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Casapound: il successo alle amministrative e il ritorno del Fascismo

Dopo il successo di casapound alla amministrative nel centro nord, il caso Mantova, dove viene ammessa una lista fascista, il caso Mura (BS), dove tre esponenti del Movimento Fascismo e libertà sono entrati in Consiglio comunale, e poi le adunate, le rievocazioni, i saluti fascisti.

 Sondo tanti, troppi i segnali di un virus del “fascismo”, che oramai sta infettando le masse. Ma quale cavolo di politica, di classe dirigente, ha permesso che si arrivasse a tanto? E’ colpa della ignavia delle forze democratiche che continuano a dialogare, senza isolarli, con i fascisti camuffati da parlamentari? E’ colpa delle istituzioni che, in una repubblica nata dalla resistenza, continuano a garantire la cittadinanza a questa gente?

E’ colpa di alcune trasmissioni televisive e radiofoniche, che sono vere fabbriche mediatiche del razzismo? E’ colpa della stupida ostinata indifferenza, di tanti antifascisti, che continuano a disinteressarsi di fenomeni allarmanti e pericolosi, perché non sono solo italiani, ma europei?

Certo tutti questi fattori hanno contribuito a provocare questo fenomeno, ma il fattore scatenante è stato la questione immigrazione, che ha creato paura e disagio e di conseguenza il razzismo. Ma che c’entra il fascismo con il razzismo?

C’è connubio tra fascismo e razzismo. Certamente c’è un connubio ideologico che trova il suo punto di congiunzione nella politica dell'uomo forte, superiore agli altri, che domina gli altri. Certamente c’è un filo rosso che lega razzismo e fascismo. E questo filo è la politica dell'esclusione, della fortezza, del contrasto alla solidarietà, ai valori di società aperta, di accoglienza, di integrazione, identità plurale.

Su questo terreno germoglia il principio superiorità della razza, che diventa superiorità di un paese verso gli altri, di un uomo verso gli altri, che è la base teorica ed ideologica del fascismo. Peraltro,il razzismo e il fascismo non marciano per strade diverse, ma sono in rapporto sinergico. Il razzismo prepara il fascismo e il fascismo garantisce il razzismo.

Il fascismo finanziario della Troika, che riduce i diritti e la vita delle persone, alla quadratura del bilancio, alle compatibilità economiche e finanziarie, ha ridotto un fatto di solidarietà come l'immigrazione ad un fatto di sicurezza e di soldi e ha fatto scoppiare la questione immigrazione.

Il pregiudizio verso il diverso, la paura per colpa dello straniero di non trovare lavoro, casa e diritti, la perdita degli anticorpi della solidarietà, hanno spianato la strada al nazionalismo e al mito dell'uomo forte e con essi al fascismo politico.

 

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