Casino e scommesse: ripresa per i terrestri, calo per l’online
La Pandemia di Covid continua a pesare sull’industria del gioco online, nel bene e nel male: con il Green Pass i casino’ iniziano a riaprire e, allo stesso tempo, si fa prevenzione.
Quando nel 2020 il primo lockdown ha bloccato praticamente ogni attività il cui funzionamento non era essenziale sono diversi i settori che hanno sofferto della crisi. I casinò e le sale di scommesse sono state chiuse: i cosiddetti “casino terrestri” hanno conosciuto una lunga crisi (degl introiti certamente, ma anche del lavoro, per un settore che contava più di 40 mila dipendenti) che, in contraltare, ha fatto aumentare il fatturato del settore delle scommesse on line. Le attività preferite sono il Gratta e Vinci per il gioco d'azzardo terrestre, mentre per l’online le Scommesse Sportive, il Gratta e Vinci e le Slot Machines.
Mentre le sale chiudevano le porte a causa del coronavirus - ricordiamo che si trattava di un settore il cui fatturato andava oltre i 15 miliardi di euro con quasi 10mila imprese su tutto il territorio nazionale e oltre, come dicevamo, 40 mila persone addette ai lavori - i casino’ online nel 2020 hanno visto il loro giro di affari aumentare (rispetto all’anno precedente, dati del 2019) del 46,4 per cento, corrispondente a introiti di 1,2 miliardi solo per l’Italia.
Ad oltre un anno dalla prima ondata di pandemia, con una campagna vaccinale i cui effetti e la cui estensione iniziano ad essere importanti e con l’applicazione del cosiddetto “Green Pass” i casinò e le sale di scommesse iniziano a riaprire e bisognerà attendere ancora qualche mese per vedere la situazione del settore.
Scommettere sullo sport, che si tratti di calcio, hockey su ghiaccio, tennis, golf, pallacanestro o altro va fatto su siti la cui sicurezza è certa. 888sport, fondata nel 1997 e quotata sulla borsa di Londra è una delle aziende d’azzardo in Italia più conosciute e importanti e il cui funzionamento è sicuro.
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Il gioco d’azzardo oltre ad essere un’attività ludica, può dare dipendenza: un’azienda italiana sta ora lavorando a un algoritmo per identificare le persone suscettibili di entrare in una dipendenza patologica. Lo scopo? Fare prevenzione generalizzata. Qualche settimana fa è stato lanciato il progetto "Identificazione di digital biomarker per lo screening della vulnerabilità neurobiologica nella dipendenza da gioco d'azzardo", coordinato dal Dipartimento Dipendenze dell'Ulss 6 Euganea che integra, primo caso in Europa, Intelligenza artificiale e realtà virtuale: si tratta di un modello per la rilevazione dei marcatori fisiologici per prevedere la vulnerabilità dei soggetti al gioco d'azzardo.
