti della Costituzione, e dei principi antirazzisti e antifascisti, possiamo ben dire che è in atto una forte e significativa ripresa.

    La mobilitazione al porto di Catania, durata cinque giorni, culminata con la grande manifestazione di sabato scorso, e la notevole  partecipazione alla manifestazione odierna a Milano, hanno un contenuto molto importante.

    In fondo al tunnel si intravede una luce!

  • Di Big bamboo (---.---.---.138) 29 agosto 2018 12:09

    Come crollano le ideologie! Il più delle volte finiscono in farsa. Qualche volta in tragedia.

    Vedete voi come volete farle finire.

  • Di Big bamboo (---.---.---.138) 29 agosto 2018 13:03

    Per la redazione. Vedo che un poco di censura la applicate anche voi. Pensavo che l’intervento fosse libero (salvo ovvie eventuali querele del caso). Cancellando l’intervento precedente con il link al sito Dagospia si è perso il senso di quest’ultimo.

  • Di Big bamboo (---.---.---.138) 29 agosto 2018 13:46

    Grazie.

  • Di Big bamboo (---.---.---.138) 29 agosto 2018 14:50

    Quando vi riportano con i piedi per terra (perché prima o poi capita!), a contatto con il mondo reale vi sentite a disagio. È molto meglio vivere di dogmi, di teorie, di massimi sistemi, di sesso degli angeli.... (non di sesso degli umani, perché voi non siete umani ovviamente). La fate mai una passeggiata nelle periferie delle grandi città? Nei luoghi di spaccio? Nelle case occupate dai vostri migranti? A quanto pare no, viaggiate in empirei ideologici, in torri di avorio buoniste... Ed, opplà, vi siete ritrovato il fascista Salvini al governo, che sta creando una nuova Santa alleanza con le forze reazionarie d’Europa, e che con buona probabilità vi darà il colpo di grazia (fortunatamente). Fatevi un esame di coscienza. Oramai non siete più in sintonia con il resto del mondo. Siete una riserva Indiana. E sperate che la cavalleria non abbia le sciabole troppo affilate.

  • Di Big bamboo (---.---.---.138) 29 agosto 2018 14:55

    Confermo, a questo punto, che in questo sito opera la censura. Non lo ritenete voi non rilevante. Probabilmente mette in cattiva luce una parte politica evidenziando le nefaste conseguenze dell’immigrazione non controllata. Fortunatamente il mondo (ed internet) è grande e la verità avrà modo di emergere. Buona fortuna!

  • Di paolo (---.---.---.49) 29 agosto 2018 16:52
    Un saluto a Big Bamboo che ci lascia per approdare in altri siti più " aperti e tolleranti ", dove ci si presenta con un insulto pesante, esplicito e gratuito, come quello che gli è stato rimosso.
    Buona fortuna !

  • Di Big bamboo (---.---.---.248) 30 agosto 2018 09:36

    Purtroppo avete il cervello bacato da troppe ideologie. Avete perso il controllo con la realtà. Vedrete quanto sarà brusco il ritorno sulla terra. Non vi auguro neppure buona fortuna.

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