Caso Di Giorgi: ora interviene anche il Prefetto di Latina

La città laziale ha avuto "il merito" di essere ago della bilancia nella elezione della giunta Polverini; il consigliere Di Giorgi è stato eletto con essa, in seguito ha avuto successo anche nella propria città con l'elezione a Sindaco. (Di fatto gli si prospettava un triplo incarico)

Questa situazione ha fatto sì che l'Opposizione, sia locale che regionale, si appellasse all'incompatibilità del consigliere. Un primo consiglio, convocato per l'incompatibilità in questione, previsto in Regione Lazio è saltato per mancanza di numero legale, e si è risolto in un nulla di fatto suscitando i malumori di qualche consigliere e delle opposizioni.

C'è da dire inoltre che il Di Giorgi ha diffidato il consiglio regionale dall'intraprendere azioni ivi compresi, ovviamente tutti i suoi colleghi del PDL, anche perché qualcuno dei non eletti sicuramente premeva per una rapida risoluzione della questione. Ora anche il prefetto di Latina scrive al consiglio comunale della città Pontina chiedendo di essere aggiornato sugli sviluppi della situazione e sulle determinazioni che il consiglio assumerà circa la suddetta incompatibilità.

Determinazioni mai intraprese, nonostante l'opposizione abbia sollevato una mozione sul quesito incompatibilità nell'ambito del consiglio Comunale di Latina e che ha anche annunciato un eventuale ricorso in Tribunale.

La mozione è stata respinta dalla maggioranza, ora il prefetto potrebbe intervenire dichiarandolo decaduto. Pesa sull'intera vicenda anche la denuncia di presunti brogli, dato che il Sindaco ha vinto per una manciata di voti.